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Stagione 2015, GP dopo GP, Commenti, News, Foto, Video

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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 14/3/2015, 13:08     +1   -1




F1, Gp Australia: Mercedes senza rivali. Hamilton in pole davanti a Rosberg, quarto Vettel
Le frecce d'argento dominano le qualifiche della prima prova del mondiale. Massa, terzo, staccato di un secondo e mezzo. La Ferrari in seconda e terza fila con il tedesco (''possiamo lottare per il podio'') davanti a Raikkonen. Disastro McLaren

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MELBOURNE - "È il mio numero fortunato, quello che mi ha portato alla prima vittoria in campionato. Il numero 1 è fantastico, ma voglio usare ancora il 44. Tanto lo so di essere il numero uno…”. Così Hamilton ha giustificato la sua scelta un po' scaramantica sul numero di gara ma i fatti sembrano dargli ragione: sua la stratosferica pole al Gp d'Australia, prima prova del mondiale 20415. Secondo ovviamente Rosberg perché la Mercedes è ancora su un altro pianeta, irraggiungibile per tutti. Poi la Williams (quella di Massa), ma con un distacco abissale: 1,4 secondi. Quindi Vettel, quarto e poi Raikkonen, tutto sommato un buon risultato per la Ferrari che dopo le misteriose prove di inizio stagione finalmente svela di avere una buona competitività. Lontano anni luce dalla Mercedes, ok, ma comunque in lotta con Red Bull e Williams.

Disastro assoluto invece per le McLaren, fuori in Q1 e con tempi ridicoli per un team del genere. Alonso dal suo buen ritiro si starà certamente disperando... Nella prima manche delle prove ufficiali Jenson Button e Kevin Magnussen infatti non sono andati oltre un diciassettesimo e diciottesimo tempo. Domani in gara scatteranno dunque dall'ultima fila nella griglia di partenza. "La base è buona - ha commentato Button - ma c'è molto lavoro da fare. Domani sarà molto dura".

Di diverso tenore invece le dichiarazioni di Vettel: "E' un ottimo risultato e domani possiamo lottare per il podio". La Ferrari si è confermata competitiva, nonostante i pochi millesimi che separano il tedesco dal terzo posto occupato dalla Williams del brasiliano Felipe Massa. "Siamo stati molto vicini, ma possiamo essere molto contenti", dice Vettel. "Entrambe le nostre macchine sono fra le prime cinque, è un ottimo risultato per noi", aggiunge allargando il discorso al finlandese Kimi Raikkonen, che scatterà dalla quinta posizione.

"Finora è stato un weekend in cui tutto è filato liscio e senza problemi, chiaramente c'è ancora molto da fare perché c'è ancora un grosso gap dalla Mercedes, ma per ora possiamo essere contenti e domani possiamo lottare per il podio. Il passo gara ieri andava bene, quindi possiamo continuare su questa strada e migliorare la macchina per domani. Dobbiamo vedere quali saranno le condizioni meteo, ma abbiamo dimostrato in tutte le sessioni che possiamo essere lì, abbastanza forti per lottare per il podio", ripete il driver di Heppenheim.

"Oggi non mancava molto, se avessi fatto un giro leggermente migliore nel Q3 saremmo stati terzi già oggi, ma alla fine Felipe ha fatto un lavoro migliore del mio, seppure per poco, e ha chiuso davanti a noi".


Griglia di partenza
1 HAMILTON 1:26.327
2 ROSBERG 1:26.921
3 MASSA 1:27.718
4 VETTEL 1:27.757
5 RAIKKONEN 1:27.790
6 BOTTAS 1:28.087
7 RICCIARDO 1:28.329
8 SAINZ 1:28.510
9 GROSJEAN 1:28.560
10 MALDONADO 1:29.480
11 NASR
12 VERSTAPPEN
13 KVYAT
14 HULKENBERG
15 PEREZ
16 ERICSSON
17 BUTTON
18 MAGNUSSEN
19 STEVENS
20 MERHI

Fonte: La Repubblica
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 16/3/2015, 15:11     +1   -1




