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I borghi più belli delle Marche, Foto

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quebecca
CAT_IMG Posted on 22/2/2014, 19:22     +1   -1




Affascinanti centri, piccole cittadelle fortificate fatte di stradine e affascinante architettura, ecco i 19 borghi delle Marche che fanno parte dei Borghi più belli d'Italia

Cingoli, Macerata
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Tra vigneti ed oliveti, la sua posizione provilegiata, a oltre 600 metri d'altezza, rende Cingoli il Balcone delle Marche, da lì potrete ammirare un vasto panorama che va dalle mura castellane al Mar Adriatico fino al Monte Conero. Una volta in città raggiungete il vicolo delle Streghe imboccando il primo vicolo a man destra subito dopo aver oltrepassato Porta Piana. Tra case dismesse si apre un crocicchio dove leggenda vuole si dessero convegno da tempo immemore le streghe. A tavola, fatevi servire la parmigiana di cardi, è uno dei piatti tipici della zona.

Corinaldo, Ancona
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Corinaldo è avvolto da possenti mura di cinta risalenti al 400 che potrete percorrere, la camminata sulla cerchia è lunga 912 metri. Le porte, i baluardi, le torri di difesa, i merli ghibellini a coda di rondine, i camminamenti di ronda contrassegnano il paesaggio di questa città fortificata dove l'impressione è quella di tornare indietro nel tempo. Non perdete la Piaggia, una scalinata di cento gradini verso cui convergono le case in mattoni rossi disposte a spina di pesce. E, dopo una visita alla città, fermatevi a mangiare passatelli in brodo di cappone, sono una specialità della zona.

Gradara, Pesaro e Urbino
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Nell'entroterra della riviera marchigiano-romagnola, poco distante dal mare, Gradara è conosciuto soprattutto per la sua storica Rocca malatestiana, che assieme al suo borgo fortificato e alla sua cinta muraria rappresentano un caratteristico esempio di architettura medievale. Se state programmando una visita non perdete l'appuntamento con Il Medioevo a Tavola, giornate dedicate alla cucina medievale organizzate nel corso dell'anno, nelle quali i ristoranti del borgo si trasformano in taverne quattrocentesche, un vero e proprio salto nel passato.

Grottammare, Ascoli Piceno
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Affacciati dall'alto del borgo antico di Grottammare, potrete ammirare, la spiaggia, il mare, l'orizzonte.
Ad una delle fasi più antiche della storia di Grottammare sono legate le testimonianze documentarie offerte dalla chiesa di San Martino, tra le più antiche abbazie della provincia di Ascoli Piceno che merita una visita. Dopo aver fatto una passeggiata alla scoperta delle meraviglie architettoniche e i suoi musei, assaggiate i piatti a base di pesce e fatevi servire olive di pesce e brodetto.

Matelica, Macerata
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Se volete assaggiare del buon vino, dirigetevi verso Matelica. Di certo non potete non fare una passeggiata nel suo delizioso centro storico, ma quello che dovete sapere è che qui si produce il Verdicchio DOC di Matelica, ma la città non è solo vino, infatti non deve perdete l’occasione di assaggiare il Ciauscolo, il gustosissimo salume da spalmare, o il salame Lardellato.

Mondavio, Pesaro e Urbino
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La rocca è il capolavoro di Mondavio ed è ritenuta una delle massime espressioni italiane di arte delle fortificazioni e fu ideata per adeguare i sistemi di difesa quattrocenteschi. Terminata la visita al mastio, obbligatorio è percorrere la strada che porta a piazza Della Rovere consentendo la vista del fossato e di altre macchine d’assedio. Sulle mura castellane di nord-ovest, mimetizzato tra gli edifici, si apre l’ingresso del piccolo Teatro Apollo,davvero delizioso.

Mondolfo, Pesaro e Urbino
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Percorrendo i camminamenti lungo le mura, si arriva al belvedere da dove la vista abbraccia la marina da Marotta al Monte Conero. Dal palazzo Peruzzi si giunge al varco di Porta Fanestre e quindi alla prima cerchia muraria, dagli spalti si ammira il panorama sulla campagna e le vallate. Il Bastione di Sant’Anna, cessata la funzione militare è diventato un giardino all’italiana con aiuole segnate dalle siepi in bosso e dalle rose rosse e gialle. Dal Borgo Ospedaletto, raggiungete la seconda cerchia muraria. A un chilometro dal borgo, l’anima francescana del territorio è rappresentata dal convento di San Sebastiano, edificato nel 1760 sul luogo occupato da una chiesetta del 1479.

Montecassiano, Macerata
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Passeggiando per vicoli e piagge potrete scoprire i tesori custoditi nel cuore del paese seguendo un percorso rimasto inalterato nel corso dei secoli. Le porte di ingresso delle mura si aprono su scorci dove il panorama è suggestivo e può essere apprezzato con lunghe passeggiate. Cncedetevi una sosta per assaggiare i “sughitti”, un dolce, per certi aspetti simile ad una polenta dolce, realizzata con farina di mais, mosto e noci, a cui viene dedicata, sin dagli anni ’20, una sagra che si svolge nel mese di ottobre di ogni anno.

Montecosaro, Macerata
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Non lontano dal mare Adriatico sorge Montecosaro, con un piccolo castello sulla cima che sembra toccare il cielo. L’intero borgo è circondato da una cinta muraria ben conservata, ma delle antiche porte medievali rimane solo Porta San Lorenzo, che si apre verso levante, la principale porta d’accesso al borgo. A tavola, fatevi servire i vincisgrassi, lasagne al forno con ragù di carne di manzo e maiale e rigaglie di pollo e tanta, tanta besciamella.

