Russia - scandalo "doping di Stato"

A due settimane circa dalle Olimpiadi di Rio 2016, sta travolgendo ogni disciplina sportiva e non si placa: lo scandalo del "doping di Stato" portato avanti per anni dalla Russia, secondo il cosiddetto "McLaren Report", ovvero i risultati del lavoro di ricerca commissionato dalla WADA, l'ente internazionale anti-doping, a Richard McLaren, avvocato canadese.

I controlli incrociati, le verifiche, l'analisi di documenti hanno svelato un quadro desolante per tutti gli sportivi veri: da anni sistematicamente la Russia organizzava un vero e proprio "doping di Stato", supportato e sovvenzionato dal governo russo e messo in atto tramite tutte le federazioni nazionali, con lo scopo di presentare i suoi atleti nelle migliori condizioni "illecite" per vincere il più possibile.

Oltre a dopare i suoi atleti, la Russia aveva messo in piedi anche diversi sistemi per aggirare i controlli WASA o addirittura falsarli senza scrupoli.

Sono state raccolte prove che dimostrano come la Russia abbia nascosto pratiche illecite dei suoi atleti addirittura sin dalle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, passando per le Olimpiadi estive Londra 2012, i Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Mosca 2013, i Mondiali di Nuoto di Kazan 2013 e, caso più eclatante di tutti, le Olimpiadi invernali di Sochi 2014.

Articolo PrimapaginaItaly

Insomma, non c'è stata gara internazionale da almeno 6 anni a questa parte dove qualche atleta russo non abbia barato. Non tutti, ovvio. ma ormai l'ombra del sospetto colpisce indiscriminatamente tutti.

Il Rapporto McLaren è stato reso pubblico ieri e oggi il CIO (Comitato Internazionale Olimpico) si è riunito in un meeting di emergenza per reagire "all'attacco all'integrità dello sport".

Per il momento non sono state prese decisioni drastiche contro tutti gli atleti indiscriminatamente.

In questo contesto, il Cio ha chiesto alla Wada di comunicare i nomi degli atleti russi coinvolti nella presunta manipolazione delle provette, accertata dal rapporto McLaren. Nella lunga nota finale è ribadito che è «la presunzione di innocenza» a dover essere ribaltata: la partecipazione di ogni atleta a Rio 2016 «dovrà perciò essere decisa dalla federazione internazionale di appartenenza in base alle proprie regole antidoping

Fonte Gazzetta Dello Sport


È stata designata una Commissione disciplinare composta da cinque membri che dovrà dunque decidere della sorte della squadra olimpica russa, optando per singole squalifiche o per quella collettiva, tenendo anche conto della decisione del Cas prevista per giovedì 21 sulla squalifica dell’intera Nazionale di atletica su mandato della Iaaf.

Fonte La Stampa

Mentre la Commissione straordinaria si organizza, il CIO ha già comunque emanato alcune misure restrittive, che colpiscono anche il mio amato Pattinaggio di Figura con il blocco della "Rostelecom Cup", una delle tappe del Grand Prix 2016.

Alcune misure restrittive per il futuro però sono già operative da oggi. Ad esempio, il Comitato Olimpico Internazionale non organizzerà né supporterà eventi internazionali con sede in Russia, come ad esempio i Giochi Europei previsti per l’estate del 2019, che dovranno necessariamente cambiare sede, così come tutte le manifestazioni invernali (Europei, Mondiali o tappe di Coppa del Mondo) previste per le prossime stagioni.
Fonte La Stampa

Articolo ufficiale sul sito WADA

Articolo OA Il tempio dello sport


In questa pagina trovate i link a vari articoli usciti tra ieri e oggi on-line in Italia.


Articoli della stampa estera - solo i primi che ho trovato, ce ne sono dozzine. E' che mi sono schifata di continuare a leggere e cercare

BBC

Articolo e video CNN

Articolo The Guardian

Articolo abcnews

Che dire? E' uno schifo. Non ho altre parole.

Voglio sperare che ci siano atleti russi puliti, nonostante tutto, anche se sembrano una minoranza e mi dispiace per loro se saranno travolti da questo mare di fango e spazzati via insieme ai "cattivi".

Riusciranno a fare pulizia? O sarà solo per qualche anno? Mah.....

Se trovate aggiornamenti o altri articoli interessanti, per favore postate!!!! Io ho raccolto quel che ho trovato con un breve giro, ma sicuramente ho tralasciato tantissimo.

E ovviamente..... che ne pensate?????

Grazie e mille Pat!!

Che dire come hai scritto è un quadro desolante....non ci sono parole. se quello che è stato scoperto è vero....
Ovviamente egoisticamente per noi amanti del pattinaggio è preoccupante, perchè se dovessero esserci problemi con l'organizzazione della Rostelocem Cup, ne sarebbe pregiudicato penso tutto il Grand Prix......spero di no..

l'articolo ABC news dice che la Rostelecom Cup verrà spostata in un altro paese, speriamo che davvero si possa trovare un paese disposto ad ospitare ed organizzare la gara.... .

Sta girando da questa mattina sui social il link a questo articolo del DailyMail, non so quanto attendibile perchè cita solo "fonti ben informate" all'interno dello IOC.

Secondo queste voci, la Russia sarà bandita dalle prossime Olimpiadi di Rio e addirittura dalle prossime Olimpiadi invernali del 2018.

Ripeto, non sono citate fonti sicure, solo voci. L'unica è aspettare il comunicato ufficiale.

Invece in questo articolo del The New York Times si spiegano i trucchetti magici per modificare gli esiti delle analisi degli atleti russi a Sochi. In pratica, fin dall'inizio il laboratorio di analisi era stato costruito in modo da avere una stanza segreta dove transitavano i campioni, che venivano modificati

Al di là quindi di chi e come si sia presentato a Sochi in condizioni dopate, questa organizzata ed articolata struttura fa capire come per il Governo russo "imbrogliare" è importante come partecipare. Lo spirito olimpico è andato a puttane (scusate ma quando ci vuole ci vuole)

Pur se doloroso per gli atleti che inconsapevoli ingurgitavano pillole e beveraggi credendoli integratori vitaminici, è giusto che il doping di stato sia colpito nella maniera più dura.