Aspettavo di ripristinare la normale attività celebrale prima di scrivere il mio resoconto sull'esperienza a Helsinki ma uno, non sarà così facile, due, è bello anche lasciarsi trasportare dalle emozioni nella loro forma più immediata, senza filtrarle troppo con il senno di poi.
L'impatto con Yuzuru "vero" è stato notevole, soprattutto dopo che ormai avevo messo in conto, dopo Milano, di non avere altre occasioni per andare ad assistere a una sua gara dal vivo.
E invece me lo sono trovato davanti, a pochi metri, con tutta la sua energia sprigionata a distanza su ciascuno di noi, con una bellezza di movimento che ti fa inchiodare lo sguardo su di lui e gli altri spariscono, con una potenza e grandezza nei salti che in video si intravede ma che dal vivo semplicemente ti stende, con la sua bellezza quasi inconsapevole, o almeno, è questa l'impressione che dà, di modestia e semplicità nonostante sia perfetto.
Mi è piaciuto tutto di questi giorni, le practice che sono state apprezzate particolarmente perché più lunghe e dall'atmosfera rilassata e informale, e nemmeno a me è pesato fare le levatacce per arrivare in tempo, anzi, le gare con la loro dose di ansia, il mio Pooh che mi sono scarrozzata due giorni dentro e fuori il palazzetto e che mi ha fruttato qualche regalino dalle gentilissime fan giapponesi, è stato tutto incredibile.
Le emozioni più forti mi sono esplose addosso durante il free skating. Non che lo short sia stato da meno, ma è come se non avessi ancora realizzato del tutto....
E poi di colpo....mi è bastato vedere la sequenza 4Toeloop 3Axel per annegare in un alluvione di lacrime. E non tanto per l'elemento in sé, quanto per il magnetismo e l'empatia che mi ha comunicato.
E da lì lacrime a fiumi fino alla fine del programma, contagiando anche Margaron che era seduta vicino a me e con la quale ho condiviso i fazzoletti di carta.
Lo schema si è ripetuto anche durante l'esibizione al gala, la bellezza di quella hydroblade con la faccia rasente al ghiaccio è stata l'elemento scatenante di un'altra tempesta di lacrime.
Insomma, non è facile descrivere tutto questo in poche righe, e di sicuro non troverò mai le parole adeguate per esprimere il mio stato d'animo in crescendo dal primo all'ultimo giorno.
Dico solo che sono felice di averlo vissuto e soprattutto di non averlo vissuto da sola.
Ringrazio le mie coinquiline che mi hanno sopportato, sono stata contenta di averle conosciute meglio dopo una conoscenza superficiale a Milano a marzo.
Simpaticissima Diddi che mi ha fatto fare un sacco di risate, (e spero io a lei con le mie fantastiche urla che le hanno stordito le orecchie durante le gare), Blue Fire una bellissima persona con cui mi sono trovata in sintonia, Hanabiko molto simpatica e pazzerella e alla quale devo di aver avuto i biglietti, Spiccine simpatica e sempre preparata, alla quale ho chiesto consulenze tecniche durante le gare.
E sono felice anche di aver conosciuto Bad Wolf con la quale condividerò un'altra splendida settimana tra pochi giorni, e Margaron, con cui già avevo sentito una forte empatia a Milano e che è stata confermata.
E naturalmente Yuzhan, la simpaticona che ricordavo da Milano, ho rivisto volentieri Stefania, e le nuove conosciute come Plume e Lullu91. Un pensiero speciale a Gold Yuzu che già mi sembrava di conoscere dopo uno scambio di telefonate questa estate.
Siamo proprio una bella squadra (di matte)!!
Insieme alla leggera tristezza per la fine di quest'esperienza mi consola il fatto che la porterò con me per sempre, perché è una di quelle cose che vale la pena vivere e conservare nello spazio prezioso dei ricordi più belli.
Grazie a tutte e grazie a Yuzuru che ha reso possibile tutto questo!!!!!!!