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UEFA Europa League 2014/2015, Sorteggi, Giornate, Commenti, News

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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 16/9/2014, 16:30     +1   -1




Gironi Europa League 2014/2015

GRUPPO A: VILLARREAL, BORUSSIA MO., ZURIGO, APOLLON LIMASSOL

GRUPPO B: COPENAGHEN, BRUGES, TORINO, HELSINKI

GRUPPO C: TOTTENHAM, BESIKTAS, PARTIZAN, ASTERAS TRIPOLIS

GRUPPO D: SALISBURGO, CELTIC, DINAMO ZAGABRIA, FC ASTRA

GRUPPO E: PSV EINDHOVEN, PANATHINAIKOS, ESTORIL PRAIA, DYNAMO MOSCA

GRUPPO F: INTER, DNIPRO, SAINT-ETIENNE, QARABAG

GRUPPO G: SIVIGLIA, STANDARD LIEGI, FEYENOORD, RIJEKA

GRUPPO H: LILLE, WOLFSBURG, EVERTON, KRASNODAR

GRUPPO I: NAPOLI, SPARTA PRAGA, YOUNG BOYS, SLOVAN BRATISLAVA

GRUPPO J: DINAMO KIEV, STEAUA BUCAREST, RIO AVE, AALBORG

GRUPPO K: FIORENTINA, PAOK, GUINGAMP, DINAMO MINSK

GRUPPO L: METALIST, TRABZONSPOR, LEGIA VARSAVIA, LOKEREN
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 18/9/2014, 17:47     +1   -1




Formazioni ufficiali di Inter e Torino





L'Inter a Kiev giocherà contro il Dnipro, il Torino torna in Europa dopo 20 anni ed esordirà in trasferta contro il Bruges.
Entrambe le partite iniziano oggi alle 19.
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 18/9/2014, 20:05     +1   -1




Formazioni ufficiali di Fiorentina-Guingamp






Formazioni ufficiali di Napoli-Sparta Praga





In bocca al lupo anche a Napoli e Fiorentina :)
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 18/9/2014, 22:23     +1   -1




Dnipro-Inter 0-1, D'Ambrosio regala tre punti d'oro ai nerazzurri
Inizia con una vittoria il cammino della squadra di Mazzarri in Europa League, merito del guizzo vincente dell'ex Torino a metà del secondo tempo. Dopo i primi minuti di sofferenza, pochi pericoli per la porta di Handanovic. Nella ripresa espulso Rotan per i padroni di casa

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KIEV - L’Inter conferma il suo ottimo stato di salute e inizia con una bella vittoria il cammino nel girone F di Europa League. Sul neutro di Kiev, i nerazzurri superano 1-0 il Dnipro grazie al gol di D’Ambrosio al 69′ minuto. Una vittoria importantissima per la squadra di Mazzarri anche alla luce del pareggio 0-0 tra Karabakh e Saint-Etienne, che proietta così Icardi e compagni in testa al girone.

POCO TURNOVER, TORNA VIDIC - Già nella conferenza stampa della vigilia, Mazzarri aveva annunciato un turnover moderato e così è stato. In difesa si rivedono Vidic (squalificato in campionato contro il Sassuolo) e Campagnaro, che concede un turno di riposo a capitan Ranocchia. La fascia così la prende in consegna Guarin, schierato a supporto di Icardi. Ancora panchina, dunque, per Palacio, mentre va in tribuna Kovacic, che aveva accusato dei problemi muscolari in settimana e il tecnico ha così deciso di non rischiarlo. La partenza è favorevole per il Dnipro, che conferma di stare meglio fisicamente, anche perchè il campionato locale è iniziato già da un mese.

CHE TALENTO KONOPLYANKA - Le insidie maggiori per l’Inter arrivano dalla fascia sinistra, dove nessuno riesce a marcare lo scatenato Konoplyanka, che impegna con un tiro insidioso Handanovic dopo appena 40 secondi. Nell’Inter l’uomo più pericoloso è Kuzmanovic, schierato interno destro di centrocampo (l’anno scorso era il sostituto naturale di Cambiasso davanti alla difesa) con il compito di inserirsi in area di rigore. E proprio da in’incursione del centrocampista serbo nasce l’azione più pericolosa dei nerazzurri: su cross dalla destra di D’Ambrosio, però, lo stacco di testa del “Kuz” finisce fuori di poco. Al 36′ proprio Konoplyanka resta fermo a bordo campo per più di 2 minuti per un problema al ginocchio. Sembra necessario addirittura il cambio, ma l’ucraino stringe i denti e rientra sul terreno di gioco, anche se il suo apporto viene man mano calando. Il primo tempo scorre senza particolari occasioni, ma c’è un giallo prima del rientro negli spogliatoi: Guarin entra in area e cerca Icardi, il cross del colombiano viene fermato con la mano da Mazuch, ma l’arbitro non fischia il rigore e decreta la fine dei primi 45′.

