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[Calcio] - Qualificazioni Euro 2016, Giornata per giornata, Commenti, News

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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 08:58     +1   -1




Questa sera ha inizio il cammino degli Azzurri verso l'Europeo di Francia 2016, il primo della storia ad avere 24 partecipanti (bello schifo ...). L'avversario è la Norvegia. La partita avrà luogo ad Oslo e sarà visibile su Rai 1 alle 20:45 ;)



Italia, si parte per Euro2016 con Immobile e Zaza
Dopo l'amichevole con l'Olanda ecco la prima che conta: questa sera a Oslo gli azzurri sfidano la Norvegia nel debutto del girone H



Unire e non dividere. Ma soprattutto vincere. Questa la mission di Antonio Conte, questo l'obiettivo al debutto ufficiale della nuova Italia. Comincia l'avventura europea, comincia dalla Norvegia, da Oslo, nella partita d'esordio del girone H: vietato sbagliare, vietato pensare sia facile perché la triste avventura mondiale deve essere sempre da monito. Rientra Buffon, Florenzi per lo squalificato Marchisio, davanti la coppia Immobile-Zaza.

I due golden-boys di Conte come Piola e Meazza. Sì, perché l'ultimo successo azzurro a quelle latitudini risale a ben 77 anni fa, 27 maggio 1937. E allora affidiamoci al bomber emigrato a Dortmund e all'uomo nuovo dell'attacco azzurro: perfetti contro l'Olanda, si spera altrettanto stasera. Vietato però pensare sia facile, nonostante un ranking che vede la Norvegia sprofondata al 53esimo posto, obbligatorio lasciarsi alle spalle le polemiche dei giorni scorsi - caso Chiellini su tutti - necessario prendersi subito i tre punti.

Piccoli cambiamenti in formazione. Dovuti. A Oslo Buffon tra i pali, difesa a tre con Ranocchia, Bonucci e Astori, centrocampo con Florenzi al posto dello squalificato Marchisio, De Rossi perno centrale, Giaccherini interno e la coppia Darmian-De Sciglio. Davanti i due intoccabili. Intoccabile come il 3-5-2 di matrice "contiana": la nostra coperta di Linus verso la Francia, partendo da Oslo e dimenticando il Brasile.

Fonte: SportMediaset



Italia, scopri la Norvegia: i segreti dei prossimi avversari
A Oslo da temere portiere Nyland, lo stopper Nordtveit, gli esterni d’attacco Moeller-Daehli Elyounoussi. Ma la Norvegia, 53/a nel ranking Fifa, non vive il periodo migliore della sua storia



Sono passati vent’anni da quando rischiarono di far saltare il rapporto Sacchi-Baggio (il famoso “Ma questo è matto” dopo la sostituzione al Mondiale 1994). Nove dall’ultima volta che li abbiamo incrociati. Oggi la Norvegia calcistica naviga in acque più agitate di quelle del mare del Nord. Cinquantreesimo posto nel ranking Fifa, una vittoria nelle ultime 11, una rifondazione totale affidata a Mathias Hogmo, 10 anni più di Conte e un curriculum che vanta soprattutto esperienze con Rosenborg, Tromsoe e gli svedesi del Djurgarden. Il c.t. comunque è rilassato, così come l’ambiente generale: "Noi crediamo nel nostro futuro. Ci sono giovani davvero impressionanti in questa squadra. Siamo contenti di dove siamo, al di là dei risultati".

IMMOBILE COME BALO — Già, i risultati: l’ultimo è stata una sconfitta di misura (1-0) contro l’Inghilterra. Neanche malissimo, ma vincere, ogni tanto, piacerebbe anche ai norvegesi. Tanto che alla vigilia della prima gara di qualificazioni accolgono il c.t. con un "si dimette se non centra la qualificazione?". Hogmo comunque è preparato e ribalta la frittata: "Se non ricordo male anche l’Italia dopo il Mondiale aveva una vittoria nelle ultime nove, no?". Idee chiare anche sui nostri: "Pirlo è il giocatore di più classe, ma De Rossi, seppur diverso, non è troppo da meno. E Immobile ormai è al livello di Balotelli. E in più è più 'stabile'. Comunque mi ha sorpreso soprattutto il lavoro duro che fanno tutti, nella partita contro l’Olanda".

