Blossom16CITAZIONE
Volevo commentare tutte le gare insieme, ma guardando le ultime due ho capito che non sono la persona più adatta
Non dirlo neppure per scherzo!!
Concordo su Roberta Rodeghiero: è migliorata rispetto alla prima volta che la vidi dal vivo nel 2014 ma quel Free non mi piace. Tanti pezzi cuciti male. Però lei è a suo agio e quindi può tirarne fuori qualcosa di buono. D'altronde è finita al quarto posto e quindi complimenti!!!
Nicole/Matteo hanno fatto un Free decisamente migliore dello Short. Vittoria meritata. Selfie di Ondrej sul podio
CITAZIONE
E poi del palazzetto cosa ci dici? Se davvero saranno là i mondiali, lo amplieranno sicuramente, non è possibile che sia quello.
Tranquilla Blossom, nessun Mondiale qui. E' stato il giornalista di Bergamo che deve aver capito male. Non c'è alcuna possibilità che si tenga un Mondiale in questa struttura, nuova ma con solo 250 posti e un bagno solo per il pubblico.
Attenzione: questo non è assolutamente un post di tecnica e valutazione dei pattinatori, cosa per la quale io sono totalmente negata, ma solo il racconto di una giornata dedicata a questo sport meraviglioso
Di sicuro conoscete tutti le polemiche, ne abbiamo scritto anche qui. Iniziamo col dire che nel tratto dalla stazione al palazzetto (che non è facile da trovare, per fortuna ero in macchina con una del posto) non ho visto un manifesto o un qualcosa che segnalasse l'evento
Peccato, occasione mancata per fare un po' di pubblicità ma al contempo con quel prezzo....
La direzione di IceLabs - tra le tante... stupidaggini (per non scrivere parolacce) , ha dichiarato che i possessori di biglietto giornaliero da € 50,00 avrebbero avuto diritto a posti con la migliore visibilità e accesso ad aree privilegiate interdette ai possessori di biglietto per gara singola. Scritto nero su bianco in un loro post su FB. Niente di più falso!!!!
Avete visto i video: il pubblico si siede su 5 gradoni di cemento tutti sul lato lungo di fronte ai giudici. Tutti insieme appassionatamente, senza distinzione. E nessun accesso privilegiato: incontravi gli atleti nell'atrio o al bar.
Non c'era neppure un programma
ce l'hanno persino nelle sagre patronali o alle feste dell'asilo. Qui no. Non dico altro. Si commenta da solo.
Organizzano (si fa per dire) una gara internazionale e non hanno le bandiere!!
E neppure un trespolo o qualcosa per appenderle. Gli è andata di lusso che hanno vinto solo italiani e giapponesi, non oso pensare a cosa sarebbe successo se avesse vinto il coreano
o anche solo Jason Brown. La bandiera giapponese - tenuta da due ragazzine portafiori - è stata gentilmente data in prestito da una delle tante signore giapponesi presenti mentre quella italiana a me (e non solo a me) sembrava tanto la bandiera ungherese, visto che aveva le righe orizzontali. Non fa testo che l'abbiano appesa per il lungo spacciandola per qualche gonfalone... la bandiera italiana non è così!! Punto.
Hanno invertito le medaglie d'oro e d'argento delle Ladies così come i bouquet di fiori per la Ice Dance, con Charlene che ha avuto il più piccolo e la finlandese terza il più grosso.
Ma adesso smettete di ridere, asciugatevi gli occhi. Basta con le brutture e passiamo alle cose belle.
Vero, le gare dal vivo hanno un'altro sapore
Ho visto anche la practice al mattino. Il rumore delle lame, i pattinatori che sembrano vagare senza meta sulla pista e poi d'improvviso
volano: 4F (Shoma), altri quadrupli assortiti, 3A, le coppie di Ice Dance che intrecciano lift e trottole....
Ho incontrato anche tanti appassionati, prevalentemente donne. Persone che "conosco" via FB o che seguo su Instagram/twitter; alcune le avevo incontrate ad Ice Legends e le ho riviste con tanta felicità. Il fatto di essere tutti lì per uno sport così poco considerato dalla nostra stampa crea un'atmosfera di complicità. Allenatori, giornalisti, addetti ai lavori, atleti dei club e gente comune si mescolano. Durante la gara maschile davanti a me era seduto un signore simpaticissimo, con il quale ho scambiato tante impressioni tecniche e artistiche. Solo alla fine della giornata ho saputo che è il papà di Marco Fabbri, il nostro Ice Dancer.