D’AMBROSIO PRIMA SBAGLIA… - Nella ripresa l’Inter diventa sempre più padrona del gioco, aumentando il possesso palla e rendendosì più pericolosa dopo l’ingresso in campo di Osvaldo al posto di Kuzmanovic. Al 20′ preciso lancio di Juan Jesus per Icardi, l’attaccante argentino viene anticipato da Mazuch, interviene rapidamente D’Ambrosio che si fa neutralizzare la conclusione da Boyko, autore di un altro miracolo sul tiro subito dopo di Icardi.

…POI SEGNA IL GOL DECISIVO - Ma per i nerazzurri il gol è nell’aria e arriva al 24′, quando D’Ambrosio entra in area dalla destra, supera con un grande tunnel Mazuch, e con Boyko in uscita non sbaglia, portando l’Inter sull’1-0. La partita è tutta in discesa per i ragazzi di Mazzarri, anche perchè due minuti prima dal vantaggio era arrivata l’espulsione per doppia ammonizione del centrocampista Rotan. Il Dnipro ci prova con gli inserimenti di Luchkevych e Kalinic, ma piano piano crolla fisicamente e l’Inter controlla senza pericoli il vantaggio. Entra anche Jonathan per Hernanes, ma non succede più nulla. Fischio finale dell’arbitro e Inter che dà continuità al successo in campionato contro il Sassuolo, confermando di avere grande solidità difensiva e tanto talento in attacco. Anche senza Kovacic e Palacio.

LA SITUAZIONE NEL GRUPPO F - Inter dunque già da sola in testa al girone F per via del pareggio 0-0 tra Karabakh e Saint-Etienne. Appuntamento ora al 2 ottobre quando a San Siro arriverà proprio il Karabakh del tecnico Qurbanov. Con un’altra vittoria, la qualificazione sarebbe già ipotecata.


DNIPRO-INTER 0-1 (0-0)
DNIPRO (4-2-3-1) - Boyko 6.5; Fedetskiy 6, Mazuch 5,5, Douglas 5.5, Strinic 6; Kankava 5,5, Rotan 5; Bruno Gama 6, Kravchenko 5 (22′ st Shakhov sv, poi sostituito al 29′ st da Luchkevych 6), Konoplyanka 6.5; Zozulya 5 (33′ st Kalinic sv). (16 Lastuvka, 14 Cheberyachko, 89 Politylo, 90 Mihunov). All.: Markevych.
INTER (3-5-1-1) - Handanovic 6; Campagnaro 6, Vidic 6, Juan Jesus 6; D’Ambrosio 6.5, Hernanes 5,5 (31′ st Jonathan sv), Kuzmanovic 6.5 (17′ st Osvaldo 6), M’Vila 6, Dodo’ 6; Guarin 6.5; Icardi 5.5. (30 Carrizo, 23 Ranocchia, 6 Andreolli, 20 Obi, 8 Palacio). All.: Mazzarri.
Arbitro Zwayer.
Rete D’Ambrosio al 69′
Ammoniti Zozulya, Kuzmanovic, Strinic
Espulso Rotan per doppia ammonizione
Angoli 5-1 per il Dnipro
Recupero 2′ e 3′



Bruges-Torino 0-0, Gillet torna e salva i granata
Il portiere riassapora il campo dopo tredici mesi di squalifica e nel "suo" Belgio difende il punto granata, salvando il risultato su un colpo di testa a botta sicura di Storm. Da rivedere l'intesa Amauri-Quagliarella, bene Sánchez Miño

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BRUGES – Un punto per riprendere confidenza con l’Europa, un punto firmato Jean François Gillet. Il Torino riabbraccia in un colpo solo una competizione continentale, dopo l’assaggio dei turni preliminari, e il suo portiere, che dimentica i tredici mesi di squalifica tornando fra i pali, ironia della sorte, proprio nel “suo” Belgio. L’estremo difensore è il protagonista principale dello 0-0 che i ragazzi di Ventura strappano a Bruges, soffrendo per diversi brani di gara ma mostrando comunque segnali di ripresa dopo la pessima esibizione in casa della Sampdoria. Ancora tutta da affinare l’intesa Quagliarella-Amauri, con il primo più avvezzo ai movimenti del 3-5-2 rispetto al secondo. Positiva, invece, la prestazione di Sánchez Miño, che nel ruolo di intermedio sinistro ha mostrato personalità e voglia di fare.