COME GIOCANO — Difficilmente i norvegesi lasceranno praterie come Martins Indi e compagnia nei primi minuti. Seppur nel rinnovamento, la squadra è rimasta piuttosto accorta, tanto che il 4-3-3 iniziale si trasforma spesso in 6-3-1. Non cercate in formazione Tore Andre Flo (si è ritirato da un po'), mentre l’erede di Carew è il centravanti King, in forza al Blackburn (spesso in panchina, per la verità). Inghilterra e Germania ospitano un buon numero dei titolari norvegesi. I punti di forza sono il portiere Nyland, lo stopper Nordtveit (Borussia Moench.), gli esterni d’attacco Moeller-Daehli, che sta bruciando le tappe al Cardiff, e Tarik Elyounoussi (Hoffeheim), il più pericoloso contro l’Inghilterra. Lui è marocchino, ma naturalizzato: del resto la Norvegia, dai tempi in cui Baggio prendeva male il cambio, è diventata ricca col petrolio, e terra di immigrazione.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Nyland; Elabdellaoui, Nordtveit, Forren, Flo; S. Johansen, Skjelbred, Jensen; Moeller-Daehli, King, T.Elyounoussi. All. Hogmo.

Fonte: La Gazzetta dello Sport
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 10:41     +1   -1




Probabili formazioni di Norvegia-Italia

 
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CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 13:51     +1   -1
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forza azzurri!
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 13:55     +1   -1




CITAZIONE (qwerty126 @ 9/9/2014, 14:51) 
forza azzurri!

Pronostico per stasera? :D
Secondo me vinceremo ma faticando molto di più rispetto all'amichevole con l'Olanda.
Dico 0-1 con gol di Florenzi.
Attenzione a non sottovalutare la Norvegia. Il Portogallo ha perso clamorosamente in casa con l'Albania di De Biase (CT italiano), le squadre materasso (Brasile a parte :ihihih: ) non esistono più.
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 19:09     +1   -1




Formazioni ufficiali di Norvegia-Italia





Rispetto all'amichevole con l'Olanda rientra in porta Buffon. Nulla di nuovo in difesa con Astori, Bonucci e Ranocchia che formano il terzetto di centrali, De Sciglio e Darmian sulle fasce (rispettivamente sinistra e destra). Florenzi sostituisce l'infortunato Marchisio. Completano il centrocampo Giaccherini e De Rossi. Immobile e Zaza confermati in attacco dopo l'ottima prestazione di Bari. Ancora fuori dagli 11 Verratti ed El Shaarawy.
 
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CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 19:34     +1   -1
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penso che vinciamo
perché El Shaarawy non gioca?
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 19:40     +1   -1




CITAZIONE (qwerty126 @ 9/9/2014, 20:34) 
penso che vinciamo
perché El Shaarawy non gioca?

Per scelta tecnica.
Conte vuole giocare nuovamente con Immobile e Zaza che hanno ben figurato a Bari con l'Olanda ;)
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 9/9/2014, 22:35     +1   -1




Norvegia-Italia 0-2, Conte concede il bis
Gli azzurri rifilano agli scandinavi lo stesso trattamento riservato all'Olanda e iniziano nel migliore dei modi l'avventura europea. Apre Zaza, che nella ripresa colpisce una traversa, chiude i conti Bonucci. Infortunio nel finale a Immobile

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OSLO – L’Italia di Conte concede il bis. Dopo il 2-0 all’Olanda rifila identico punteggio alla Norvegia e inizia nel migliore dei modi il cammino verso Euro 2016. Non è stata la stessa brillante Italia di Bari ma il successo, vista la posta in palio e considerato che ad Oslo non si vinceva da 77 anni, ha un valore sicuramente superiore.

UN’ITALIA PRAGMATICA – Gli azzurri non sono riusciti, stavolta, a sviluppare le stelle belle, veloci trame ammirate contro i tulipani ma hanno dato, comunque, prova di grande solidità. Sbloccato presto il risultato lo hanno amministrato senza mai concedere spazi agli avversari e, in avvio di ripresa, hanno chiuso definitivamente i conti sfruttando uno schema su calcio d’angolo. E’ stata, insomma, un’Italia pragmatica.

BRILLANO DE SCIGLIO, ASTORI E ZAZA – Le note più positive sono arrivate da Astori, impeccabile in difesa, De Sciglio, continuo e affidabile su entrambe le fasce, e da Zaza che, oltre al primo gol in azzurro, ha sfoderato una prova di grande personalità. Gli è mancato solo un pizzico di concretezza in più (avrebbe potuto segnare altre due reti) ma quella l’acquisirà sicuramente con l’esperienza. L’unica nota stonata della serata è stato l’infortunio occorso nel finale a Immobile, costretto a uscire in barella. Se ne saprà di più nelle prossime ore.

CONTE LANCIA FLORENZI – Restituita la maglia a Buffon, Conte ha apportato in mezzo al campo un solo cambio rispetto a Bari mettendo Florenzi al posto dello squalificato Marchisio. Hoegmo, sul fronte opposto, ha deciso di cambiare interamente la catena di sinistra, dopo l’amichevole con l’Inghilterra: dentro Flo e Nielsen, fuori Lissen ed Elyounoussi.

ZAZA, PRIMO GOL IN AZZURRO – L’Italia non è partita forte come contro l’Olanda ma al secondo tiro in porta, dopo una conclusione velleitraria di De Sciglio, è comunque passata: lo stesso esterno del Milan ha smarcato al limite Zaza che, sfruttato un velo di Immobile, si è incuneato in area sulla sinistra e con un forte diagonale ha battuto sul primo palo Nyland, complice anche la decisiva deviazione di Nordtveit.