Montefabbri, Pesaro e Urbino
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Un borgo che sembra non essere cambiato per niente dal 1400. In questo angolo di paradiso i camion non passano sotto lo stretto arco d’ingresso e la sveglia non esiste, è sostituita dal canto degli uccelli, le giornate lavorative si allungano o si accorciano seguendo il ritmo delle stagioni. Se avete bisogno di lentezza, è qui che dovete venire, per apprezzare la buona cucina e i frutti della terra. La cucina del Montefeltro ama funghi e tartufi, formaggio pecorino e di fossa, e sente aria di Romagna con la piadina e la crescia.

Montefiore dell'Aso, Ascoli Piceno
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Dal Belvedere de Carolis, una bellissima terrazza panoramica, potrete entrare, attraverso la Porta Aspromonte nel centro storico dominato dalla Collegiata di S. Lucia. Da lì, raggiungete la Chiesa di San Francesco dove all'interno del convento è stato inaugurato il Nuovo Polo Museale di San Francesco.

Montelupone, Macerata
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Uno dei piccoli centri che meglio ha conservato le testimonianze della sua ricca storia, con le mura castellane e le quattro porte d´ingresso che nei secoli passati venivano chiuse al tramonto e riaperte all'alba. Sulla piazza principale troverete l'imponente Palazzetto del Podestà con la torre civica. All'interno del piano nobile si trova la Pinacoteca Civica, da visitare in un ideale percorso di conoscenza del borgo insieme con il Museo d'Arti e Mestieri Antichi, che ha sede nei sotterranei del Palazzo Comunale.

Moresco, Fermo
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E' dal castello che prende la sua forma a ellisse e la sua posizione a dominio della verde valle dell'Aso. Il castello, con le sue torri di avvistamento e di difesa, fu roccaforte strategica del Comune di Fermo nella guerra contro Ascoli e i suoi alleati. Tra gli edifici civili meritano infine una sosta il palazzo di Patrizio Gennari e quello del cardinale Capotosti.

Offagna, Ancona
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Tutto ruota intorno alla suggestiva Rocca costruita in epoca medievale a scopo difensivo. All'interno della Rocca di Offagna potrete vedere una ricca collezione di armi antiche e preziosi reperti realizzata in collaborazione con l'Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona ed i Musei di Stato della Repubblica di San Marino. Non lasciate la cittadina senza aver assaggiato almeno un biscotto di mosto biscotti fatti con il mosto nel periodo di ottobre-novembre che si conservano in contenitori ben chiusi, per tutto l’inverno o gli sciughetti, crema di mosto con mandorle fatte in casa.

Offida, Ascoli Piceno
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Il centro storico di Offida è racchiuso all'interno delle antiche Mura Castellane. il punto di partenza di un itinerario ideale tra le vie e le piazze del paese, un percorso lungo il quale si trovano monumenti di grande valore storico, artistico ed architettonico, testimonianza di un illustre passato. Offida, con oltre 1.100 ettari coltivati a vigneto, è il comune della Provincia di Ascoli Piceno con la maggiore superficie vitata ed uno dei primi della Regione Marche. Quattro sono le D.O.C. presenti nel territorio, Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, Falerio dei Colli Ascolani e Offida Doc.

San Ginesio, Macerata
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E' la chiesa Collegiata, il vero gioello di San Ginesio. Ma è tutta l'atmosfera del borgo, avvolto in panorami luminosi, a incantare e stupire. Lo chiamano "il balcone dei Sibillini", per le belle vedute panoramiche e i tesori che racchiude al suo interno.

Sarnano, Macerata
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Piccolo borgo medievale che conserva ancora diversi edifici di importanza storica, come la chiesa di San Francesco. Il centro ospita anche la pinacoteca comunale, la biblioteca francescana, il museo delle armi antiche e moderne e quello dell'avifauna. Quello che dovete sapere è che Sarnano è anche una stazione termale, ospita infatti le terme di San Giacomo, se avete bisogno di relax, il posto è quello giusto.

Treia, Macerata
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E' da Porta Garibaldi che ha inizio la salita per le strade basse, un dedalo di viuzze parallele al corso principale e collegate tra loro da vicoli e scalette. Un alternarsi di disece e salite dove ammirare lo spetaccolare borgo sovrastato dalla Torre Onglavina, da cui potrete ammirare il paesaggio circostante. Non andate via senza aver assaggiato il ciauscolo, un gustoso salame a pasta morbida, e i vincisgrassi, un primo piatto di pasta al forno.

Visso, Macerata
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Visso è un incantevole centro montano delle Marche al confine con l’Umbria fatto di imponenti mura, balconcini medievali, torri, palazzi rinascimentali, portali in pietra arricchiti da motti latini e stemmi di famiglia, cheb costituiscono un insieme armonioso che dovete assolutamente vedere. Cosa assaggiare a Visso? Il ciauscolo, un insaccato preparato con una speciale lavorazione del maiale, la cui carne viene macinata e infarcita di aromi, è dedicata una sagra. Ma tra i sapori robusti e genuini di questa terra ci sono anche i formaggi, da gustare nelle diverse stagionature, la lenticchia e il farro dei Monti Sibillini, il castrato di montagna.


Fonte: Zingarate
 
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