Doppietta Mercedes in Australia, terzo Vettel: in F1 è sempre dominio Hamilton
Primo posto per l'inglese campione del mondo, poi Rosberg. Sul podio la Ferrari, ma a 34 secondi dal leader. Poi Massa con la Williams. Raikkonen costretto al ritiro per una gomma avvitata male

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MELBOURNE - Mercedes stellare: anche questa stagione si preannuncia come un campionato monomarca per le frecce d'argento. Hamilton scatta dalla pole, rimane sempre in testa, seguito a distanza dal suo compagno di squadra Rosberg. Agli altri solo le briciole: nessuno ha mai potuto solo pensare di andare a prendere i due piloti di testa. Quindi nulla di nuovo in F1, con la prima gara del 2015 che si presenta esattamente come quelle delle scorso anno.

I ferraristi però sperano: il terzo posto di Vettel, che è riuscito a mettere dietro Massa con la velocissima Williams, è di buon auspicio, anche se non si può ignorare il fatto che Sebastian si è comunque beccato la bellezza di 34 secondi di distacco (nonostantre tre giri fatti dietro la Safety Car). Felipe poi ha preceduto la Sauber di Felipe Nasr e la Red Bull di Daniel Ricciardo. Settima la Force India di Nico Hulkenberg che a sua volta ha preceduto la Sauber di Marcus Ericsson e la Force India di Sergio Perez. Undicesima la McLaren di Jenson Button.

E Raikkonen? Dopo una partenza grintosissima (forse troppo, è andato ad attaccare sua maestà Vettel) si è beccato una sportellata dal tedesco, poi qualche colpo qua e là ed è finito nelle retrovie. Stava rimontando ma è stato costretto al ritiro a 16 giri dal termine per una cosa che proprio non doveva succedere: un problema di fissaggio di un pneumatico. Così dopo il secondo pit-stop, mentre era in quinta posizione, Kimi ha dovuto parcheggiare a bordo pista per evitare rischi e sanzioni.

Poi? Poi basta: la F1 è tutta qui, appena undici auto in pista. In pratica in questa stagione se si riesce a partire si ha la certezza di arrivare a punti... E lo spettacolo ovviamente ne risente perché il circuito è mezzo vuoto e poi perché quest'anno mancheranno tutti quei bellissimi duelli nelle retrovie. Una mancanza enorme considerando che in cima alla classifica le due Mercedes monopolizzano le prime posizioni.

Ordine d'arrivo
1. Lewis Hamilton (GB) Mercedes 1:31:54.067
2. Nico Rosberg (Ger) Mercedes +00:01.360
3. Sebastian Vettel (Ger) Ferrari 00:34.523
4. Felipe Massa (Bra) Williams-Mercedes 00:38.196
5. Felipe Nasr (Bra) Sauber - Ferrari 01:35.149
6. Daniel Ricciardo (Aus) RedBull - Renault 1 giro
7. Nico Huelkenberg (Ger) Force India - Mercedes 1 giro
8. Marcus Ericsson (Sve) Sauber - Ferrari 1 giro
9. Carlos Sainz Jr (Spa) Toro Rosso - Renault 1 giro
10. Sergio Perez (Mex) Force India - Mercedes 1 giro
11. Jenson Button (GB) McLaren 2 giri
Giro più veloce: Lewis Hamilton, 01:30.945, al 50esimo giro.

Mondiale piloti
1. Lewis Hamilton (Britain) Mercedes 25
2. Nico Rosberg (Germany) Mercedes 18
3. Sebastian Vettel (Germany) Ferrari 15
4. Felipe Massa (Brazil) Williams 12
5. Felipe Nasr (Brazil) Sauber 10
6. Daniel Ricciardo (Australia) Red Bull 8
7. Nico Huelkenberg (Germany) Force India 6
8. Marcus Ericsson (Sweden) Sauber 4
9. Carlos Sainz Jr (Spain) Toro Rosso 2
10. Sergio Perez (Mexico) Force India 1
11. Jenson Button (Britain) McLaren 0

Mondiale costruttori
1. Mercedes 43
2. Ferrari 15
3. Sauber - Ferrari 14
4. Williams-Mercedes 12
5. RedBull - Renault 8
6. Force India - Mercedes 7
7. Toro Rosso - Renault 2
8. McLaren 0

Fonte: La Repubblica
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 29/3/2015, 13:43     +1   -1




Certo che sentire prima l'inno tedesco e poi l'inno italiano con un pilota tedesco su Ferrari vincitore di un Gran Premio una lacrimuccia me l'ha fatta scendere :cry:
Grande Seb e forza Schumi!