ENTRA PASQUAL E BONUCCI RADDOPPIA – La Norvegia ha avuto un sussulto immediato, mancando il pari con un destro in girata di King ma poi si è disunita, finendo costantemente per sbattere contro la diga azzurra. L’Italia ha controllato e, dopo aver mancato il raddoppio in contropiede per due volte con Giaccherini, ha chiuso i conti al 62’: Pasqual, appena entrato al posto di Darmian, ha pennellato un cross dalla sinistra per l’accorrente Bonucci che ha schiacciato di testa in rete.

ZAZA SFIORA LA DOPPIETTA – La Norvegia si è disunita, ha capito di non poter più rientrare in partita e l’Italia ha rischiato di dilagare. Le migliori occasioni sono capitate sul piede di Zaza che prima (77’) ha centrato una clamorosa traversa con un sinistro dal limite e poi (81’) si è visto salvare sulla linea da Nordtveit un pallonetto sul quale, forse, avrebbe dovuto mettere un pizzico di cattiveria in più. Bene comunque così. Il ragazzo si farà. Balotelli rischia di diventare sempre più un ricordo.


NORVEGIA-ITALIA 0-2 (0-1)
Norvegia (4-5-1): Nyland 5.5, Elabdellaoui 5, Nordtveit 6, Forren 5, Flo 5, Dhaeli 6, Skjelbred 5.5 (35′ st Pedersen sv), Johansen 6, Jenssen 5.5 (25′ st Tettey sv), Nielsen 5 (5′ st Elyounoyssi 5), King 6 (1 Jarstein, 22 Hansen, 9 Kamara, 17 Danielsen, 3 Semb Berge, 11 Pedersen, 23 Konradsen, 13 Samuelsen, 4 Hagen). All. Hoegmo.
Italia (3-5-2): Buffon sv, Ranocchia 6, Bonucci 7, Astori 7, Darmian 6 (16′ st Pasqual 6.5), Florenzi 6.5 (41′ st Poli sv), De Rossi 6, Giaccherini 6.5, De Sciglio 7, Zaza 7.5 (38′ st Destro sv), Immobile 6.5 (12 Sirigu, 4 Ogbonna, 6 Candreva, 21 Verratti, 14 Parolo, 18 Quagliarella, 10 Giovinco, 11 El Shaarawy, 17 Perin). All. Conte.
Arbitro: Mazic (Ser) 6.5.
Reti: nel pt 16′ Zaza, nel st 17′ Bonucci.
Angoli: 6 a 3 per l’Italia.
Recupero: 0 e 3′.
Note: ammoniti Florenzi, Astori, Nordtveit e Forren per gioco falloso. Spettatori 25 mila

Fonte: La Repubblica


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Buona Italia dal punto di vista dell'intensità. Dal nulla assoluto del match contro l'Uruguay ai Mondiali ora si iniziano ad intravedere trame di gioco. Ma anche il primo Prandelli era stato convincente, anzi per i primi 2 anni ha compiuto un vero miracolo. Aspetto ad esaltarmi, ma per ora va bene. Migliore in campo Zaza e sono contento per lui, ma deve essere più cinico.
In difesa non abbiamo sofferto niente nemmeno questa sera.
Unico appunto: Verratti deve giocare, non può rimanere in panchina ^_^
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 10/10/2014, 15:17     +1   -1




Seconda partita delle qualificazioni per Euro 2016. L'Italia scenderà in campo questa sera contro l'Azerbaigian in una calda serata a Palermo (diretta su Rai 1 a partire dalle 20:30). Ieri sera hanno giocato 3 gironi, tra i quali spicca la clamorosa sconfitta della Spagna in Slovacchia per 2-1, Casillas principale responsabile della debacle iberica.



Calcio, Conte lancia la nuova Italia: "Tifosi saranno orgogliosi di noi, Balotelli si ritroverà"
Con la sfida con l'Azerbaigian alle porte (stasera ore 20.45 diretta Repubblica.it) il ct punta tutto sulla voglia di riscatto. "Vogliamo cancellare la delusione dei Mondiali e far vedere un bel calcio, vincere anche convincendo". Sul tweet di Bonucci: "Ha sbagliato e ha chiesto scusa"

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PALERMO – Antonio Conte cerca la terza vittoria consecutiva dopo il successo in amichevole sull’Olanda e l’ottimo esordio nel girone H delle qualificazioni europee in casa della Norvegia. A Palermo gli azzurri contro l’Azerbaigian vogliono il tris e la vetta solitaria della classifica del gruppo approfittando dello scontro diretto tra Bulgaria e Croazia. “Abbiamo iniziato un percorso da appena un mese – afferma l’ex tecnico della Juventus nella consueta intervista prepartita a Raisport -, ed anche bene, e sono convinto che i ragazzi faranno tutto il possibile affinche’ il popolo italiano si senta orgoglioso di loro”.