DIFESA TUTTA NUOVA – Ventura lancia il pressoché inedito terzetto difensivo composto da Maksimovic, Jansson e Silva. Proprio quest’ultimo ha convinto poco, regalando spesso la sfera sul pressing orchestrato abilmente da Michel Preud’Homme, tecnico dei padroni di casa. Gedoz, Vazquez e Izquierdo vanno da subito a infastidire il primo possesso palla e i granata ne soffrono. Nella prima parte di gara il Toro riesce però a distendersi bene in contropiede. Benassi al 9′ pesca l’inserimento di Darmian, sul cross del terzino c’è la diagonale efficace di Meunier. A metà frazione Gillet deve mettersi in moto. Prima Silva regala palla a Gedoz che serve subito Vazquez ma il numero 7 perde l’attimo per il tiro, poi il portiere belga deve superarsi su un’incornata di Duarte. Alla mezz’ora ancora Vazquez pericoloso, anche se il fantasista calcia centralmente e all’estremo granata basta mettere il piede per respingere. Prosegue il primo tempo difficile di Silva, Izquierdo riceve ai 25 metri e col destro a giro spaventa Gillet.

DECISIVO GILLET – Anche nella ripresa è il Toro a partire bene, con Sánchez Miño che al 6′ trova il varco giusto e incrocia col mancino: diagonale a lato di un soffio. A ridosso del quarto d’ora serve un intervento monumentale di Gazzi, schierato nel cuore del centrocampo al posto di Vives, per tenere il risultato sullo 0-0. Scivolata disperata sulla conclusione a botta sicura di Gedoz, l’attaccante chiede un mani che il turco Ozkahya giustamente non rileva. Minuto 30, il fortino granata subisce lo scossone più violento della serata. Storm, da poco entrato, sfila alle spalle di Maksimovic per raccogliere un invito dalla trequarti. Darmian non chiude la diagonale, l’attaccante impatta di testa e la schiacciata sembra vincente. Il riflesso di Gillet, in tuffo sulla sua destra, è straordinario: pallone sporcato a fil di palo e porta che rimane miracolosamente inviolata. I ragazzi di Ventura chiudono sulle gambe ma in pieno recupero sfiorano per due volte il colpo grosso: El Kaddouri di destro sfiora il palo dal limite dell’area, poi Martinez – entrato molto bene in partita – vede la sua conclusione murata da Duarte in area piccola. Il Torino è ancora un cantiere aperto ma il punto di Bruges fa bene al morale, alla classifica europea e al ritrovato Gillet.


BRUGES-TORINO (0-0)
Bruges (4-3-1-2): Ryan; Meunier, Duarte, Mechele, Bolingoli-Mbombo (35′ st De Bock); Fernando (21′ st Vormer), Simons, Silva; Vazquez (21′ st Storm); Gedoz, Izquierdo. (Dioudis, De Fauw, Engels, Oularè). All.: Preud’Homme
Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Jansson, Silva; Darmian, Benassi (20′ st El Kaddouri), Gazzi, Sánchez Miño (39′ st Nocerino), Molinaro; Amauri, Quagliarella (24′ st Martinez). (Padelli, Bovo, Moretti, Larrondo). All.: Ventura
Arbitro: Ozkahya (TUR)
Ammoniti: El Kaddouri, Molinaro e Meunier per gioco falloso
Recupero: 1′ e 3′

Fonte: La Repubblica - 2
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 19/9/2014, 07:29     +1   -1




Napoli-Sparta Praga 3-1: Higuain e Mertens riconquistano Fuorigrotta
Comincia coi tre punti la corsa azzurra in Europa League, nonostante lo svantaggio iniziale firmato da Husbauer: il Pipita guida la carica partenopea, siglando il pari dal dischetto, nella ripresa la doppietta del folletto belga

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NAPOLI – Non è il miglior Napoli, ma arriva la vittoria ed è questo quello che più conta, nel momento attuale degli azzurri: a quattro giorni dalla sciagurata gara contro il Chievo, con i partenopei sconfitti nonostante l’incessante tiro al bersaglio verso la porta di Bardi, Benitez e i suoi ragazzi avevano bisogno di applausi, di fiducia e di gol, soprattutto nella prima tappa del percorso in quell’Europa League che sembra più un peso che un onore. Eppure, anche questa serata era cominciata male, con il gol di Husbauer a far temere un’altra débâcle; poi la reazione, Higuain che cancella il rigore sbagliato domenica battendo Bicik dal dischetto e Mertens che, nella ripresa, trova i due gol che chiudono la pratica.