Durante la practice dei maschietti, tifo come durante la gara. Shoma e gli altri ci hanno omaggiato con diversi salti quadrupli, qualche caduta qua e là ma applausi a non finire per tutti.
Nella pausa rifacimento ghiaccio prima della practice di Danza faccio un giretto nell'atrio in compagnia di una gentile signora che conosce tutti - e non sto scherzando. Ferma e saluta Maurizio Margaglio e mi mette in posa con lui. Ovvio che le foto sono tutte editate
ed ero anche emozionata. Insomma, io con la storia del pattinaggio italiano!!
Poco più in là Ondrej Hotareck con lo staff di Edea - anche lui si presta gentilmente (oddio.... l'ho tagliata male mi si vede un pezzo di faccia
)
A proposito di Edea.... per tutte le nostre amiche dello Yuzu Fan Club
Alle 12.00 inizia la gara maschile. Applausi e grida di incoraggiamento per tutti, anche per quelli che sono caduti più volte o hanno fatto errori madornali. Il tifo sosteneva tutti gli atleti - vero ci sono quelli di fascia alta e quelli meno bravi, ma tutti indistintamente meritano e hanno ricevuto rispetto e sostegno. Tra tutti quelli del primo gruppo, pur se con diversi errori mi è piaciuto l'irlandese Conor Stakelum. E quando si è seduto tra il pubblico, sono andata a dirglielo. Era felicemente sorpreso
Ha una faccia simpatica, i capelli rossicci e sembra uscito di peso da un film di Harry Potter. Ho deciso che per questa stagione "lo adotto" e da adesso in poi cercherò di seguirlo.
Scendono in pista i big!! Nessuno esente da errori ma è la prima gara della stagione. Il coreano Jin Seo Kim ha le ginocchia e le caviglie di Oda: agilissimo, riesce a salvare al pelo alcuni salti partiti molto male. Mi piace molto, se fosse più continuativo nel corso del programma potrebbe sicuramente ottenere piazzamenti migliori.
Max Aaron porta Il Re Leone. Una musica che gli va bene, non richiedendo particolari espressività intimistiche. Casacca orrenda simil-africana che sembra una t-shirt usata presa al mercato sotto casa. Stilista, cambiare subito, please!! Un solo quadruplo, il Salchow iniziale e poi qualche esitazione qua e là, passi pesanti. Proprio alla fine piazza una combinazione a tre 2A+1Lo+3S che non gli è venuta molto bene perchè visibilmente stanco.
Jason Brown: a me piace.
Non mi interessano le critiche... mi sono incantata a guardarlo volare con quelle sue spirali meravigliose e la sua grazia che ha reso scorrevole una musica difficile (e un po' pallosa). E' caduto sul 4T iniziale, ma era ruotato. Il 3A è sempre solido e sembra essersi ripreso bene dai problemi alla schiena. Anche lui con una combinazione a tre 3Lz+1Lo+3S proprio alla fine. La trottola finale è una delle sue cose grandiose. Ottiene il primo Free e se lo merita.
Shoma.... il motivo principale per cui ho vuotato il salvadanaio (e adesso devo riempirlo di nuovo, non si sa mai che Daisuke torni in Svizzera nel 2017
) Costume nuovo
nero con ricami rosso fuoco sulla giacchina stretta. Pantaloni a vita molto alta, con il solito velo color carne che però è tutto sfumato in rosso. La musica è sempre difficile, "Loco loco loco" canta Milva e in effetti il nostro pazzerello inizia con un 4F ruotato ma così così nell'uscita. Doveva esserci un altro 4F in combinazione ma è sottoruotato e non riesce ad attaccare il secondo salto. E lui che fa? Ride
era proprio vicino a dove ero io e abbiamo visto tutti che rideva. Sono riuscita a trovare una foto dove si vede. Il suo Free è il secondo ma riesce a mantenere il vantaggio e vince la gara.
Le foto degli atleti in gara non sono mie!!
FINE PRIMA PARTE