Ed ecco a voi l'ultimo post prima di Sochi!
Sono passati sei mesi da quando ho iniziato il 3D, mesi durante i quali ho imparato un sacco di cose sul pattinaggio ma anche su come si utilizza il forum! Non sapevo fare nulla all'inizio! E' stato stupendo ricostruire insieme a voi la storia di questo fantastico sport, e sarà ancora più bello vivere con voi le imminenti olimpiadi! Mancano solo nove giorni... ansia alle stelle! Grazie per aver letto fin qui e state tranquilli perché il 3D continuerà anche dopo Sochi!
Ai mondiali del 2010, Faiella/Scali vincono la medaglia di bronzo. Questi mondiali sono gli ultimi a vedere la compulsory dance, il Golden Waltz, e l’original dance. Virtue/Moir segnano un nuovo record del mondo nell’original dance e vincono l’oro. Secondi sono Davis/White, terzi i nostri Faiella/Scali. Daisuke Takahashi diventa il primo giapponese a vincere il titolo mondiale. Tenta anche un quadruplo flip, purtroppo sotto ruotato. Argento per Patrick Chan, bronzo per Joubert. Settimo Samuel Contesti. Mao Asada diventa la prima pattinatrice asiatica a vincere più titoli mondiali, mentre Laura Lepisto porta alla Finlandia la prima medaglia mondiale, conquistando il bronzo. Tra le due, Yuna Kim, mentre la Kostner è sesta. Nelle coppie prevalgono Pang/Tong su Savchenko/Szolkowy e Kavaguti/Smirnov. Sulla scena internazionale si affaccia una nuova coppia italiana: Stefania Berton/Ondrej Hotarek.
Short danceÈ stata approvata dall’ISU nel giugno 2010 ed è entrata in vigore a partire dalla stagione 2010-2011. La short dance fonde danza obbligatoria e danza originale. I danzatori devono inserire nel programma due patterns di una danza obbligatoria comunicata dall’ISU di stagione in stagione, una sequenza di passi, un set di twizzles e un sollevamento. Possono scegliere la loro musica, che deve essere adatta al ritmo e al tema richiesti. Con questa riforma, una gara di danza segue il modello di una gara di artistico, ovvero è costituita da due segmenti: programma corto e programma libero. Lo scarso interesse del pubblico verso la danza obbligatoria ha spinto il comitato olimpico internazionale ad esercitare pressioni affinché questa parte di gara venisse eliminata. Poiché, allo stesso tempo, la si riteneva però importante come base tecnica essenziale e come punto di confronto, si è deciso di pensare alla short dance come a un programma che rappresentasse il giusto compromesso tra le due esigenze. La prima short dance in una gara internazionale è stata pattinata dai danzatori junior americani Anastasia Cannuscio e Colin McManus, nel 2010, al Gran Prix junior di Courchevel.
I patterns di molte danze coprono mezzo giro o un intero giro di pista. Quando c’era ancora la compulsory dance, l’ISU pubblicava gli schemi dei passi e le descrizioni delle danze che dovevano essere eseguite in ambito internazionale, e forniva una serie di musiche standard da utilizzare in pista.
Prima della stagione 2010-2011, oltre che definire le regole per la compulsory dance, l’ISU stabiliva anche il ritmo che tutti i danzatori dovevano seguire nell’original dance. Quest’ultima differiva dalla danza obbligatoria dal fatto che i pattinatori potevano scegliere la musica e la coreografia.
Nella free dance, le coppie sono libere di scegliere il ritmo, il tema del programma e la musica. Dal 1998, i danzatori sono stati invitati a inserire nella free dance alcuni elementi come sequenze di passi, sollevamenti,trottole e twizzles, ma hanno mantenuto una certa libertà per la coreografia, rispetto alla short dance. Il numero esatto di elementi richiesti è cambiato di stagione in stagione.
A causa del diverso metodo di attribuzione del punteggio, l’ISU ha separato i record ottenuti prima della stagione 2010-2011 da quelli ottenuti dopo.
Nel 2010, Carolina Kostner vince il bronzo a Skate America e l’oro all’NHK Trophy. Faiella/Scali vincono il bronzo alla Cup of China. In finale, la Kostner vince l’argento, dietro Alissa Czisny.