HUSBAUER METTE PAURA AGLI AZZURRI – Benitez sorprende, sconfessando di fatto il robusto turnover preannunciato, rischiando anche un Higuain non al meglio. Britos ed Henrique sulle corsie esterne sembrano una scelta sparagnina ma, alla fine, anche questa pagherà. Dopo due conclusioni da fuori degli azzurri, prima del quarto d’ora arriva la doccia fredda: sugli sviluppi di un corner, Husbauer mostra di meritare l’interesse di Cagliari e Lazio con un destro teso che passa tra una selva di gambe e si insacca alle spalle di Rafael, dopo aver sbattuto sul palo.

HIGUAIN FA PACE COL DISCHETTO – Gli azzurri reagiscono, dopo un iniziale attimo di sbandamento, con Mertens che lascia presagire la sua grande serata ispirando l’azione che vale il penalty: Hamsik riceve palla, evita l’uscita di Bicik e spedisce sulla traversa, sul pallone incombe Callejon che calcia a botta sicura, Costa Nhamoinesu si lancia a corpo morto e tocca col braccio. È rigore e Higuain, da vero trascinatore, esorcizza l’errore di domenica scorsa e riporta il Napoli a galla.

MERTENS DECIDE IL MATCH – Con il primo tempo che si chiude con un altro legno (sfortunato Callejon, il cui gran tiro si infrange sull’incrocio dei pali), il Napoli ha il merito di riprendere dove aveva lasciato, spingendo con ancor maggiore convinzione nella ripresa. Il Pipita accelera in area ceca, mette al limite dell’area piccola per Dries Mertens che, scattato sul filo del fuorigioco, deve solo spingere. Il belga non è sazio, si becca un’ammonizione per un gol di braccio e poi si rifà, con un’azione delle sue: quando mancano poco meno di 10’ al termine, il belga manda a vuoto Kaderabek e Matejkovski con il cambio di passo prima di battere Bicik chiudendo col destro.

CONTESTATA LA PROPRIETÀ – Il resto è accademia, con gli azzurri che riescono a riconquistare il San Paolo grazie al carattere: diversi gli umori dei 15.000 (pochini) del San Paolo nei confronti di De Laurentiis (padre e figlio), beccati a mezzo striscione dai sostenitori azzurri. Al tifo va riconosciuta la maturità di sostenere la squadra, particolarmente bisognosa di appoggio in questo momento, nonostante i malumori verso la società.


NAPOLI-SPARTA PRAGA 3-1 (1-1)
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Henrique, Albiol, Koulibaly, Britos, Inler, Gargano, Callejon (38′ st David Lopez), Hamsik (36′ st Zuniga), Mertens; Higuain (19′ st Michu). (45 Andujar, 11 Maggio, 24 Insigne, 91 Zapata). All.: Benitez
SPARTA PRAGA (4-4-2): Bicik, Costa, Kovac, Brabec, Kaderabek, Dockal (29′ st Konaté), Matejovsky, Marecek, Krejci, Husbauer (33′ st Bednar), Lafata (38′ st Schick). (1 Stech, 4 Svejdik, 17 Vacek, 29 Bednar, 33 Breznanik). All. Lavicka
ARBITRO: Bernie Raymond Blom (Ola)
RETI: nel pt 14′ Husbauer, al 23′ Higuain (rigore); nel st al 7′ e al 35′ Mertens
ANGOLI: 7-5 per il Napoli
RECUPERO: 0′ e 4′
AMMONITI: Costa, Mertens e Bednar per gioco scorretto
SPETTATORI: 15 mila circa.



Fiorentina-Guingamp 3-0: Vargas apre, poi i sigilli di Cuadrado e Bernardeschi
La squadra di Montella ritrova i gol e comincia l'avventura europea centrando al 'Franchi' la prima vittoria stagionale. La formazione bretone tiene testa ai viola fino alla rete del vantaggio, poi rimane in dieci (espulso Diallo per doppia ammonizione) e crolla alla distanza

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FIRENZE – Una vittoria per partire lanciati in Europa League, ma anche per prendere la spinta giusta per il campionato, spazzando via qualche malumore dopo le prime due giornate senza reti (1 punto all’attivo). E’ quanto cercava la Fiorentina da questo esordio nella competizione continentale. E i gigliati riescono nel loro intento, superando 3-0 il Guingamp, compagine campione di Francia, che ha retto il confronto per mezz’ora, finendo per calare alla distanza, anche per l’inferiorità numerica già prima dell’iintervallo. Paga insomma la scelta di Vincenzo Montella di affidarsi ai ‘senatori’, limitando al minimo il turn over in un undici che inizialmente ha in campo un solo italiano (il capitano Pasqual).