VINCERE CONVINCENDO – “L’immagine del calcio italiano e’ sempre importante – spiega il mister azzurro -. Non dimentichiamo che l’Italia ha quattro Mondiali vinti e, dopo il Brasile, e’ la Nazionale piu’ importante e seguita al mondo. Il lavoro mio e dei ragazzi e’ far vedere un bel calcio, propositivo e d’attacco, di chi vuol fare la partita e vincere anche convincendo. Vogliamo cancellare la delusione dei Mondiali, ancora sentita da tanti giocatori”. Il ‘caso Bonucci’, finito nel vortice delle polemiche del post Juve-Roma per un tweet non proprio opportuno, e’ definitivamente chiuso: “Bonucci ha sbagliato e ha chiesto scusa. Leo ha detto tutto quanto c’era da dire, ha spiegato il perche’, e penso che quello che ha detto abbia messo una pietra sopra sulla vicenda”.

BALOTELLI SI RITROVERA’ - Sul piano tecnico, il ct ha parlato delle difficolta’ di Verratti a trovare spazio: ”Con due fuoriclasse come Pirlo e De Rossi davanti, un giovane come lui deve avere pazienza: ma puo’ essere l’uomo del presente, e anche l’uomo del futuro”. Infine il periodo difficile di Prandelli e Balotelli, all’estero: "Tutti e due – ha concluso Conte – hanno bisogno di tempo per ambientarsi. Per Cesare c’e’ il problema della lingua e dell’ambiente nuovo. Per Balotelli non conta l’esperienza inglese del passato: il Liverpool e’ una realta’ completamente diversa. Prima o poi si sblocchera’. Se si e’ pentito di aver lasciato l’Italia? Sono domande da fare a lui…”.

Fonte: La Repubblica



Italia, verso la sfida con l'Azerbaigian: c'è De Sciglio dal primo minuto
Ore 20,45 a Palermo: seconda gara di qualificazione per l'Europeo 2016. Conte dà fiducia al laterale del Milan, in campo stasera al posto di Pasqual



Poche ore al match di Palermo tra l'Italia e l'Azerbaigian, seconda gara utile per le qualificazioni a Euro 2016 dopo la vittoria di settembre contro la Norvegia. E, come nell'undici di Oslo, anche stasera Conte è intenzionato a dare fiducia a Mattia De Sciglio sulla fascia sinistra. Partirà dalla panchina, invece, Manuel Pasqual, che alla vigilia sembrava favorito sul laterale del Milan.

LA FORMAZIONE AZZURRA — Nel 3-5-2 azzurro giocherà Buffon in porta; Ranocchia, Bonucci e Chiellini in difesa; Darmian e De Sciglio sulle fasce, con Pirlo al centro affiancato da Marchisio e Florenzi. In attacco la coppia "ignorante", come si sono definiti scherzosamente in conferenza stampa, Zaza-Immobile. Panchina per Pellè, l'attaccante del Southampton che si è guadagnato a suon di reti la prima convocazione in Nazionale maggiore.

Fonte: La Gazzetta dello Sport
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 10/10/2014, 19:12     +1   -1




Formazioni ufficiali di Italia-Azerbaigian





Italia (3-5-2):

Buffon
Ranocchia-Bonucci-Chiellini
Darmian-Florenzi-Pirlo-Marchisio-De Sciglio
Immobile-Zaza
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 10/10/2014, 22:46     +1   -1




Italia-Azerbaigian 2-1, fa tutto Chiellini
Il difensore bianconero grande protagonista della serata: sblocca il risultato, segna l'autogol dell'1-1 e poi nel finale consente agli azzurri di centrare il secondo successo consecutivo verso Euro2016. In pieno recupero traversa di Giovinco

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PALERMO - Non c'è due senza tre. Dopo Olanda e Norvegia, l'Italia di Conte batte anche l'Azerbaigian e resta in testa a punteggio pieno nel proprio girone di qualificazione ad Euro 2016. Rispetto alle precedenti uscite, però, c'è stato un piccolo passo indietro. Non è stata l'Italia brillante di settembre. Gli azzurri hanno giocato a sprazzi senza grande continuità e lucidità. La nota lieta della serata è che, almeno, hanno denotato un gran carattere. Non era facile, d'altronde, recuperare una gara che a un quarto d'ora dal termine si era improvvisamnente e inaspettatamente complicata.

LA NOTTE DI CHIELLINI - E' stata la notte di Chiellini. Nel bene e nel male ha fatto tutto lui: ha avuto il merito di sbloccare il risultato, ha fatto un incredibile autogol nel tentativo di anticipare Aliyev sugli sviluppi di un angolo, quindi, si è andato a rifare con gli interessi, deviando di testa sotto l'incrocio un cross di Giovinco, fatto entrare nel finale da Conte per cercare di raddrizzare la baracca. Una prima, indimenticabile doppietta che lo conferma tra i leader indiscussi di questa nazionale.