Agli europei del 2011 la temperatura eccessivamente bassa, sui -3 gradi, provoca non pochi problemi ai pattinatori. Gli spettatori portano addirittura delle coperte per stare al caldo. Nei men, vince il francese Florent Amodio, al suo debutto. Brian Joubert, con l’argento, vince la sua decima medaglia consecutiva agli europei eguagliando Salchow e Schafer. Terzo Tomas Verner, sesto Contesti. Sarah Meir chiude la carriera davanti al pubblico di casa vincendo l’oro, davanti a Carolina Kostner. Terza Kiira Korpi. Per l’Italia ci sono anche Valentina Marchei (decima) e Alice Garlisi. Savchenko/Szolkowy vincono il loro quarto titolo. L’Italia schiera due coppie: Berton/Hotarek (quinti) e Carolina Gillespie/Luca Demattè. Nella danza si impongono i francesi Nathalie Pechalat/Fabian Bourzat. Quinti Faiella/Scali, in gara anche la nuova coppia Lorenza Alessandrini/Simone Vaturi.
I mondiali del 2011 sono stati assegnati al Giappone, ma l’evento non si riesce a tenere a causa del terremoto e dello tsunami che colpiscono la nazione l’11 marzo di quell’anno. Si pensa di annullarlo o rimandarlo, alla fine si prende in considerazione l’idea di cambiare paese ospitante, così i mondiali si svolgono in Russia, a Mosca, nel mese di aprile. Laura Lepisto è costretta al ritiro a causa di un infortunio alla schiena, ed è sostituita da Julia Turkkila. Anche Shawn Sawyer si ritira lasciando il posto a Kevin Reynolds, mentre Myriane Sansone è sostituita da Amelie Lacoste. Anche la coppia di danza Sinead Kerr/John Kerr è ferma per infortunio, e in seguito annuncerà il ritiro. Patrick Chan vince il corto con record del mondo. Segna un nuovo record anche nel free e nel punteggio totale, vincendo così il suo primo titolo, dopo aver vinto in precedenza due argenti. Takahiko Kozuka vince la sua prima medaglia mondiale, l’argento, mentre il bronzo va al russo Arthur Gachinski, al suo debutto ai mondiali. Nel free, Brian Joubert si taglia la mano con la lama del pattino, ma completa il programma nonostante tutto. Daisuke Takahashi incorre invece in un problema con i pattini: una vite si stacca al suo primo salto. Fatta la riparazione, riprende il programma. Oda perde la possibilità di andare a medaglia a causa di un salto triplo in più, perdendo ben 13 punti. Florent Amodio utilizza una musica in parte cantata, ma non riceve penalità. Nelle ladies, Yuna Kim è in vantaggio dopo il corto, ma viene battuta nel libero da Miki Ando, che conquista così il suo secondo titolo. Terza Carolina Kostner. La detentrice del titolo, Mao Asada, è sesta. Alle preliminary partecipa Roberta Rodeghiero, ma non riesce a qualificarsi per lo short. Nelle coppie di artistico, i campioni in carica Pang/Tong sono primi dopo lo short, ma Savchenko/Szolkowy, vincendo il libero, riescono a superarli e a vincere il loro terzo titolo con record del mondo. Secondi la nuova coppia russa Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov, alla loro prima grande competizione internazionale insieme. Bronzo per Pang/Tong. La coppia canadese Meagan Duhamel/Eric Radford incorre in un incidente: durante la discesa dal twist, il gomito di Meagan colpisce Eric al naso, ma nonostante ciò i due completano il programma senza pausa, riuscendo a chiudere settimi. Decimi Berton/Hotarek. Nella danza, Virtue/Moir segnano un nuovo record del mondo nella short dance. Davis/White vincono la free dance, diventando i primi statunitensi a vincere il tiolo mondiale. Virtue Moir vincono l’argento, Maia e Alex Shibutani il bronzo. Per la prima volta, il podio mondiale è occupato da tre coppie del nord America, tutte e tre allenate da Igor Sphilband e Marina Zueva. Cappellini/Lanotte sono ottavi. Debutta la coppia italiana Charlene Guignard/Marco Fabbri.