VARGAS SBLOCCA IL MATCH, POI IL GUINGAMP RESTA IN DIECI – La squadra bretone comincia c0n acume tattico e buona copertura degli spazi, limitando a dovere i padroni di casa, che nella prima mezz’ora si fa vedere in avanti solo con un pallonetto abbozzato da Cuadrado, sul quale pero’ il portiere ospite Samassa non si fa trovare impreparato. Al 34′ la prima svolta del match, con il vantaggio della Fiorentina: bella iniziativa persomale di Kurtic sulla destra, cross puntuale e teso su cui dalla parte opposta Vargas anticipa Sankoh e di testa insacca. Meno di cinque minuti e la gara prende un binario ancora più in discesa per i viola: il senegalese Diallo viene espulso per un doppio cartellino giallo (severo il secondo provvedimento dell’arbitro, che più tardi non adotta lo stesso metro per situazioni analoghe) e il Guingamp resta in dieci, accusando il contraccolpo.

PIZARRO ISPIRA E CUADRADO RADDOPPIA, DOPO UN BRIVIDO – Nella ripresa, con Badelj al posto di un acciaccato Borja Valero, la squadra di Montella cerca di mettere al sicuro il risultato. Ci prova prima con un’azione tambureggiante, quasi da flipper, senza che nessuno trovi il tempo per la battuta a rete. Poi è Pizarro (il migliore in campo, a dettare tempi e giocate) a sfiorare il raddoppio con un diagonale da fuori, negatogli da una grande parata di Samassa che con la punta della dita devia la palla in angolo. C’e’ solo la Fiorentina in campo, che però rischia quando Beauvue lascia partire all’improvviso una conclusione da fuori area, sulla quale e’ attento il portiere romeno Tatarusanu a parare con la mano di ritorno evitando il peggio. E poco copo i gigliati mettono a segno la rete della tranquillita’: gran lancio di Pizarro per Cuadrado, il quale stoppa splendidamente il pallone in area e poi, dopo aver guardato la posizione del portiere, infila il pallone alle sue spalle.

BERNARDESCHI ENTRA E CALA IL TRIS VINCENTE PER I VIOLA – Montella concede quindi al giocatore colombiano la standing ovation del ‘Franchi’, risparmiandolo in vista dell’impegno di domenica in campionato. Nel finale arriva anche il tris con il giovane nazionale Under 21 Bernardeschi, il quale si inventa un sinistro da fuori area che si infila alle spalle dell’abbacchiato Samassa. Pasqual e compagni escono tra gli applausi (l’unico un po’ nervoso è Gomez, che non trova ancora il gol), ma adesso dovranno confermarsi sul terreno dell’Atalanta.


FIORENTINA–GUINGAMP 3-0 (1-0)
FIORENTINA (4-3-3): Tatarusanu 6.5, Tomovic 6.5, Basanta 6.5, Savic 6 (12’ st Richards 6), Pasqual 6; Kurtic 6.5, Pizarro 7, Borja Valero 6 (1’ st Badelj 6); Cuadrado 6.5 (26’ st Bernardeschi 6.5), Gomez 5.5, Vargas 6.5. (1 Neto, 28 Alonso, 72 Ilicic, 30 Babacar). All.: Montella 6.5.
GUINGAMP (4-4-2): Samassa 6.5; Sankoh 5, Kerbrat 6, Angoua 6, Leveque 5.5; Beauvue 6.5, Mathis 6, Diallo 5, Pied 6 (17’ st Giresse 6); Mandanne 5.5 (26’ st Douniama sv), Marveaux 5.5 (7’ st Yatabarè 5.5). (1 Lossl, 6 Baca, 8 Schwartz, 15 Sorbon). All.: Gourvennec 5.5.
ARBITRO: Harald Lechner (Austria) 5.5.
RETI: nel pt 34’ Vargas (F); nel st 22’ Cuadrado (F).
ESPULSO: Diallo (G) al 38’ pt per doppia ammonizione.
AMMONITI: Kurtic (F), Basanta (F) e Beauvue (G) per gioco falloso, Marveaux (G) per proteste.
ANGOLI: 7-2 per la Fiorentina.
RECUPERO: pt 2’, st 2’
SPETTATORI: 15.712, incasso 215.822 euro (paganti 5101, incasso 95.587; abbonati 10.611, quota 120.235).

