Eccomi per il seguito del mio "diario mondiale 2018"
La cosa che più mi ha colpito è stato il pubblico. Quando si seguono le gare in tv, il rumore di fondo viene ridotto per far sentire i commentatori e/o la musica. Dal vivo, è una cosa fantastica, soprattutto quando partono applausi spontanei per gli atleti in difficoltà. Dove lo trovate uno sport in cui chi sbaglia viene applaudito?
Dolce emozione rivedere Satoko
dal vivo dopo quasi 4 anni, sapendo quanto ha sofferto per il lungo infortunio e quanto ha lottato per poter essere alle Olimpiadi e soprattutto ai Mondiali, dove lei e Wakaba volevano con tutte le loro forze riprendersi i tre posti per i prossimi Mondiali.
Un po' di stupore per Alina in difficoltà e tanta emozione per lo Short di Carolina, una pennellata di bellezza. Un quadro da rimirare a bocca aperta. Ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all'esplosione finale di applausi.
Giovedì 22
Ero più ansiosa per i maschietti. Specie per Shoma, infortunato. Sapevo che tutta la pressione del mondo giapponese del pattinaggio era sulle sue spalle, in mancanza di Yuzu: si aspettavano la vittoria e il mantenimento dei tre posti, non facendo molto affidamento su Keiji e Kazuki.
Anche questa volta arrivo presto, incontro qualche Degente della Clinica
in gita scolastica e, nell'attesa della gara, sbircio con il binocolo
Attendevo con gioia di vedere dal vivo Misha Ge e non sono rimasta delusa. Quelle vibrazioni che Misha mi ha sempre trasmesso via tv sono ancora più forti. Trattengo il fiato durante il suo Short: l'Ave Maria è pura poesia. L'attenzione è tutta concentrata, ovviamente, sull'ultimo gruppo. Prima c'è il rifacimento ghiaccio e io volo dall'altra parte dell'arena per i miei consueti 15 minuti di Daisuke al lavoro
Impressioni qua e là
Deniss Vasiljevs mi piace un sacco. Non è questione di salti o tecnica, che sono in crescita costante, ma di come attrae il pubblico, di come lo coinvolge.
Vincent Zhou dal vivo mi ha entusiasmato ancor meno che in tv, che già è a zero. Salta, questo sì, ma poi si pianta e il suo pattinaggio è ancora tanto immaturo. i PCS non sono elevati ma considerate che Misha ha solo 3 punti e 50 in più nei PCS, mentre tra i due c'è un abisso in termini di interpretazione.
Boyang si impegna e devo dire che mi piace di più rispetto a quando è esploso anni fa. Kolyada dal vivo è ancora più grintoso e sono stata contenta per il suo punteggio di nuovo a 100.
Nathan Chen mi ha un po' delusa. Mi aspettavo di più, non vi so spiegare "cosa". Nonostante Nathan abbia fatto danza e balletto, continuo a non vedere niente di artistico oltre al tecnico di alto livello. Applausi li ha avuti e anche tanti, ma come non mi ha mai coinvolto visto da tv così è stato anche dal vivo.
Quando è entrato Shoma avevo un'ansia.... Ha cambiato il layout, mettendo un 4T all'inizio. Riesce ad atterrarlo, ma poi pasticcia nella combinazione eppure gli applausi scrosciano fortissimi. Punteggio decisamente sotto tono; so che non sta bene e mi spiace tanto, spero che non senta troppo male.
Per un puro colpo di fortuna, tramite una gentile Degente mi era arrivato un biglietto VIP per il Free delle Coppie. Grazie ad un'altra Paziente della Clinica che mi fa compagnia, entro nel mondo ovattato del piano VIP
Divanetti e poltroncine per riposare la schiena, stuzzichini salati e dolci gratis, bibite gratis..... una pacchia. Il posto è in prima fila subito sopra la postazione dei giudici. Un po' scomodo per via della barriera che, se stessi seduta ad altezza normale (cioè da nanetta
) avrei proprio davanti agli occhi. Quindi mi devo rannicchiare un po' e riesco a vedere la pista tra una sbarra e l'altra. Potete capire da questa foto, scattata durante il warm-up di Vale/Ondrej
Comunque è una figata, perchè posso vedere finalmente come lavorano i giudici
Il monitor ha sulla sinistra l'elenco degli elementi tecnici, in ordine di lay-out. Sulla parte inferiore dello schermo "touch-screen" una serie di riquadri per i GOE: al centro uno giallo, con scritto "Base Value", sulla sinistra tre rossi -1 -2 e -3 e a destra i verdi +1 +2 +3. C'è anche un altro riquadro con scritto Help. Se il giudice è indeciso sul valore del GOE può aspettare a fine gara e poi rivedere l'elemento/gli elementi selezionandolo dall'elenco. Prima o dopo aver completato i GOE, inseriscono anche i PCS.
Grossi problemi per i Knierim: lei sbaglia la trottola e poco dopo cade nel lanciato. Parte un applauso lunghissimo che continua ininterrotto fin quasi alla fine del programma
Peccato per la caduta di Valentina, ma i ragazzi hanno dato il massimo. Come Nicole e Matteo, vivida emozione sul ghiaccio. Anche per loro l'abbraccio del pubblico è caloroso e sentito.
La mattina, durante la gara maschile ero riuscita a farmi fare l'autografo da Vanessa James e Morgan Cipres, che erano venuti sugli spalti a vedere Romain Ponsart. Mi sono sempre piaciuti, specialmente nelle ultime due stagioni, dove sono cresciuti moltissimo. Ero quindi molto felice di vederli dal vivo. Tuffo al cuore quando Vanessa cade, ma il programma è bellissimo, talmente intenso nell'interpretazione che l'arena esplode. Ho sentito veramente l'ondata di emotività tutt'intorno.
Aljona e Bruno hanno creato un capolavoro.
Si poteva pensare fossero un po' scarichi dopo l'impegno olimpico e, subito dopo, il tour di Art On Ice. E invece si sono superati ancora. Avevo un groppo in gola, alla fine. Di nuovo, l'arena si è unita in un applauso interminabile, che non finiva più, tributando un grazie immenso ad Aljona e Bruno per il loro meraviglioso programma.
A confronto Tarasova/Morozov, che pure hanno fatto tutto bene, hanno suscitato poca reazione emotiva. Applausi sì, ma il pubblico era meno coinvolto.
Questo simpatico signore è Jackie Wong, il blogger conosciutissimo da tutti coloro che seguono questo sport e di cui posto spesso twitter e info prese dal suo blog. Sempre informatissimo ed attendibile, non polemizza mai, ha sempre parole gentili anche per chi fa disastri, e riesce ad essere critico in maniera costruttiva. Per questo è molto rispettato da atleti e allenatori, che vanno a chiedere il suo parere sui programmi. Mi sono presentata come una dei suoi tanti follower ed abbiamo scambiato un paio di chiacchiere.