Il 6 aprile 2011, il comitato olimpico internazionale conferma ufficialmente l’approvazione di una gara a squadre nelle olimpiadi invernali del 2014. Ogni squadra sarà composta da un pattinatore di singolo maschile, una pattinatrice di singolo femminile, una coppia di artistico e una coppia di danza. Possono gareggiare dieci squadre e cinque di esse saranno eliminate dopo il programma corto.
Per quanto riguarda il Grand Prix 2011, Carolina Kostner vince la Cup of China e conquista l’argento a Skate America e al Trophée Bompard. Stefania Berton/Ondrej Hotarek conquistano il bronzo alla Rostelecom Cup, Anna Cappelini/Luca Lanotte sono bronzo a Skate Canada e al Trophée Bompard. Brandon Mroz atterra un quadruplo lutz all’NHK. Savchenko/Szolkowy tentano un triplo axel lanciato sia a Skate America che all’NHK. Carolina Kostner vince anche la finale, diventando la prima italiana a farlo nella sua specialità, la seconda dopo Fusar Poli/Margaglio. Mao Asada è costretta al ritiro a causa dei gravi problemi di salute della madre. Nei men, vince Chan, mentre Takahashi riesce a risalite dal quinto posto al secondo. A completare il podio Javier Fernandez, che diventa il primo spagnolo ad accedere ad una finale di Grand Prix e a conquistare una medaglia in essa. Nelle coppie la sfida è tra Savchenko/Szolkowy e Volosozhar/Trankov: la spuntano i tedeschi per soli 0.18 punti. Anche nella danza lo scontro è a due: prevalgono Davis/White su Virtue/Moir.
Agli europei 2012 Evgeni Plushenko viene ammesso pur non avendo il punteggio tecnico minimo necessario, deve però passare dalle preliminary, fase di gara che vince senza problemi. Nello short, viene superato dal giovane connazionale Artur Gachinski, ma nel free Plushenko domina la gara, vincendo così il suo settimo titolo. Gachinski è secondo, mentre terzo è Florent Amodio. Settimo Samuel Contesti. Nelle ladies, Carolina Kostner vince il suo quarto titolo, davanti alla finlandese Kiira Korpi e ad Elene Gedevanishvili. Ottava Valentina Marchei. Nelle coppie, Kavaguti/Smirnov sono costretti al ritiro perché una settimana prima Alexander viene operato di appendicite. Subentrano Ksenia Stolbova/Fedor Klimov. Anche Savchenko/Szolkowy sono costretti al ritiro per infortunio prima dello short. Volosozhar/Trankov vincono il loro primo titolo europeo e il podio è tutto russo, con Bazarova/Larionov secondi e Stolbova/Klimov terzi. Quarti Berton/Hotarek. Nella danza, Pechalat/Bourzat vincono il loro secondo titolo, secondi e terzi i russi Bobrova/Soloviev e Ilinykh/Katsalapov. Quarti Cappellini/Lanotte.
I mondiali del 2012 vedono il ritiro di Kiira Korpi per infortunio. Nei men, il titolo va a Patrick Chan, per la seconda volta consecutiva. Argento per Daisuke Takahashi e bronzo per il giapponese Yuzuru Hanyu, al suo debutto senior. Decimo posto per Samuel Contesti. Nelle ladies, Carolina Kostner è terza dopo il corto, ma pattinando il miglior free diventa campionessa mondiale. Dietro di lei Alena Leonova e Akiko Suzuki. Ottava Valentina Marchei. Le coppie russe Kavaguti/Smirnov e Bazarova/Larionov si scontrano durante un allenamento, senza conseguenze. Savchenko/Szolkowy, in testa con il corto, riescono ad atterrare il triplo axel lanciato. Il miglior free è di Volosozhar/Trankov, ma questo non basta per battere i tedeschi. Terzi la coppia giapponese Narumi Takahashi/Mervin Tran. Per l’Italia, oltre a Berton/Hotarek, c’è una coppia di nuova formazione: Nicole Della Monica/Matteo Guarise. Nella danza l’oro va a Virtue/Moir, seguiti da Davis/White e Pechalat/Bourzat.
