Mao: è un programma un po' cupo (o forse è la bassa qualità del video ad incrementare la sensazione opprimente che dà la musica, almeno all'inizio), io in generale preferisco la Mao frizzante dello short della scorsa stagione. Comunque la sequenza di passi è notevole, sicuramente il momento clou del programma insieme al 3A. Sono felice che stia tentando di reinserirlo nei suoi programmi, quando le esce come solo lei sa farlo è qualcosa di meraviglioso, così leggero e fluido... sinceramente è un peccato che dal 2010 ad ora nessuna abbia provato a saltarlo (Liza lo salta(va?) in allenamento, ma la cosa non è mai andata oltre).
Rochette: è in grandissima forma! Mi piacerebbe moltissimo se tornasse a competere, visto il suo attuale livello, la qualificazione olimpica non gliela toglierebbe nessuna! È sempre così elegante e sofisticata e quel vestito le sta una meraviglia
Qualche aggiustatina qui e là alla coreografia e darebbe del filo da torcere alle intoccabili!
Wagner: non rientra fra le mie favorite e non starebbe neanche nella mia squadra olimpica ideale, ma ho sempre apprezzato la sua grinta e la sua determinazione. Mi fa piacere che finalmente porti anche lei una combinazione 3-3, dal mondiale 2012 ad oggi le cose sono cambiate, doveva per forza inserirla se vuole puntare al podio olimpico. Il programma è un po' semplice, ma guardarlo dopo quello dell'Asada ha sicuramente influenzato il mio giudizio.
Sotnikova: ugh! Non so proprio cosa salvare. Quasi quasi rimpiango il Burlesque della scorsa stagione. Costumista e coreografo da denunciare.
Kanako: neanche lei è fra le mie preferite, ma è sempre così bella con quel suo sorrisone che mi è impossibile non sperare che tutto le vada per il meglio! Vederla in lacrime è stato un colpo al cuore! Purtroppo il programma non mi dice molto, sembrava quasi non finire più. I salti poi erano tutti telefonatissimi... Kanako deve stare attenta, se la Ando a distanza di qualche mese dall'aver partorito (!!!) è riuscita ad atterrare quattro tripli come niente fosse, ai Nazionali potrebbe rivelarsi una mina vagante.
Irina Slutskaya: per nome e cognome per rimarcare la mia sorpresa nel rivederla! A livello di salti aspettarsi qualcosa di più sarebbe stato stupido, ma per il resto è stata una bella performance! Mi mancavano i suoi tre giri prima dei salti, il suo carisma e la sua espressività! Un bel tuffo nel passato! E complimenti per essersi rimessa in gioco a 34 anni e a 7 dal ritiro. Ma campionesse, d'altronde, non si smette mai di esserlo.
Troppo stanco per vedermi anche i fanciulli, ma voglio precisare che pagherei per avere un podio olimpico simile