La Fenice

[FIFA-Gate] - Scandalo nel mondo del calcio, arrestati 7 membri della FIFA

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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 28/5/2015, 20:08     +1   -1




Ah, c'era anche bisogno di indagare? :rolleyes:
Da anni dico che il pesce puzza dalla testa, il vero cancro del calcio da estirpare si chiama Blatter.
Un uomo semplicemente viscido.




Usa accusano la Fifa: "Hanno corrotto il calcio ma li elimineremo". La protesta della Russia
Undici sospesi nell'indagine Fbi sugli ultimi 20 anni: gare per assegnazione dei mondiali, accordi marketing e diritti tv: si sospettano tangenti per 150 milioni di dollari. Presidente Blatter per il momento non incriminato. Ministro Esteri russo: "Solita ingerenza americana"

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ROMA - Giornata nera per il mondo del calcio con risvolti da giallo politico internazionale. La giustizia americana, Fbi in testa, mette sotto accusa il vertice della Fifa e la Russia attacca gli Usa per ingerenza. Accuse durissime di corruzione dalle autorità di giustizia statunitensi nei confronti dei vertici della Federazione. "Gli abbiamo mostrato il cartellino rosso...", hanno commentato il procuratore generale, i vertici di Fbi e dipartimento di Giustizia, l'operazione di questa mattina a Zurigo che ha portato all'arresto di sette dirigenti della Fifa. In serata l'attacco da Mosca. "Un altro caso di illegale uso extraterritoriale della legge Usa. Ancora una volta esortiamo Washington a smettere di cercare di ergersi a giudice all'esterno dei suoi confini e di seguire le procedure legali internazionali generalmente accettate. La campagna della candidatura della Russia per ospitare il Mondiali di calcio del 2018 è stata fatta in completa conformità con le norme etiche della Fifa e il comitato organizzativo dei Mondiali è pronto a collaborare all'esame di tutte le circostanze legate dalla campagna per la candidatura" ha commentato il ministro degli Esteri russo sugli arresti legati anche per i mondiali di calcio in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022.

Undici sospesi e arrestati. La Fifa ha sospeso provvisoriamente undici persone tra cui il britannico Jeffrey Webb, uno dei suoi vicepresidenti e numero uno della Concacaf, dopo i procedimenti avviati dalla giustizia americana. Oltre al vicepresidente figurano i già citati membri dell'esecutivo Jack Warner, Nicolßs Leoz, Chuck Blazer e Daryll Warner. L'operazione ha portato all'arresto di altri dirigenti della Fifa che stavano partecipando alla convention per la rielezione di Joseph Blatter: Eduardo Li, Julio Rocha (responsabile dello sviluppo della Fifa), Costas Takkas (Ufficio di presidenza della Concacaf), Eugenio Figueredo (vicepresidente Fifa ed ex presidente della Conmebol), Rafael Esquivel (presidente della Federcalcio venezuelana) e Josè Maria Marin (fino a un mese fa scorso mese alla guida della Federazione brasiliana).

Le indagini. Gli agenti dell'Fbi hanno indagato tre anni sull'organo di governo del calcio mondiale. A imprimere un'accelerazione all'azione delle autorità americane sarebbe stata la decisione di collaborare con Fbe e dipartimento di giustizia, dell'ex procuratore Michael Garcia, che di recente ha preso le distanze dalla Fifa dopo essere stato assunto dall'associazione per svolgere un'indagine interna. Indagine che i vertici della Fifa hanno archiviato per inesistenza di fatti che provino la corruzione. Conclusioni da cui l'ex procuratore si è dissociato e si è rivolto alla Fbi. Il Dipartimento di giustizia statunitense conferma che sono 14 gli imputati per associazione a delinquere, frodi telematiche e riciclaggio di denaro sporco - reati consumati in un arco di tempo che copre gli ultimi 24 anni - finiti nel mirino degli inquirenti americani. "Dopo decenni di quella che sospettiamo essere una corruzione sfacciata, il calcio internazionale ha bisogno di un nuovo inizio", le parole di Kelly T. Currie, procuratore del distretto Est di New York.

