È giunta la fine dell'anno ed è tempo di bilanci, è tempo di liste.
Quali sono i vostri 5 film preferiti tra quelli che avete visto per la prima volta nel 2017?
Possono essere usciti in quest'anno che termina oggi, oppure avere più di cinquant'anni e voi li avete scoperti solo ora, ma sono comunque quelli che vi hanno lasciato di più in questa annata cinefila.
Ecco la lista con i miei 5 film:
1-The Handmaiden (2016)
"Puoi anche insultarmi o derubarmi, ma per favore non dirmi bugie. Mi capisci?" Probabilmente quello che mi è rimasto più impresso tra i vari che ho visto, la trama di questo lungometraggio si sviluppa intorno al rapporto che si viene a creare tra la ricca ereditiera giapponese Hideko e la sua nuova cameriera coreana Sook-hee, tra intrighi, perversioni e passioni.
Questo film di Park Chan-wook è ricco di colpi di scena, ha una splendida fotografia e regia e affronta temi spinosi.
2-It (2017)
"Se resteremo insieme, vinceremo."Aspettavo questo film da quando si è iniziato a vociferare di un nuovo adattamento cinematografico (o meglio del primo, visto che il vecchio It era in realtà una miniserie televisiva) del romanzo di Stephen King, parliamo di circa una decina di anni fa.
Sono rimasta pienamente soddisfatta da questo adattamento di una prima parte del libro, probabilmente proprio perché si stacca per certi aspetti dal romanzo originale e dal vecchio film (l'ambientazione è negli anni '80 invece che '50 ad esempio), ma ne mantiene lo spirito originale, con l'amicizia dei Losers e le difficoltà della prima adolescenza al centro di tutto.
3-The love witch (2016)
"Secondo gli studi degli esperti, gli uomini sono molto fragili. Possono sentirsi schiacciati, se tu ti affermi in qualche modo."Non mi aspettavo di mettere questo film in questa lista, ma nonostante l'abbia visto mesi e mesi fa continua a tornarmi in mente.
Sarà lo stile ultra-kitsch, da film trash di altri tempi, saranno i temi estremamente attuali che tocca però in un modo diverso dal solito (una moderna strega si diletta in pozioni d'amore, ma finisce per volersi sbarazzare dei suoi stessi amanti diventati ingombranti e ossessivi, oltre ad essere perseguitata da dei ricordi traumatici).
Inoltre la scenografia è molto interessante, tutta anni '60 e ricca di dettagli, realizzata dalla regista/sceneggiatrice/costumista Anna Biller, femminista convinta, che introduce alcuni elementi inaspettati (come cellulari e auto moderne), che ci fanno capire che la storia è invece ambientata ai nostri giorni.
4-Riso Amaro (1949)
Silvana: "[...] non si legge mai niente dell'America del Sud. Nel Nord invece è tutto elettrico."
Marco: "Sì, anche la sedia è elettrica."Mi aspettavo un film totalmente diverso, invece è molto più "hollywoodiano" di quanto pensassi, con alcuni elementi del giallo e del thriller e anche del melò, pur restando indubbiamente un capolavoro del neorealismo italiano e con quindi le caratteristiche del genere, che sono predominanti.
Riso Amaro nel suo complesso si fa indubbiamente ricordare ed è realizzato molto bene, con un ottimo ritmo ed allo stesso tempo la critica sociale e le riflessioni (che sono il tema preponderante, per via della natura del film e del neorealismo) sulla triste condizione delle mondine.
La fotografia si alterna tra espressivi primi piani e piani sequenza più sensuali e/o "naturali", questo film mi ha fatto scoprire una splendida attrice, Silvana Mangano, qui al suo primo ruolo di un certo rilievo.
5-Arrival (2017)
-"Se potessi vedere la tua vita dall'inizio alla fine, cambieresti qualcosa?"
-"Esprimerei più spesso quello che sento forse...non lo so..."Visto al cinema (come It), unisce una messa in scena spettacolare con una trama oserei dire originale, rispetto a tanti prodotti dello stesso genere (fantascienza) usciti negli ultimi anni.
Questi sono i film che mi hanno colpito ad un livello personale, aldilà di quello che può essere il valore oggettivo dell'opera, difatti ho messo It al secondo posto, mentre Riso amaro al quarto e credo che questa cosa possa fare storcere il naso a molti cinefili, ma appunto nonostante alcuni difetti (sui quali posso soprassedere tranquillamente ) del film su Pennywise, non solo il fattore nostalgia di quando leggevo il mattone di King ha avuto la meglio, ma la rilettura che ne ha fatto questo regista sconosciuto me l'ha fatto preferire di gran lunga al vecchio adattamento, grazie anche allo sviluppo di alcune tematiche che nella miniserie erano solo accennate, come
il rapporto a dir poco morboso tra Bev e il padre, che sfocia oltre che nell'abuso e nella violenza, nell'incesto
, facendolo balzare in alto nella classifica dei miei film personali.
Una menzione speciale va anche a Cold Fish (2010), film horror che mi ha fatto scoprire un regista asiatico molto interessante, Sion Siono e a Monica e il desiderio (1953) di Bergman, che ha alcune sequenze rimaste negli annali del cinema.
E qual è invece la vostra lista?
Edited by lola92 - 1/1/2018, 18:39