ZAZA E IMMOBILE, LA COPPIA VA - Il duo Zaza-Immobile stavolta è rimasto all'asciutto ma merita comunque un plauso. In un match in cui hanno faticato a trovare i varchi, sono stati bravi a dare sempre battaglia su tutti i palloni, ad andare a cercarsi spazi sugli esterni, ad aiutare la squadra in fase di pressing. Conte fa bene a insistere su di loro anche perché tra i due la sintonia è davvero a ottimi livelli.

ITALIA, 45' SENZA IDEE - Persi per infortunio De Rossi e Astori, Conte si è consolato con i rientri di due suoi uomini di fiducia come Chiellini e Pirlo. A sinistra ha confermato De Sciglio, preferendolo ancora a Pasqual mentre davanti ha dato nuovamente fiducia al duo Zaza-Immobile. Gli azzurri sono partiti forte sfiorando subito il bersaglio con Marchisio su assist di Immobile e devono aver pensato di avere davanti una strada tutta in discesa. Un Azerbaigian bene organizzato, invece, non si è disunito e, col passare dei minuti, si è difeso sempre meglio contro un'Italia lenta e con poche idee.

CHIELLINI SBLOCCA IL RISULTATO - In una situazione di stallo si è capito che solo le palle inattive avrebbero potuto fare la differenza e non a caso proprio in queste occasioni i nostri difensori sono riusciti a far valere la propria esperienza. Non è andata bene a Bonucci (25'), che in tuffo di testa ha impegnato a terra Agayev, non ha fatto meglio Ranocchia (37') che da pochi passi non ha inquadrato la porta su punizione-cross dalla destra di Pirlo. Alla fine il gol è toccato allora segnarlo a Chiellini che poco prima dello scadere del tempo (44') ha battuto sul tempo il portiere azero, uscito a vuoto, e ha infilato di testa la porta rimasta sguarnita sfruttando l'ennesimo angolo di Pirlo.

ZAZA FALLISCE IL RADDOPPIO - Il gol ha rinfrancato gli azzurri che, nella ripresa, hanno finalmente attaccato meglio gli spazi. De Sciglio e Darmian sono scesi meglio sugli esterni, Florenzi si è proposto di più e solo un pizzico di sfortuna ha impedito all'Italia di raddoppiare con Zaza, che ha sfiorato il bersaglio prima con una splendida rovesciata e poi con un sinistro in spaccata da pochi passi.

UN'INCREDIBILE AUTOGOL - Rimasto in partita, l'Azerbagian ha tirato per la prima volta in porta al 66' (conclusione telefonata di Aliyev) e al 71' ha incredibilmente pareggiato: su un angolo dalla sinistra di Nazarov, Chiellini ha anticipato lo stesso Aliyev e ha ingannato Buffon.

CHIELLINI SI RIPRENDE LA COPERTINA - Tolto Pirlo per dar spazio a Aquilani, Conte ha ordinato il 3-4-3 inserendo prima Giovinco e poi Candreva al posto di Florenzi e Darmian. Mossa indovinata visto che proprio la Formica Atomica ha tolto le castagne dal fuoco al CT azzurro pennellando all'82' per la testa di Chiellini la palla del 2-1. L'attaccante tascabile bianconero si è esaltato e, in pieno recupero, poco dopo aver esaltato il Barbera con una serpentina di 60 mt, ha sfiorato centrando in pieno la traversa. Va bene lo stesso. I gol è meglio conservarli per la prossima sfida, contro Malta, lunedì prossimo.


ITALIA-AZERBAIGIAN 2-1 (1-0)
Italia (3-5-2): Buffon sv, Ranocchia 5.5, Bonucci 7, Chiellini 7.5, Darmian 6 (34′ st Candreva sv), Florenzi 6 (32′ st Giovinco 7), Pirlo 6.5 (28′ st Aquilani sv), Marchisio 6, De Sciglio 6, Zaza 6.5, Immobile 6.5 (12 Sirigu, 16 Perin, 4 Ogbonna, 23 Pasqual, 18 Parolo, 5 Verratti, 22 Destro, 17 Pelle'). All. Conte.
Azerbiagian (4-3-1-2): K. Aghayev 4.5, Qirtimov 5.5 (1′ st Ramaldanov 5.5), Guseinov 6.5, Sadygov 6.5, Allahverdiyev 6, Garayev 6, Armiguliyev 5 (41′ st Nadirov sv), Nazarov 6, Dadashov 5 (14′ st Huseynov 5.5), Abdullayev 5, Aliyev 6.5. (23 S. Aghayev, 9 Kurbanov, 4 Yunuszade, 12 Balayev, 15 Ramazanov, 20 Budak, 21 Tashkin, 22 Guliyev). All. Vogts.
Arbitro: Gocek (Tur) 7
Reti: nel pt 44′ Chiellini; nel st 31′ Chiellini (autogol), 36′ Chiellini.
Angoli: 9-1 per l'Italia.
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti Dadashov, Sadygov, Pirlo e Zaza per gioco falloso.
Spettatori 33.000, per un incasso di 354 mila euro.
Note: in tribuna il presidente del Senato Pietro Grasso.