F1, Vettel: "Forza Ferrari, li abbiamo battuti!"
Sebastian si commuove per la gioia: "E' un giorno che porterò sempre con me". "Da bambino - spiega - guardavo Schumacher che guidava la Ferrari, era il mio mito e adesso ci sono io". Arrivabene: ''Piedi a terra e testa bassa''

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SEPANG - "Sì, sì, dai ragazzi, dai, forza Ferrari". Sebastian Vettel taglia in trionfo e a zig-zag il traguardo del Gp della Malesia e comincia a festeggiare alla radio in collegamento con il box del Cavallino. Poi la festa continua sul podio: "sono felicissimo, l'atmosfera è strepitosa - aggiunge il pilota tedesco - li abbiamo battuti in una gara normale. E' una giornata davvero speciale che porterò sempre con me".

"E' un po' che non vincevo ed la prima volta con la Ferrari - continua il tedesco - Non ho parole. L'accoglienza qui è strepitosa, incredibile, sono felicissimo e orgoglioso. E' andato tutto benissimo, sono emozionato. Una giornata speciale che mi porterò sempre con me. Grazie ai fan e a tutta la squadra. Lo scorso anno non è stato positivo per me, questa macchina mi calza a pennello. Da bambino guardavo Michael che guidava la Ferrari era il mio mito e adesso ci sono io. Una giornata bellissima. Il mondiale? Ho firmato il contratto con l'obiettivo di riportare il titolo a maranello, ma sappiamo che questi ragazzi della Mercedes sono fortissimi e sarà difficile sconfiggerli. Adesso voglio godermi questa giornata".

Raikkonnen e la sfortuna - Straordinaria anche la prova di Kimi Raikkonen che nonostante la grande sfortuna iniziale e un week-end difficile ha portato la sua Ferrari in quarta posizione. "E' stato difficile - spiega Kimi - ho dovuto lottare costantemente e ho avuto il contatto da dietro al primo giro. Non potevo farci niente e ho dovuto fare un giro intero senza gomma. Direi che abbiamo una macchina buona, naturalmente possiamo ancora migliorare. Su questo circuito tutto è andato a nostro favore ma c'è da lavorare".

Arrivabene: "Piedi a terra e testa bassa" - "Siamo contenti, avevamo detto due vittorie e per quest'anno una è fatta". Sono le prime parole del team principal Ferrari Maurizio Arrivabene che commenta così la straordinaria vittoria di Sebastian Vettel. "Piedi per terra e avanti - continua -. Grande gara di tutti e due i piloti, grande squadra e grande lavoro di Maranello. C'è tutta un squadra che si muove, questa macchina non ha un papà, ma trecento".
"Non ci sono vincitori individuali, c'è tutta una squadra che si muove e questa macchina non ha un papà, nè due o tre, ne ha 1.300" continua Arrivabene. I colleghi della stampa straniera l'hanno commentata con l'aggettivo 'incredibile'. La commentate così anche voi? Incredibile no, però voglio dire è andata bene. Io dico piedi per terra e testa bassa".

La Repubblica








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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 13/4/2015, 20:27     +1   -1




Mercedes, doppietta in Cina: Hamilton e Rosberg volano. Poi le Rosse
Un bravo Vettel (terzo) e un fenomenale Raikkonen (quarto) nulla possono contro il dominio delle stelle d'argento. Disastro Red Bull e McLaren

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SHANGHAI - Mercedes, la grande Muraglia: Hamilton e Rosberg in Cina sono impossibili da passare, Vettel e Raikkonen si devono accontentare della terza e quarta posizione. "Accontentare" per modo di dire perché non va dimenticato che in tre gare la Ferrari ha fatto tre podi con una storica vittoria in mezzo. Questo il Gp di Cina che ci consegna l'ennesima doppietta Mercedes e l'ennesima dimostrazione di come la Ferrari sia la seconda forza in campo.