Fonte: La Repubblica - 2
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 3/10/2014, 10:23     +1   -1




Complimenti a tutte e 4 per aver vinto, l'Italia in questo momento è prima nel ranking UEFA di quest'anno :B):



Calcio, Europa League; poker italiano: vincono Napoli, Fiorentina, Inter e Torino

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ROMA - Quattro vittorie su quattro per le squadre italiane impegnate nella seconda giornata dei gironi eliminatori di Europa League. La Fiorentina vince 3-0 in Bielorussia con la Dinamo Minsk, ok in trasferta anche il Napoli: 2-0 contro lo Slovan Bratislava. L'Inter supera 2-0 il Qarabag mentre il Torino si impone sul Copenaghen 1-0: decisivo un calcio di rigore di Quagliarella al 93'.

Fonte: La Repubblica


Dinamo Minsk-Fiorentina 0-3
Slovan Bratislava-Napoli 0-2
Inter-Qarabag 2-0
Torino-Copenhagen 1-0
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 23/10/2014, 22:55     +1   -1




Calcio Europa League: vincono Fiorentina e Torino. Pari dell'Inter in casa. Napoli sconfitto a Berna

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TORINO-HELSINKI 2-0
Agevole vittoria del Torino, al di là di quanto dica il 'classico' 2-0, contro l'Hjk Helsinki, sceso in Piemonte senza propositi particolarmente bellicosi. Grazie al pareggio 1-1 fra Club Bruges e Copenaghen (maturato con i gol negli ultimissimi minuti), i granata ora guidano in solitaria il gruppo B con 7 punti. Seguono i belgi a quota 5, quindi i danesi a 4. Finlandesi ultimi a zero. Turno di riposo per Quagliarella, in attacco Ventura schiera Amauri e Martinez, supportati da El Kaddouri. Sulle fasce Darmian e Molinaro, saranno molto attivi. Pronti-via e grande occasione per Martinez, la cui girata a colpo sicuroè respinta da Doblas. Finlandesi rannicchiati all'indietro, granata tambureggianti. Gran destro a scendere di Vives che si stampa sulla traversa. Troppo centrale, poi, il colpo di testa di Amauri. L'italo-brasiliano riesce poi a segnare, ma il gol è annullato per un fuorigioco inesistente. L'errore del guardalinee è cancellato all'azione successiva (35'): cross di Darmian, a centroarea nessuno tocca, dall'altra parte arriva Molinaro che piazza in rete. Il Toro sente il buon momento e prova a stringere, l'Hjk limita i danni fino all'intervallo. Si ricomincia col pregevole servizio di El Kaddouri per Molinaro, che sciupa malamente. L'Hjk si vede su una punizione di Lod, Padelli è pronto. Poi arriva il raddoppio: bravo Vives a recuperare sulla trequarti offensiva, Amauri riceve, si crea lo spazio al limite ed esplode un rasoterra ben angolato (58'). Scatenato Amauri che, poco prima di uscire per Quagliarella, mette di poco a lato una bella torsione aerea su cross di Maksimovic. Torino in totale controllo della gara, con qualche sbavatura finale. Silva si esibisce in scivolata per anticipare Sorsa che si stava avventando su un tirocross sporco. I finlandesi restano a bocca asciutta, come evidenzia lo score del loro cammino nel girone: zero gol fatti, sette subiti.


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INTER-ST.ETIENNE 0-0
Dopo aver vinto le prime due partite, l’Inter rallenta e non va oltre lo 0-0 a San Siro contro i francesi del Saint-Etienne nella terza giornata del girone F di Europa League. Nel giorno dell’addio di Moratti, il tecnico Mazzarri tiene a riposo Ranocchia, Hernanes e Palacio. In attacco c’è Guarin assieme a Kovacicialle spalle di Icardi, a centrocampo Mbaye, Kuzmanovic, M’Vila e Dodò, in difesa Andreolli, Vidic e Juan Jesus davanti al portiere Carrizo che sostituisce Handanovic. Primo tempo equilibrato con l'Inter che fatica a mettere sotto i francesi, ben disposti in campo. Brividi su una punizione-bomba di Tabanou da oltre 25 metri: Carrizo si salva deviando in angolo con l’aiuto della traversa. Occasioni anche per Icardi (che spara alto da buona posizione) e Theophile-Catherine (colpo di testa fuori di poco). Nella ripresa provano ad aumentare il ritmo e chiudono il St.Etienne. Miracolo del portiere dei transalipini Ruffier su un diagonale di sinistro Kuzmanovic. Subito dopo, però, Hamuoma, da buona posizione, 'spara' su Carrizo che riesce anche a bloccare. Nel finale forcing nerazzurro, anche se c’è la paura di prendere il gol in contropiede a frenare l’arrembaggio, Hernanes ci prova con un gran botta da lontana, ma Ruffier respinge. Resta così lo 0-0. Per i nerazzurri, sempre primi nel girone F, un altro passo avanti verso la qualificazione, grazie ai 7 punti conquistati: tre infatti le lunghezze di vantaggio sugli azeri del Qarabag, che hanno vinto 1-0 in casa del Dnipro (fanalino di coda con un solo punto), e ben 4 sullo stessi Saint-Etienne. Per l’Inter la prossima sfida è in programma in casa dei francesi, giovedì 6 novembre.