Il commento del procuratore Usa. Il procuratore generale degli Stati Uniti, Loretta Lynch è stata durissima: "Si tratta di una corruzione dilagante, sistemica e che affonda le sue radici all'estero e qui negli Usa. Coinvolge almeno due generazioni di dirigenti che hanno abusato delle loro posizioni per oltre 20 anni per intascare milioni di dollari in tangenti. Vogliamo che il calcio resti libero. Abbiamo arrestato i dirigenti Fifa per evitare casi di frodi internazionali. Negli Stati Uniti è prevista l'edizione per il centenario della Coppa America nel 2016, le nostre indagini hanno rilevato un giro d'affari che si aggira attorno ai 10 mln di dollari. Nel 2004, prima della Coppa del mondo 2010, la prima in Africa, i dirigenti Fifa hanno preso tangenti per influenzare la decisione di ospitare in Africa la coppa" ha detto il procuratore generale. "Noi sradicheremo la corruzione dal calcio mondiale: hanno corrotto il sistema per arricchirsi. Due degli arrestati si sono già dichiarati colpevoli. Blatter al momento non è indagato. Abbiamo ringraziato le autorità svizzere per la collaborazione, il passo successivo sarà che le persone accusate arrivino negli Usa per difendersi e presentare le proprie posizioni in tribunale". Ma l'Ufficio federale di giustizia svizzero fa sapere che sei arrestati hanno già annunciato di essere contrari all'estradizione veloce.

Blatter si difende. "Le azioni di oggi dall'ufficio Svizzero del procuratore generale sono state messe in moto quando abbiamo presentato il nostro dossier alle autorità svizzere alla fine dello scorso anno" afferma il presidente della Fifa, Sepp Blatter in un comunicato. "Questo è un momento difficile per il calcio, per i tifosi e per la Fifa come organizzazione. Comprendiamo la delusione che molti hanno espresso e so che gli eventi di oggi avranno un impatto sul modo in cui molte persone ci vedono. Per quanto sfortunati sono questi eventi, dovrebbe essere chiaro che accogliamo con favore le azioni e le indagini da parte delle autorità statunitensi e svizzere e crediamo che ci aiuterà a rafforzare le misure che la Fifa ha già preso per sradicare ogni malefatta nel calcio", ha proseguito Blatter.

La descrizione dell'Fbi. Anche il direttore dell'Fbi, James Comey, ha avuto toni duri contro i vertici della Fifa: "Come affermato nell'indagine, i sospettati hanno incoraggiato una cultura di corruzione e avidità che ha creato un campo di gioco iniquo nello sport più grande del mondo. Pagamenti segreti e illeciti, tangenti e mazzette sono diventate il modo di fare affari nella Fifa quando i leader di un'organizzazione arrivano a ingannare gli stessi membri che dicono di rappresentare, allora devono rispondere" delle loro azioni. Comey ha infine sottolineato come l'indagine non riguardi solo lo sport, ma la legalità. "Questo caso non si basa sul calcio, ma sull'equità e sul rispetto delle leggi", ha detto il direttore dell'Fbi, concludendo: "I tifosi, i giocatori e gli sponsor che nel mondo amano questo gioco non dovrebbero preoccuparsi di funzionari che corrompono il loro sport. Questo è solo l'inizio non la fine del nostro lavoro per estirpare il male dal calcio mondiale. I dirigenti volevano tangenti per scegliere le compagnie di marketing che avrebbero lavorato con loro, dare loro i contratti, si parla di decine se non centinaia di milioni di dollari di profitti da questi tornei. Le tangenti spesso venivano gestite da intermediari e utilizzavano banche statunitensi per portare avanti i loro affari".

