Campionati Nazionali da tutto il mondo, Info, risultati, video

Diciamo che ho volutamente cercato di fare umorismo. Ma mi aveva ferita vederlo. Perchè davvero, nel topic degli Shibs l'ho scritto meglio, un applauso lo esigo. Non mi interessa nulla di quali siano i tuoi rapporti con gli avversari, si applaude. Sempre. Poi immagino che si stiano sull'anima a vicenda e per carità, ci sta, a me sta sulle pelotas un quintale di gente ma applaudi. Punto. Perchè non è che mi aspetti da tutti gli inchini alla Javi per Yuzu o i "Go Javi" che Yuzu tira fuori anche quando sa (Mondiali 2015) che se Javi pattina bene magari gli sta davanti. Quella è simpatia, è pelle, è affinità d'anima che non è ovviamente obbligatoria. Ma nemmeno lo sforzo di battere le mani una sola volta no. E cavolo. E allora non me lo toglie dalla testa nessuno che in quel momento non applaudi perchè sai che i tuoi avversari ti hanno asfaltata, a te e alla tua recitazione da fotoromanzo del Cioè (sì, 87 è il mio anno di nascita, sono anziana). Non applaudi e non fai nemmeno un cenno di sorriso perchè sai che tutto il pubblico in piedi vuol dire che l'equilibrio tra pattinaggio, tecnica, arte, spettacolo, emozione è cosa che in pochi trovano, e tu non la troverai mai. mai. La standing ovation vuol dire che hai messo anni di sacrificio e di impegno al servizio di un racconto, di un'emozione, anche di una debolezza se volete (when you try your best but you don't succeed) e basta, le parole non servono più. Tutti in piedi. Tutti. Il giorno in cui vedrò una standing ovation per Chock/Bates mi cospargerò il capo di cenere, ma dubito che accadrà.

Anche io sono del partito Paul/Islam. Ma la vittoria degli Shibs, mi duole comunicarvelo, ha esaurito la mia quota 'vince chi piace a te' per il prossimo secolo.