In realtà in mezzo a tante buone notizie per la Ferrari c'è qualcuno che è un po' deluso, uno che arriva dalle parti della Finlandia perché va ricordato che Raikkonen non sale sul podio da 24 Gp... E questo nonostante una sua bellissima partenza e il fatto che oggi Kimi sia sempre stato più veloce di Vettel.

Ma torniamo al leader della giornata: quel terribile Hamilton che oggi ha fatto davvero quello che ha voluto, lasciando agli altri solo le briciole. E' partito in testa dalla pole e poi via, nessuno lo ha più visto, stampando giri record alla bisogna, tanto per chiarire che la vittoria era "roba sua". Rosberg infatti ha fatto di tutto per avvicinarsi, ma nulla: appena il distacco si avvicinava a secondo, Hamilton volava via, imprendibile. Insomma ennesima dimostrazione di forza, sia dell'inglese che della Mercedes, ovviamente...

Quinto il brasiliano Felipe Massa con la Williams-Mercedes davanti al compagno di squadra Valterri Bottas.
A seguire nella zona punti si sono piazzati Grosjean (Lotus-Mercedes), Nasr (Sauber-Ferrari), Ricciardo (Red Bull-Renault), Ericsson (Sauber-Ferrari) in una gara che si è conclusa i modo molto strano, con le macchine in coda dietro alla Safety Car entrata in pista a due giri dalla fine per il ritiro di Verstappen a cui - poveraccio stava facendo una gara bellissima - è esploso il motore della Toro Rosso in pieno rettilineo.

Infine disastro Red Bull, sempre nelle retrovie e solo alla fine per il rotto della cuffia in zona punti, ma ennesima incredibile debacle per la Mclaren che ha mandato in pista due macchine depotenziate (per cercare di portarle alla bandiera a scacchi...) e ha costretto Alonso all'umiliazione di vedersi doppiato dalle "sue" ex Ferrari. Proprio l'altro ieri Alonso aveva detto che aveva voluto lasciare la Rossa perché non voleva più "arrivare secondo". Beh, da questo punto di vista l'obiettivo l'ha centrato: quest'anno secondo con la McLaren non ci arriva di sicuro...


Ordine di arrivo
1. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) in 1:39:42.008 a 183.590 km/h
2. Nico Rosberg (GER/Mercedes) a 0.714
3. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 2.988
4. Kimi Raikkonen (FIN/Ferrari) a 3.835
5. Felipe Massa (BRA/Williams) a 8.544
6. Valtteri Bottas (FIN/Williams) a 9.885
7. Romain Grosjean (FRA/Lotus) a 19.008
8. Felipe Nasr (BRA/Sauber AG) a 22.625
9. Daniel Ricciardo (AUS/Red Bull) a 32.117
10. Marcus Ericsson (SVE/Sauber AG) a 1 giro
11. Sergio Perez (MES/Force India) a 1 giro
12. Fernando Alonso (SPA/McLaren) a 1 giro
13. Jenson Button (GBR/McLaren) a 1 giro
14. Carlos Sainz Jr (SPA/Toro Rosso) a 1 giro
15. Will Stevens (GBR/Marussia) a 2 giri
16. Roberto Merhi (SPA/Marussia) a 2 giri
17. Max Verstappen (OLA/Toro Rosso) a 4 giri

Fonte: La Repubblica




 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 20/4/2015, 20:08     +1   -1




F1, il Gp del Bahrain: ennesimo capolavoro di Hamilton. Raikkonen, secondo, batte Rosberg
Solo quinto Vettel, alle spalle di Bottas per un piccolo problema all'alettone anteriore. Disastro McLaren mentre la Red Bull di Ricciardo arriva sesta con il motore che esplode sotto la bandiera a scacchi...

