[Paralimpiadi] - Finiscono i Giochi, Italia senza medaglie

Paralimpiadi, finiscono i giochi di Sochi, Italia senza medaglie
Il presidente del comitato Paralimpico Luca Pancalli: "Esperienza difficile, ma nostro livello di competitività è cresciuto rispetto agli ultimi giochi"



Zero titoli. La delegazione italiana lascia Sochi senza aver conquistato alcuna medaglia. Nell'ultima giornata, nella 10 km Sitting di fondo il materano Enzo Masiello chiude al sesto posto. Venticinquesimo il lombardo Giordano Tomasoni, mentre l'altoatesino Roland Ruepp si è ritirato durante il tragitto. Decima piazza nella 5 km Sitting femminile per Francesca Porcellato, debilitata anche da un'epicondilite. Fuori nella prima manche del gigante, invece, la trentina Melania Corradini. La conclusione ufficiale è arrivata qualche ora dopo, con la cerimonia di chiusura orchestrata dagli italiani Marco Balich e Lidia Castelli. Per l'Italia, il portabandiera nella sfilata conclusiva èstato il sedicenne sciatore torinese Andrea Valenti. Sul bilancio negativo dei Giochi, interviene il presidente del comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli. "E' stata una Paralimpiade difficile, ma lo sapevamo già prima di partire, ed il livello di competitivià si è mostrato nettamente superiore a quello di Vancouver" - spiega il presidente del Cip. Poi, parole di ottimismo per il futuro: "Il movimento è giovane, ma cresce molto velocemente. Se si analizza il medagliere, si vede come certi paesi abbiano raccolto molto più di altri". Pesano, secono Pancalli, le scarse risorse economiche. "Per vincere così tanto, ad esempio, la Russia ha speso cifre esorbitanti per il settore dello sci nordico, soldi che noi dividiamo tra 35 discipline. Per competere ad alti livelli nelle prossime edizioni delle Paralimpiadi ci vorranno professionalità e supporto economico".

Fonte: RaiNews