Comunicato Uefa. Il Comitato esecutivo della Uefa - l'organo che governa il calcio europeo - si è riunito a Varsavia (dove questa sera è in programma la finale di Europa League tra Dnipro e Siviglia) e ha diramato una durissima dichiarazione. Dall'eloquente titolo "la Uefa mostra il cartellino rosso a questa Fifa". "Gli eventi di oggi sono un disastro per la Fifa e offuscano l'immagine del calcio nel suo complesso", recita la dichiarazione, "la Uefa è profondamente scioccata e amareggiata. Questi eventi mostrano, ancora una volta, che la corruzione è profondamente radicata nella cultura della Fifa. Vi è la necessità che l'intera Fifa venga 'riavviata' e che venga realizzata una vera riforma".

L'Irs. Da Richard Weber, capo della sezione criminale dell'Irs (l'Agenzia del fisco) l'immagine più cruda della giornata nera del calcio mondiale: "Questa è davvero la coppa del mondo della corruzione: alla Fifa è stato mostrato il cartellino rosso. Ma agli appassionati questo sport voglio dire, non preoccupatevi, queste persone non corromperanno il vostro sport".

Fonte: La Repubblica
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 28/5/2015, 20:34     +1   -1




Scandalo Fifa, Platini: "Sono disgustato, voteremo Ali". Ma Blatter resiste: "Non posso controllare tutto"
Il presidente dell'Uefa ha incontrato il boss della Fifa: "Gli ho chiesto di dimettersi perché non ne posso più, lui mi ha risposto che ormai era troppo tardi". Il n.1: "Verranno fuori altre brutte notizie, lasciamo che questo sia un punto di svolta". Tavecchio: "Non si può non seguire Michel"

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ZURIGO - Platini ha aspettato 24 ore poi si è sfogato contro lo scandalo che ha investito la Fifa e il suo presidente Joseph Blatter: "Sono disgustato, non ne posso veramente più: Sono un ammiratore della storia della Fifa, sono disgustato. Non ne posso più, è veramente troppo". Platini ha rivelato che ha chiesto a Blatter di dimettersi per il bene del calcio, ma ha ricevuto un secco no: "L'ho voluto incontrare di persona. Questa mattina tornando da Varsavia sono andato a trovare il presidente della Fifa, c'era una riunione dei presidenti delle Confederazioni, Blatter ci ha chiesto di rivedere la nostra posizione rispetto al comunicato molto duro fatto ieri, di ripensarci, di sostenere la Fifa. Gli ho chiesto di dimettersi perchè non ne posso più, gli ho detto che deve avere il coraggio di farlo, lui mi ha risposto di no che ormai era troppo tardi. Gli ho detto che ero dispiaciuto che non capisse la situazione. Gli ho parlato da amico, perché lavoriamo insieme da tantissimi anni. E se vincerà di nuovo quando ci incontreremo a Berlino dovremo parlare dei nostri rapporti con la Fifa".
Da parte sua, come anticipato dallo stesso Platini, Blatter non ha alcuna intenzione di mollare: "Molte persone mi ritengono responsabile ma non posso controllare tutto. Se c'è qualcuno che vuole fare qualcosa di sbagliato, proverà anche a nasconderlo. Sono tempi difficili e senza precedenti per la Fifa, i prossimi mesi non saranno facili, sono sicuro che verrano fuori altre brutte notizie. Gli eventi di ieri hanno gettato una lunga ombra sul calcio e su questo Congresso. Il calcio, i tifosi, i club meritano molto di più e tocca a noi rispondere. Ora avremo l'opportunità di iniziare quella che sarà una lunga e difficile strada verso la ricostruzione della fiducia. Collaboreremo con le autorità per fare in modo che tutte le persone implicate, dai vertici in giù, vengano scoperte e punite. Non ci può essere posto per la corruzione nella Fifa" ha detto il numero uno della Federazione internazionale. "Lasciamo che questo sia un punto di svolta. Sarà necessario fare di più perchè tutti si comportino in maniera responsabile e onesta nel calcio e anche fuori, dove non ci sono arbitri, confini o limiti di tempo". "Dobbiamo lottare anche quando alcuni fra di noi ci hanno abbandonato - ha poi sottolineato Blatter - Se una grande maggioranza di persona è nel calcio non è per avidità, sfruttamento o potere ma per amore del gioco. Non permetterò che pochi macchino il buon nome", ha aggiunto, parlando di "momento difficile e senza precedenti".

