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| La concentrazione prima di entrare in pista, lo sguardo assolutamente limpido della posa iniziale che si confermava sempre più sicuro durante tutta l'esecuzione, il sorriso che si stendeva sul suo viso man mano che pattinava..... Non ho dubbi al riguardo: mi spiace per lo Zar - che ammiro tantissimo per la sua grinta - ma qui a Sochi l'uomo da battere, l'uomo che fa paura non è Plu, il campione di casa con tutto il suo carisma, le sue tonnellate di vittorie e di esperienza: è questo esile Cigno di 19 anni alla sua prima Olimpiade. Piccolissimo contributo: adoro quello sguardo e quel mezzo sorriso malizioso
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