Fonte: La Repubblica


Come si fa a vincere solamente 2-1 con l'Azerbaigian? :ph34r:
Noi non vinceremo mai di goleada, mai.
Se giocassimo contro San Marino vinceremmo 1-0.
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 12/10/2014, 12:42     +1   -1




Germania, brutto tonfo dei Campioni
Battuti a sorpresa dalla Polonia

Per la prima volta nella storia, la nazionale di Varsavia batte i vicini tedeschi
Due a zero secco, Low ora rischia il processo. La Francia vince col Portogallo di Ronaldo




Dai trionfi brasiliani alla polvere di Varsavia in soli tre mesi: per la prima volta nella sua storia la Polonia batte la Germania, fresca campione del mondo. Con un secco 2-0 che non ammette repliche. Nei diciotto incontri precedenti (prima e dopo la caduta del Muro) i biancorossi non erano mai riusciti a vincere contro gli odiati vicini, nemmeno ai tempi d’oro di Deyna e Boniek, perdendone ben 12 e segnando un solo gol nelle ultime sei sfide.

Ora la Germania deve inseguire
Ora è crollato un altro muro:le reti sono di Arkadiusz Milik, giovanissima punta dell’Ajax, al 51 e del veterano Sebastian Mila sul finale. Prima e in mezzo alle due reti, i tedeschi hanno cercato la via del gol in più circostanze, ma la diga polacca ha retto benissimo, con il torinista Glik sugli scudi. Ora la Polonia balza in testa al girone D con 6 punti insieme all’Irlanda (che ha massacrato la povera Gibilterra per sette a zero), e la Germania deve già inseguire con 3. Con Low che rischia di finire già sotto processo per la crudele legge del pallone che solo il presente vale.Dai trionfi brasiliani alla polvere di Varsavia in soli tre mesi: per la prima volta nella sua storia la Polonia batte la Germania, fresca campione del mondo. Con un secco 2-0 che non ammette repliche. Nei diciotto incontri precedenti (prima e dopo la caduta del Muro) i biancorossi non erano mai riusciti a vincere contro gli odiati vicini, nemmeno ai tempi d’oro di Deyna e Boniek, perdendone ben 12 e segnando un solo gol nelle ultime sei sfide.

Fonte: Corriere della Sera


Avranno goduto poco i polacchi :ihihih:
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 12/10/2014, 20:07     +1   -1




Domani sera l'Italia giocherà a Malta, diretta Rai 1 alle ore 20:45 ;)



Nazionale, Conte: "Avanti, testa bassa e pedalare"
Il ct non risponde a qualche critica dopo il pari con l'Azerbaigian usando la metafora ciclistica. Sulla gara con Malta probabili novità, con probabile riposo per Pirlo: "Verratti è nelle condizioni migliori per giocare". Buffon chiarisce: "Dopo la sfida di Palermo non ho dovuto alzare la voce"

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LA VALLETTA - La vittoria sofferta sull'Azerbaigian è già alle spalle, ora è il momento di pensare a Malta, un'altra di quelle squadre che cercheranno di togliere li spazi per limitare i danni contro una blasonata come l'Italia. Antonio Conte non si cura delle critiche seguenti alla sfida con gli azeri ed unsa una metafora ciclistica: "Le critiche? Penso che questo momento sia per noi importante, particolare, dobbiamo pensare esclusivamente a lavorare. Siamo come un ciclista che ha appena iniziato la sua tappa, quindi testa bassa e pedalare, senza guardarci intorno". A parte questo, allo stadio nazionale di TàQali probabilmente non giocherà la stessa squadra di Palermo: "Qualche novita' rispetto alla formazione di venerdì ci sarà, anche perchè giochiamo dopo appena tre giorni". Il ct non fa nomi, ma Graziano Pellè potrebbe rappresentare la novità. "Pellè può essere un' opzione per domani come Destro e Giovinco".

L'avversario, allenato da Pietro Ghedin, non è da sottovalutare secondo Conte, che disegna un possibile quadro tattico della gara: "Ci aspettiamo una partita ostica. Contro la Norvegia hanno giocato a viso aperto prendendo gol in contropiede, quindi...". Sui singoli, Conte si è soffermato sul rientro di Pirlo in azzurro: "Ha fatto bene contro l'Azerbaigian, rientra da un infortunio serio e faremo delle valutazioni. Verratti è nelle condizioni migliori per giocare, Pirlo è abituato a subire marcature a uomo, ne va a discapito anche il calcio, ma è il bel gioco che porta alla vittoria, è quello che cerco di inculcare alle mie squadre. Lavoriamo per un calcio propositivo".