Questa mattina c'è stato anche un vertice con i rappresentanti dell'Uefa e Platini è sicuro che molti hanno cambiato idea: "Oggi c'è stata una riunione con i membri dell'Uefa, ho parlato con il segretario generale, vi posso dire che domani una grandissima maggioranza della associazioni nazionali europee voterà per il principe Ali Bin Al-Hussein. La gente non ne può più, non vogliono più questo Presidente, vogliamo una Fifa forte, oggi non lo è più. Faccio un appello a tutte le federazioni mondiali: votate il principe Alì Hussein. L'Europa farà così, ma sarebbe importante che altri paesi si rendesserro conto che bisogna cambiare. Dico tutto questo con tristezza e anche con le lacrime ma è così, ci sono troppi interessi che hanno sconvolto il mondo del calcio. La Fifa non merita di essere trattata così, è la madre di tutti noi e la madre del calcio. Dobbiamo convincere tutti i membri del Congresso a votare per Ali, contando sulla democrazia. Penso che domani Blatter potrebbe essere sconfitto durante le elezioni, visto quello che è successo. Quando è troppo è troppo. Penso che ci sarà un cambiamento radicale ai vertici di molte associazioni". E Tavecchio, presidente della Figc, ha accolto l'appello di Platini. Mantiene il dovuto segreto sul voto ma fa capire di aver abbandonato Blatter per seguire l'indicazione del presidente dell'Uefa: "Dopo i fatti che sono gli occhi di tutti e che hanno fatto male al mondo del calcio, non si può non tener conto delle parole e delle indicazioni di voto di Platini..."

L'ex campione fracese ha comunque ha escluso che all'ultimo momento domani possa presentarsi candidarsi contro Blatter: "Io non sono candidato alla presidenza della Fifa ma se rimane Blatter perdiamo tutti. Non ho alcun rimpianto per non essermi candidato alla presidente della Fifa, non ho mai voluto combattere contro un amico come Blatter. Inoltre, non sono molto attirato dalla presidenza della Fifa, mi piace quello che faccio nell'Uefa. Ho sempre pensato che mi sarei potuto candidare il giorno in cui non ci sarebbe stato più Blatter".

Il presidente dell'Uefa ha voluto comunque sottolineare come questa inchiesta non metta in dubbio le assegnazione dei mondiali già concordate e votate: "Sulla coppa del Mondo, dipende da ciò che succederà durante le elezioni. C'è una linea rossa che non bisogna attraversare ed è quella che riguarda la Coppa del Mondo. Ciò che è già stato deciso rimane tale, non cambierà l'assegnazione già data per il 2018 e 2022 mentre nuove decisioni saranno prese a partire da quello che riguarda il 2026".

Il possibile sostituto di Blatter, il principe giordano Ali bin al-Hussain, intervistato da al-Arabiya ha ribadito che: "E' giunto il momento di rinnovare la Federazione internazionale e migliorare la sua immagine. Abbiamo l'opportunità di migliorare l'immagine della Fifa al servizio del calcio e delle federazioni locali. Bisogna cambiare questo comportamento". E in riferimento allo scandalo: "Io personalmente cerco la trasparenza e la correttezza nel modo in cui la Fifa tratta con il mondo". Il principe è il terzogenito del defunto re Hussein e fratellastro dell'attuale sovrano del regno Hashemita, re Abdullah.

Fonte: La Repubblica
 
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