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PAOK SALONICCO-FIORENTINA 0-1
Tre su tre. Percorso netto della Fiorentina in Europa, che vince anche a Salonicco (0-1) e con 9 punti blinda a doppia mandata il discorso qualificazione. Nell'altra sfida del girone K, pareggio senza reti tra Dinamo Minsk e Guingamp. Primi 45' tutt'altro che spettacolari ma a senso unico. Assist Ilicic, difesa del Paok completamente addormentata, Bernardeschi tutto solo si divora a porta vuota un gol impossibile da sbagliare (7'). Al 20' destro velenoso del croato Badelj, Glykos si salva in angolo. E' Vargas, servito ancora da Ilicic, a firmare il meritato vantaggio viola (38'): primo tiro respinto dal portiere che nulla può sulla seconda conclusione del peruviano. Padroni di casa non pervenuti in attacco. Ripresa. Primo tentativo del Paok con Salpingidis (55'): Tatarusanu, vice Neto, non si fa sorprendere. Al 63' è il palo a negare al peruviano Vargas la doppietta personale e il raddoppio. Montella manda in campo Cuadrado che ci prova subito di destro, Glykos c'è. Il numero uno ellenico, al 79', nega ancora all'esterno colombiano, lanciato in contropiede, il gol dello 0-2. Si finisce con una botta di Koce non lontano dallo specchio e con la pericolosa deviazione di Pasqual su cross di Rat (palla appena sopra la traversa).


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YOUNG BOYS-NAPOLI 2-0
Dopo due vittorie, il Napoli incassa la prima sconfitta in Europa League, battuto 2-0 a Berna dagli svizzeri dello Young Boys. Per gli elvetici un colpo importante perchè raggiungono in vetta a quota 6 proprio i partenopei. A 6 punti anche lo Sparta Praga, che vince 3-0 sul campo dello Slovan. La partita di Bratislava è stata sospesa al 40' per incidenti in seguito a un'invasione di tifosi. Il gioco è ripreso dopo circa 45' di sospensione. A Berna, Benitez lascia in panchina Higuain schierando Zapata unica punta. I partenopei non brillano. I più pericolosi sono De Guzman e Mertens, ma Mvago para benissimo in entrambe le occasioni. Dall'altra parte le insidie arrivano dal centravanti Hoarau che per due volte va vicino al gol di testa (al 15' la palla a lato di pochissimo con Rafael battuto). Nella ripresa c'è subito una punizione alta di poco di Ghoulam, ma sono gli elvetici a passare con il solito Hoarau (52') che può permettersi di controllare in area e infilare Rafael con un destro all'angolino. Il Napoli accusa il colpo e resta in balia degli avversari.Benitez tenta le carte Hamsik, Callejon e Higuain, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati (all'80' lo spagnolo segna ma è in evidente fuorigioco). Anzi, in contropiede, arriva al 92' il raddoppio di Bertone, entrato da poco. Per il Napoli una sconfitta inattesa contro un avversario nettamente inferiore. A Berna alla fine si festeggia a lungo l'impresa. Per la squadra di Benitez morale basso in vista dei prossimi impegni in campionato al San Paolo con il Verona e mercoledì a Bergamo con l'Atalanta.

Fonte: Rai News
 
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me-me
CAT_IMG Posted on 24/10/2014, 13:09     +1   -1




Ho visto una Viola con tanta voglia di vincere, quella che è mancata contro la Lazio (ma contro le romane chissà perchè succede spesso -_- ). Un po' confusionari, probabilmente anche in virtù del fatto che era davvero una formazione nuova, insomma si devono trovare ancora. Berna non è al meglio e si è pure mangiato due gol, uno clamoroso e un altro per eccesso di altruismo, quest'ultima parola sconosciuta come sempre per Cuadrado che sfuma un bel contropiede non passando palla a Marin <_< (finalmente all'esordio!). Borja ritrovato, un grande Vargas, mi è piaciuto anche Badelj e speriamo che Richards non abbia più problemi perchè è davvero un grande acquisto. Una preziosa vittoria su un campo difficile.
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 28/11/2014, 17:59     +1   -1