Conte ha anche allargato il discorso al di là della gara di Malta, spiegando il suo intento sulla panchina azzurra: "Io devo essere un allenatore di questa nazionale, il ct è un selezionatore, io tutto voglio fare tranne che il selezionatore. Il motivo per cui ho deciso di avventurarmi in questa sfida è il fatto di poter fare della Nazionale un piccolo club. Certo, mi piacerebbe essere come Bearzot o altri anche per quello che hanno vinto, ma vorrei essere un allenatore per questa Nazionale".

In conferenza stampa anche Buffon, che torna alla prestazione contro l'Azerbaigian: "Non ho dovuto alzare la voce dopo la gara. Ci sono momenti in cui certi giocatori devono farsi sentire e dire la loro, ma per la gara con l'Azerbaijan i miei compagni vanno solo applauditi per l'applicazione, la dedizione e la grande voglia che stanno mettendo in ogni seduta di allenamento. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno ed allora è stata molto bella la reazione veemente dell'ultimo quarto d'ora dopo il loro pareggio".

"E' una Nazionale molto seria quella di Conte, di gente che sa che al prossimo Europeo bisogna arrivarci e giocare senza rimpianti. Per scrivere la storia di una nazione come l'Italia bisogna solo vincere. Noi dobbiamo lavorare nel modo migliore possibile per arrivare a risultati importanti".

Fonte: La Repubblica
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 14/10/2014, 21:48     +1   -1




Qualificazioni Euro 2016, Malta-Italia 0-1: gol di Pellè
La Nazionale vince 1-0 senza brillare. Espulsi Mifsud e Bonucci, azzurri primi a punteggio pieno



LA VALLETTA – Il gioco stavolta non c'è, ma almeno arrivano i punti. Dopo le vittorie contro Norvegia e Azerbaijan, l’Italia batte anche Malta mantenendo la testa del girone a punteggio pieno (tre successi iniziali nella fase eliminatoria come gli azzurri di Zoff) insieme alla Croazia. In una gara poco spettacolare e avara di sussulti, la squadra di Conte ha preferito gestire l’1-0 senza regalare troppo al pubblico nonostante una superiorità numerica durata 46 minuti. Tanto infatti è passato tra l’espulsione di Mifsud al 27’ e quella di Bonucci, entrambe apparse esagerate. Nel mezzo il gol di Graziano Pellè, che decide la gara al suo debutto in Nazionale. L'attaccante del Southampton dà ragione al ct, che lo ha preferito a Zaza, con un gol da opportunista in area (oltre ad una traversa e tanto lavoro tra i difensori maltesi).

PELLE’, PRIMA GIOIA - In difesa con Bonucci e Chiellini c’è la sorpresa Darmian. Il difensore granata si piazza nel trio al posto dell’annunciato Ranocchia, out per infortunio, mentre Pasqual e Candreva si muovono sugli esterni. Malta invece si difende spesso con una difesa a cinque per poi ripartire in velocità. E al 13’ mette i brividi a Buffon. Un destro deviato di Failla dal limite dell’area sfiora il palo alla sinistra del portiere azzurro. E’ l’unica fiammata dei padroni di casa, prima che l’Italia prenda in mano la partita. La squadra di Conte avanza con decisione e sfrutta soprattutto il gioco aereo. Al 18’, su cross di Pasqual, Pellè di testa colpisce in pieno la traversa, mentre sull’azione successiva Chiellini stacca e prende il palo. Gli azzurri fiutano il buon momento e affondano il colpo. Stavolta è Bonucci di testa a sfiorare la rete, ma nella mischia che si crea davanti alla porta sbuca Pellè che mette dentro. La pressione azzurra manda in tilt Malta che dal 27’ è costretta anche a giocare in inferiorità numerica. Mifsud, infatti, entra scomposto a centrocampo su Florenzi e viene espulso.

ESPULSO BONUCCI - In avvio di ripresa l’Italia continua a comandare il gioco senza affanni. All’8’ Immobile ha l’occasione per raddoppiare, ma il suo colpo di testa è troppo debole e centrale. Conte studia e cambia. Dopo un quarto d’ora Aquilani entra al posto di Florenzi, mentre poco dopo Immobile lascia per Giovinco. Il ritmo della gara resta basso, con la squadra di Ghedin più attenta a non subire che ad attaccare. Lenta e prevedibile, l’Italia non brilla e al 28’ si complica anche la vita. Chiellini sbaglia un retropassaggio sulla trequarti e Bonucci sbilancia Schembri in corsa verso Buffon. Il romeno Hategan coglie subito l’occasione per pareggiare i cartellini rossi. In dieci contro dieci, Conte si copre inserendo Ogbonna al posto di Pellè. Pur con qualche sbavatura, gli azzurri gestiscono l’1-0 e colpiscono un altro palo con Giovinco. Una brutta Italia, che comunque allunga a 23 gare l’imbattibilità nelle qualificazioni agli Europei (20 successi e tre pareggi).