Nel 2012, sia a Skate Canada che al Trophée Bompard, Berton/Hotarek vincono il bronzo mentre Cappellini/Lanotte l’argento. Questi ultimi si qualificano anche per la finale e arrivano sesti. Carolina Kostner non prende parte al circuito. Nella finale, Julia Lipnitskaia è costretta al ritiro per infortunio.
Agli europei 2013 si assiste al trionfo di Javier Fernandez nei men, seguito da Florent Amodio e Michal Brezina. La vittoria di Fernandez porta alla Spagna il primo titolo europeo nel pattinaggio di figura. Evgeni Plushenko è costretto al ritiro per infortunio dopo il corto. Debutto non molto positivo per l’italiano Paul Bonifacio Parkinson. Nelle ladies, nuova vittoria per Carolina Kostner, davanti alle giovani russe Adelina Sotnikova ed Elizaveta Tuktamysheva. Quarta Valentina Marchei. Kiira Korpi non prende parte alla gara per un infortunio. Nelle coppie, i primi due gradini del podio sono occupati da Volosozhar/Trankov e Savchenko/Szolkowy. Terzi i nostri Berton/Hotarek, prima medaglia europea nelle coppie per l’Italia, e nono posto per Della Monica/Guarise. Bazarova/Larionov sono sostituiti da Stolbova/Klimov. Nella danza, Cappelini/Lanotte conquistano la medaglia di bronzo dietro le coppie russe Bobrova/Soloviev e Ilinykh/Katsalapov. Noni Guignard/Fabbri. Péchalat/Bourzat non partecipano per l’infortunio di lui.
Il titolo mondiale nella categoria men è nuovamente vinto da Patrick Chan, terza volta per lui. Lo seguono il kazako Denis Ten e Javier Fernandez. Nelle ladies, Carolina Kostner ottiene la medaglia d’argento dietro Yuna Kim e davanti Mao Asada. In gara anche la Marchei e Carol Bressanutti, che non si qualifica per il free. Nelle coppie, Volosozhar/Trankov conquistano il titolo davanti a Savchenko/Szolkowy. Terzi i canadesi Duhamel/Radford. Decimi Berton/Hotarek. Nella danza si assiste alla vittoria di Davis/White su Virtue/Moir. Terzi Bobrova/Soloviev, quarti Cappellini/Lanotte.
Verso SochiE arriviamo così alla stagione in corso, la stagione olimpica.
Cappellini/Lanotte vincono l’argento a Skate America e all’NHK Trophy e raggiungono la finale (sesti). Berton/Hotarek vincono Skate Canada. Carolina Kostner vince il bronzo alla Cup of China e l’argento alla Rostelecom Cup.
Gli europei del 2014 sono storia recentissima: secondo titolo per Javier Fernandez, secondo e terzo i russi Sergei Voronov e Konstantin Menshov. Nelle ladies si impone la giovanissima russa Julia Lipnitskaia. Seconda Adelina Sotnikova, terza Carolina Kostner. Valentina Marchei è sesta, undicesima Roberta Rodeghiero. Nelle coppie, a causa anche del ritiro dopo il corto di Savchenko/Szolkowy, podio tutto russo con Volosozhar/Trankov, Stolbova/Klimov e Bazarova/Larionov. Quarti Berton/Hotarek e ottavi Della Monica/Guarise. Debutto per l’altra coppia italiana Alessandra Cernuschi/Filippo Ambrosini, che però non si qualifica per il free. Nella danza storica vittoria per Cappellini/Lanotte. Secondi Ilinykh/Katsalapov, terzi Penny Coomes/Nicholas Buckland. Ottavi Guignard/Fabbri.
I XXII Giochi olimpici invernali si svolgeranno a Soči (Russia) dal 6 al 23 febbraio 2014. Sarà la prima manifestazione olimpica ospitata dalla Russia.
L'elezione della città organizzatrice dei giochi si è tenuta il 4 luglio 2007 a Città del Guatemala, durante la 119ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale. Sette città avevano presentato ufficialmente la loro candidatura e di queste tre erano state designate come finaliste: Salisburgo, PyeongChang ed appunto Soči.