Europa League: Napoli, basta il pari. Fiorentina e Inter prime. Torino, tutto rimandato

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ROMA - Penultimo turno della fase a gironi dell'Europa League. Tra le quattro squadre italiane impegnate la Fiorentina centra anche il primo posto vincendo 2-1 a Guingamp. Il Napoli pareggia 0-0 a Praga con lo Sparta e ottiene il passaggio ai sedicesimi. Anche l'lnter (2-1 al Dnipro) è prima nel suo girone. Tutto rimandato all'ultima giornata per il Torino: 0-0 in casa con il Bruges.

Fonte: La Repubblica
 
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me-me
CAT_IMG Posted on 28/11/2014, 21:46     +1   -1




Alla lista della sfiga di questo nuovo anno calcistico mancavano "rigore ed espulsione inventati", adesso abbiamo messo in conto pure questi -_-
Comunque buona vittoria e buone prestazioni da parte di alcuni come Marin, Badelj, Vargas, altre un po' meno tipo Tatarusanu (le sue uscite mi mettono i brividi :wacko: ) e Tomovic ma nel complesso è andata bene.
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 12/12/2014, 16:34     +1   -1




Europa League: Inter pari, il Torino vince e passa. Napoli primo, Fiorentina stecca l'ultima

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ROMA - Ultimo turno della fase a gironi di Europa League: quattro le squadre italiane impegnate, tutte qualificate. Qarabag-Inter finisce 0-0 : i nerazzurri di Mancini erano già sicuri del primo posto nel girone F. Il Torino vince 5-1 a Copenaghen e si qualifica: sfuma nel finale il primo posto, i granata sono secondi alle spalle del Bruges. Il Napoli batte 3-0 lo Slovan Bratislava e arriva primo nel suo girone. Primo ko per la Fiorentina, che cede 1-2 alla Dinamo Minsk: i viola avevano però già in tasca passaggio di turno e primato nel gruppo K. Il sorteggio dei sedicesimi è in programma lunedì prossimo, con cinque italiane: alle quattro qualificate dopo la fase a gironi si aggiunge infatti anche la Roma, 'retrocessa' dalla Champions.

Fonte: La Repubblica


Chissà che una di queste 5 riesca a vincere finalmente questa competizione! ;)
 
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CAT_IMG Posted on 12/12/2014, 17:45     +1   -1
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CITAZIONE (FenicioBrillo @ 12/12/2014, 16:34) 
Chissà che una di queste 5 riesca a vincere finalmente questa competizione! ;)

Sulla carta, c'è una concreta possibilità che almeno una arrivi fino in fondo (Roma in primis): la grande incognita è SE questi club si impegneranno sul serio in E.L. , dato che il campionato generalmente,è considerato l'assoluta priorità.
 
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me-me
CAT_IMG Posted on 12/12/2014, 17:55     +1   -1




Buone possibilità ci sono, soprattutto per la Roma.
La partita di ieri della Fiorentina faccio finta di non averla vista, sono felice che per una volta Montella si sia arrabbiato, abbia chiesto scusa ai tifosi e si sia vergognato di quello che hanno fatto in campo, non importa che non contasse niente ai fini della qualificazione giocare in quel modo non è rispettoso per i tifosi, soprattutto per quelli che erano a congelarsi sulle tribune. Salvo giusto Vargas, Marin, Richards e soprattutto il giovane Minelli (avanti i giovani della Primavera!).
 
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Nali.B
CAT_IMG Posted on 19/2/2015, 22:03     +1   -1




Se il secondo tempo di Celtic-Inter sarà come il primo questo potrebbe essere il mio ultimo post sul forum.
Pazza inter :wub:.
 
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me-me
CAT_IMG Posted on 19/2/2015, 23:00     +1   -1




Ottimo pareggio a Londra, dopo bomber Gonzalo adesso abbiamo anche bomber Basanta ^_^
La prima mezz'ora ci hanno asfaltati, soprattutto hanno asfaltato Pasqual (e sul loro gol ha sbagliato la marcatura, un disastro stasera), e ci è andata bene. Nel secondo tempo invece molto meglio, Salah si è mangiato due gol (però mi piace questo giocatore). Non mi è piaciuta alla fine, con un po' di cattiveria in più si poteva chiudere anche se penso che stasera abbiano corso come 2 partite di campionato.
 
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56 replies since 16/9/2014, 16:30   624 views
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