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BAHRAIN - Terza vittoria stagionale per Hamilton che - al momento - non ha davvero rivali: suo anche il Gp del Bahrain, dominato dall'inizio alla fine. Partenza perfetta, gestione delle gomme da campione e nessun errore: impossibile fare di meglio. Ma è il secondo posto a fare scalpore perché lì, dopo 25 gare, Raikkonen torna sul podio, autore di una rimonta pazzesca sul finale: grande strategia di gara, gomme più veloci sul finale e via, all'attacco di Rosberg che non si aspettava davvero di perdere i suoi 20 secondi di vantaggio sul ferrarista. Eppure è successo e per la gioia dei ferraristi il finlandese ha portato la sua Rossa davanti alla Mercedes.

Va detto, per onore della verità, che Rosberg una bella scemenza l'ha fatta: proprio nel momento cruciale, quando aveva Raikkonen alle spalle, è andato dritto, vedendosi così arrivare addosso come una belva Kimi. Peccato perché oggi Rosberg aveva corso proprio bene: passato da Vettel due volte nei pit stop era riuscito a riscavalcarlo con una grinta mai vista. E ad un certo momento sembrava perfino che potesse andare ad attaccare (vabbé avvicinarsi...) ad Hamilton. E invece niente, Lewis è sempre stato irraggiungibile per tutti. Davvero su un altro pianeta.

Vi manca qualcosa? Esatto: Vettel. Il tedesco ha perso di fatto il secondo posto per uno strano errore (non è roba da lui), arrivando lungo in una frenata e rovinando l'alettone anteriore. Una manovra che lo ha costretto poi a tornare ai box per cambiare il musetto. Non sapremo mai ovviamente se prima di quella manovra Vettel aveva già problemi, ma certo non ha fatto piacere ai ferraristi poi vedere Sebastian fare dietro Bottas gli ultimi giri: in quella fase la Williams volava e la Rossa nulla ha potuto per passarlo.

Alle spalle di Sebastian poi alla Red Bull di Daniel Ricciardo, autore di un arrivo clamoroso: ha tagliato il traguardo con il motore che gli stava esplodendo. Una sorta di metafora delle condizioni in cui versa la scuderia ex-dominatrice (per anni) della F1. Concludono la top ten, la Lotus di Romain Grosjean, la Force India di Sergio Perez, l'altra Red Bull del russo Daniil Kvyat e la Williams di Felipe Massa. Infine ennesimo disastro per la McLaren che nella sua storia non era mai scesa così in basso: Alonso ha chiuso solo in 11esima posizione mentre Jenson Button non è nemmeno riuscito a partire a causa di problemi tecnici. Peggio di così...

Ma torniamo sul tetto del mondo. Con questo successo Lewis Hamilton sale a 93 punti in classifica Mondiale piloti, staccando il compagno di squadra Nico Rosberg che grazie al terzo posto sale a 66 punti.
Terzo il tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel con 65 punti, mentre Raikkonen, che mancava dal podio da 25 gare, grazie al secondo posto in Bahrain sale a 42 punti. Quinto il pilota della Williams Felipe Massa con 31 punti. Nella classifica costruttori la Mercedes sale a 159 punti, davanti alla Ferrari con 107 e la Williams con 61.

Fonte: La Repubblica




 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 8/6/2015, 19:44     +1   -1




F1, Gp Canada: nuovo capolavoro di Hamilton
Secondo Rosberg, poi Bottas e Raikkonen che butta via il podio per un banale errore. Strepitosa rimonta di Vettel, da ultimo a quinto, alle spalle del suo compagno di squadra. Ennesimo disastro McLaren con doppio ritiro

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MONTREAL - E' ancora dominio Mercedes, con la quinta doppietta della stagione e con Hamilton che rimane in testa dal primo all'ultimo giro. Secondo Rosberg, "bastonato" ancora una volta dal suo compagno di squadra a suon di giri veloci e terzo Bottas con una rinata Williams. Il podio si chiude qui con tanta amarezza però della Ferrari. E già perché Raikkonen, quarto, ha buttato via il terzo posto con uno stupido testacoda: per la prima volta in questa stagione quindi nessuna Rossa sul podio (proprio quando Marchionne era ai box per guardare la gara...).