Fonte: Corriere dello Sport
 
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FenicioBrillo
CAT_IMG Posted on 11/11/2014, 21:39     +1   -1




Sarò a San Siro a vedere Italia-Croazia.
Spero sia una bella partita e che non vinca la squadra migliore! :B):
Sì, secondo me attualmente la Croazia è più forte di noi.




Nazionale, Conte non cambia: contro la Croazia ancora Immobile-Zaza
Nonostante i ritorni di Balotelli ed El Shaarawy, il ct è intenzionato a confermare la coppia d'attacco che ha ben figurato nelle prime uscite. Le novità Bertolacci e Soriano scalpitano: ''Essere qui è un sogno che si avvera''

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FIRENZE - Squadra che vince non si cambia. Antonio Conte resta fedele al celebre motto e, in vista dell'impegno a San Siro contro la Croazia di domenica sera, è intenzionato a confermare la coppia d'attacco formata da Immobile e Zaza, vista la sintonia che i due attaccanti di Borussia Dortmund e Sassuolo hanno dimostrato nei precedenti impegni dell'Italia.

BALOTELLI IN STAND-BY - E' ancora presto per dirlo, ma per vedere di nuovo Balotelli titolare con la maglia azzurra bisognerà dunque aspettare. D'altronde sia Immobile che Zaza, nonostante il primo fatichi a trovare un posto da titolare fisso nel Borussia Dortmund e il secondo sia reduce da un infortunio che lo ha tenuto out per 3 settimane, in Nazionale hanno dato finora le risposte che Conte cercava. Proprio per questo l'ex tecnico della Juventus, nell'allenamento di martedì a Coverciano, ha schierato i due attaccanti nella partitella in allenamento, provando le varie soluzioni tattiche e contrapponendo a quello che dovrebbe essere l'attacco titolare, una squadra schierata con quattro difensori, come presumibilmente si presenterà a Milano la Croazia di Niko Kovac. Conte dovrebbe ancora optare per un 3-5-2, provati Ogbonna, Ranocchia e Chiellini davanti a Buffon. De Sciglio a sinistra e Darmian a destra sugli esterni, De Rossi a fare il regista con interni Marchisio e Candreva e quest'ultimo novità tattica nel ruolo, visto che il ct lo aveva sempre utilizzato come esterno.

BERTOLACCI: "HO GRANDE ENTUSIASMO" - Intanto in conferenza stampa, i protagonisti sono stati i due centrocampisti nuovi chiamati da Conte: Bertolacci e Soriano. Il primo è un jolly che può ricoprire vari ruoli in mezzo al campo: "Arrivo in Nazionale portando con me l'entusiasmo che è una qualità che fa parte del mio carattere, spero possano servire al gruppo e venga apprezzata da Conte. Il mio ruolo? Ne posso ricoprire diversi a centrocampo, io mi sento una mezzala e mi sto allenando in questo ruolo ma spetta al mister decidere", dice Bertolacci, che ringrazia il suo club: "Quest'anno ho fatto la scelta migliore, quella di rimanere a Genova, per crescere e giocare con continuità. A 23 anni ho raggiunto quota 101 presenze in A perché ho fatto la scelta di giocare. Col Genoa stiamo attraversando un bel momento, siamo una realtà in ambito nazionale e abbiamo dimostrato di meritare questo posto in classifica. Il mio futuro? Ci penserò dopo, ora mi godo questo momento".

SORIANO: "SOGNO CHE SI AVVERA" - Grande entusiasmo anche per l'altra novità, il sampdoriano Roberto Soriano: "Ho sempre sognato di giocare con nazionale italiana, sono contentissimo e ringrazio mister Conte per l'occasione che mi ha dato e darò il massimo. Anche se sono nato e cresciuto in Germania ed ho giocato tre anni nelle giovanili nel Bayern con Alaba, Kroos e Budstuber, il mio sogno era vestire la maglia azzurra e sono felice di averlo realizzato". Come per Bertolacci, è stato determinante l'ottimo campionato fin qui della Sampdoria. Il centrocampista doriano ringrazia Mihajlovic: "Da quando è arrivato si è visto un cambiamento enorme, abbiamo lavorato molto e cambiato il nostro stile di gioco. Con una squadra giovane stiamo facendo molto bene". Chiusura dedicata al presidente Ferrero: "Con lui si ride molto, ha portato entusiasmo ma allo stesso tempo ci ispira serietà, ci chiede delle cose e ci da tutto per fare bene".

Fonte: La Repubblica
 
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18 replies since 9/9/2014, 08:58   291 views
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