Tra i principali promotori della candidatura di Soči per ospitare le olimpiadi del 2014 c'era anche il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, che è personalmente intervenuto proprio al congresso del CIO svoltosi in Guatemala come presentatore a favore della designazione della città russa.
Il logo ufficiale di Soči 2014 è stato svelato il 30 novembre 2009 ed è stato creato dalla società di consulenza Interbrand. L'emblema è formato dalla scritta "Sochi2014.ru" completato dai cinque cerchi olimpici: è la prima volta che un logo rappresenta anche un sito web ed è il simbolo di come grazie alla tecnologia digitale gli appassionati di sport invernali potranno connettersi e comunicare; il dominio ".ru" è usato per indicare come i giochi siano organizzati dall'intera nazione russa. Le scritte "Sochi" e "2014", formate con caratteri volutamente speculari, a detta dei creatori simboleggiano le montagne che si riflettono sul mare, a voler sottolineare l'effettiva conformazione geografica della città di Soči.
Lo slogan del logo è "Gateway to the Future" (Accesso verso il Futuro) e vuole indicare come queste Olimpiadi debbano essere per la Russia un trampolino di lancio per le future generazioni non unicamente sportivo, ma anche sociale, economico ed ambientale.
Cinquecento giorni prima della data prefissata per la cerimonia di apertura è stato rivelato il motto di questi Giochi "Hot.Cool.Yours."' (Caldo.Freddo.Tuo.) e nell'intento degli organizzatori vuole identificare con la parola "hot" l'intensità delle gare e la passione degli sportivi, oltreché individuare la città di Soči, posta a sud della Russia; "cool" simboleggia i giochi olimpici invernali e la percezione di "glaciale" come viene comunemente intesa la popolazione russa; con il termine "yours" invece si vuole indicare il coinvolgimento personale di ogni singolo spettatore.
Per scegliere le mascotte dei giochi olimpici il comitato organizzatore ha istituito un concorso aperto in un primo tempo ai soli cittadini russi, ma che è stato successivamente esteso a livello internazionale. Una giuria di esperti ha valutato i 24.000 disegni ricevuti dal 1º settembre al 5 dicembre 2010 e tra tutti questi ha scelto una lista di dieci mascotte che successivamente sono state oggetto di una votazione pubblica nel corso di un programma televisivo il 26 febbraio 2011. Alla fine di questa selezione sono state ufficializzate le tre mascotte per le Olimpiadi, tutte rappresentanti animali: un orso polare, una lepre ed un leopardo dell'Amur.
Il 30 maggio 2013 sono state mostrate per la prima volta al pubblico le medaglie che verranno consegnate a coloro che riusciranno a salire sul podio in questa edizione dei giochi olimpici. Ideate dall'agenzia pubblicitaria Leo Burnett e prodotte in circa 1300 esemplari dalla ditta di gioielli Adamas hanno un peso variante tra i 460 e 531 grammi, a seconda del materiale con le quali sono state realizzate, ed ognuna ha un diametro di 100 millimetri ed uno spessore di 10; sulla parte anteriore della medaglia sono presenti gli anelli olimpici, mentre sul rovescio è inciso il nome della competizione in lingua inglese nonché il logo dei giochi, sul bordo è invece impresso il nome ufficiale dei giochi in russo, inglese e francese. La peculiarità della foggia, oltre ad un mosaico contenente disegni tipici nazionali delle varie culture ed etnie russe, sta nell'inserimento di una parte in policarbonato trasparente che intende rappresentare il paesaggio di Soči simboleggiando le montagne che si affacciano sulla costa del Mar Nero.
Le medaglie d'oro che verranno assegnate il 15 febbraio avranno una particolarità, conterranno infatti un pezzo di meteorite, lo stesso che esattamente un anno prima si frantumò sopra l'abitato di Čeljabinsk causando il ferimento di 1491 persone ed ingenti danni alle cose.
Le gare di pattinaggio di figura si svolgeranno al palazzetto dello sport di Soči. Per la prima volta nella storia oltre alla gara tradizionale si svolgerà anche la gara a squadre. Tutto questo lo seguiremo insieme negli appositi 3D tra pochi giorni.
In bocca al lupo alla squadra italiana e ai nostri prediletti! Buone olimpiadi a tutti!!!