Ma prima di aprire il processo a Kimi in Ferrari c'è da festeggiare la strepitosa gara di Vettel, autore di una rimonta bellissima su un circuito dove è impossibile sorpassare: da ultimo a quinto, alle spalle del suo compagno di squadra. Certo, per fare questo miracolo Sebastian ha dovuto lottare davvero con i denti, fino a rischiare una penalità per un sorpasso ai danni di Hulkenberg che per evitare il contatto è dovuto andare in testacoda. I commissari però hanno giudicato la manovra corretta, quindi pista libera per la strepitosa rimonta.

Sesto Felipe Massa con l'altra Williams, anche lui autore di una grande rimonta visto che era partito dall'ottava fila con il 15° tempo. Settimo posto per Pastor Maldonado con la Lotus-Mercedes e poi la Force India di Hulkenberg. Nona la Red Bull di Kvyat davanti all'altra Lotus di Grosjean. E le McLaren? Ennesimo disastro con il doppio ritiro. Quindi zero punti per Alonso dopo sette gare. Per trovare una cosa simile Ferando deve andare con la memoria ai tempi della Minardi e del suo debutto in F1...

Ma torniamo al fenomeno della giornata, quel Lewis Hamilton che ha dominato dal primo all'ultimo giro, facendo segnare tempi record e non lasciando nessuna possibilità a Rosberg, l'unico che lo poteva impensierire, visto che ha la sua stessa macchina... E dire che all'inizio Raikkonen aveva fatto ben sperare. Prima con l'attacco in partenza a Rosberg (senza risultato, vabbé) e poi con i giri incollati alla Mercedes di Nico. Poi il disastro, con la dichiarazione stizzita del team Manager Ferrari Arrivabene ("abbiamo buttato un podio"). Brutta situazione per Raikkonen...

ORDINE D'ARRIVO
1. Lewis Hamilton (Britain) Mercedes 1:31:53.145
2. Nico Rosberg (Germany) Mercedes +00:02.285
3. Valtteri Bottas (Finland) Williams-Mercedes 00:40.666
4. Kimi Raikkonen (Finland) Ferrari 00:45.625
5. Sebastian Vettel (Germany) Ferrari 00:49.903
6. Felipe Massa (Brazil) Williams-Mercedes 00:56.381
7. Pastor Maldonado (Venezuela) Lotus - Mercedes 01:06.664
8. Nico Huelkenberg (Germany) Force India - Mercedes 1 giro
9. Daniil Kvyat (Russia) RedBull - Renault 1 giro
10. Romain Grosjean (France) Lotus - Mercedes 1 giro
11. Sergio Perez (Mexico) Force India - Mercedes 1 giro
12. Carlos Sainz Jr (Spain) Toro Rosso - Renault 1 giro
13. Daniel Ricciardo (Australia) RedBull - Renault 1 giro
14. Marcus Ericsson (Sweden) Sauber - Ferrari 1 giro
15. Max Verstappen (Netherlands) Toro Rosso - Renault 1 giro
16. Felipe Nasr (Brazil) Sauber - Ferrari 2 giri
17. Will Stevens (Britain) Marussia - Ferrari 4 giri


Classifica mondiale piloti
1. Lewis Hamilton (Britain) Mercedes 151
2. Nico Rosberg (Germany) Mercedes 134
3. Sebastian Vettel (Germany) Ferrari 108
4. Kimi Raikkonen (Finland) Ferrari 72
5. Valtteri Bottas (Finland) Williams 57
6. Felipe Massa (Brazil) Williams 47
7. Daniel Ricciardo (Australia) Red Bull 35
8. Daniil Kvyat (Russia) Red Bull 19
9. Romain Grosjean (France) Lotus 17
10. Felipe Nasr (Brazil) Sauber 16


Classifica mondiale costruttori
1. Mercedes 285 punti
2. Ferrari 180
3. Williams-Mercedes 104
4. RedBull - Renault 54
5. Lotus - Mercedes 23
6. Sauber - Ferrari 21
7. Force India - Mercedes 21
8. Toro Rosso - Renault 15
9. McLaren 4
10. Marussia - Ferrari 0

Fonte: La Repubblica
 
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