STAGIONE 2014 / 2015 Parte 1
Da tempo Shoma aveva catturato l'attenzione degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati, per un suo modo di pattinare fluido e scorrevole, potente e personale ma soprattutto per una intensa sintonia con la musica, tanto che prima in Giappone e poi in tutto il mondo viene accostato a Daisuke Takahashi e a volte chiamato proprio "mini-Dai".
Tuttavia la bassa statura è sempre stata considerata un grave intralcio per poter salire nel ristretto gruppo dei top skaters. Il baricentro basso gli garantisce maggiore equilibrio, ma la bassa statura riduce l'ampiezza e l'altezza dei salti, nonchè la potenza. Per questo motivo la "bestia nera" di Shoma è stato a lungo il Triplo Axel, elemento considerato indispensabile per il salto di qualità. In Giappone, poi, il 3A è considerato il fiore all'occhiello del campo maschile: i top skaters nipponici, infortuni a parte, sono sempre stati in grado di presentare tripli Axel di ottima fattura, per altezza, ampiezza, fluidità e "facilità" di esecuzione (non lo preparano 3 ore prima per mezza pista e non si accartocciano in avanti come fossero in preda a improvvisi dolori di stomaco)
Per la stagione 2014/2015 Shoma è eleggibile sia come Junior che come Senior e durante il periodo di preparazione, oltre ad allenarsi fino allo sfinimento sul 3A, inizia a provare con maggiore regolarità il quadruplo Toeloop, per stare al passo con i migliori della categoria Junior (il cinese Boyang Jin in testa) ed anche per tentare di inserirsi in buona posizione ai Nazionali, dove gareggerà in entrambe le categorie, per avere chances di terminare la stagione in gare Senior internazionali.
A fine luglio 2014, durante un campo organizzato per i Junior dalla Federazione e condotto da Ilia Kulik (oro olimpico 1998 proprio in Giappone a Nagano), Shoma atterra un 4T solo leggermente sottoruotato, ma proprio di poco, sorprendendo un po' tutti per la spinta e l'elevazione, ritenute fino a quel momento poco sicure per via della statura, e per la sicurezza e facilità di esecuzione. Nessun tentennamento neppure in uscita.
Servizio tv giapponese
Da quel giorno il 4T diventa elemento stabile degli allenamenti e nel contempo, come una sorta di "liberazione psicologica" Shoma inizia ad incrementare in allenamento il numero dei 3A ruotati e senza cadute. Ci sono le premesse per una stagione di qualità, anche se un altro problema si profila all'orizzonte: il salto obbligatorio nello Short per i Junior è il 3Lz, anche questo elemento ostico a Shoma per via del filo di entrata non sempre preciso.
Programmi della stagione
Short - Sonata per violino n. 9 di Ludwig Van Beethoven
Free - Don Juan de Marco di Michael Kamen
EX - The Blessed Spirits di Vanessa-Mae
La stagione per Shoma inizia con la partecipazione nella categoria Senior all'Asian Trophy dal 07-10/08/2014 a Taipei.
E' primo dopo lo Short, dove però cade ancora sul 3A e prende una chiamata per il filo "edge" nel 3Lz con conseguente GOE negativo. Riesce comunque a tenere la prima posizione grazie alla maggiorazione per i salti (3Lz e combinazione 3F+3T) nella seconda metà del programma, passi di livello 3 e tutte le trottole di livello 4. TES 39.55 PCS 33.34 TOTALE 71.89
Il vantaggio viene consolidato nel Free: presenta per la prima volta il 4T e lo atterra benissimo, ottenendo anche GOE positivi. Cade subito dopo ancora nel 3A ma il resto è in discesa. Intelligentemente, il programma non prevede il 3Lz, e sistema 2 salti singoli (3S e 3F) e due combinazioni (3Lo+2T e 2A+3T) nella seconda parte ottenendo quindi le maggiorazioni previste. I passi sono di livello 3 e due trottole di livello 4. TES 81.26 PCS 71 Totale 151.26
Vince quindi la prima medaglia della stagione - oro - con 14 punti di distacco dal coreano Jin Seo Kim e 17 dal terzo, l'altro coreano June Hyoung Lee.
2014 Asian Trophy SP
2014 Asian Trophy FS
Inizia la stagione del Gran Prix Junior e Shoma viene subito chiamato a farsi valere in casa: in ogni senso, visto che la tappa di Gran Prix del Giappone (11-14 settembre 2014) si tiene proprio nella sua città natale, Nagoya.
Shoma incontra qui il suo rivale Junior più agguerrito e accreditato: il potente cinese Boyang Jin, che già dalle preparazioni e dalle gare estive aveva dato prova di infilare quadrupli uno dopo l'altro come se facesse una passeggiata. Shoma non può permettersi di rimanere troppo indietro nello Short. Nonostante la ormai classica ed attesa caduta sul 3A (con conseguente perdita di 4 punti tra GOE -3 e detrazione per caduta) Shoma rimedia con tutto il resto (anche il 3Lz è pulito questa volta) e al termine del primo segmento di gara è sotto di solo 1 punto e rotti TES 37.68 PCS 33.10 - 1 Totale 69.78
Come detto, Jin è forte nei salti e presenta un Free all'altezza di un top skater Senior, con ben tre quadrupli, di cui uno in combinazione. Shoma da parte sua cambia il layout del suo Free: aggiunge una combinazione con 4T+2T ed elimina il 3A sostituendolo con un 3Lz (dei due mali, meglio il minore, visto che filo a parte il salto è solido e ben atterrato).
Nel Free il divario tra Boyang e Shoma in termini di Valore Base tecnico di partenza è altissimo: + 13.58 a favore di Boyang. Se tutto filerà liscio Shoma non ha particolari problemi ad andare a medaglia, ma quello che spaventa è il possibile divario finale in termini di punteggio.
Il primo 4T è ottimo, con GOE positivi. Il secondo è purtroppo sottoruotato, ma il resto del programma tiene benissimo: nessun problema di fili, GOE positivi in tutti gli elementi, sequenza di passi e tutte e tre le trottole di livello 4. Ma quello che colpisce è la maturità, la personalità con cui Shoma presenta il programma, un Tango a prima vista poco adatto ad un Junior che ha ancora il viso da bambino e che invece viene reso impeccabilmente, non solo dal punto di vista tecnico ma anche con tante piccole sfumature interpretative.
Boyang è bravo, ma non quanto il suo programma ambizioso richiede: alla fine il divario tecnico scende a +7,23 grazie a GOE meno buoni per Boyang rispetto a Shoma, che supera il cinese agevolmente nei PCS.
Alla fine Shoma arriverà secondo dietro a Boyang, con un divario di soli due punti scarsi. Shoma ha tenuto testa al rivale ed entrambi sin da subito si dimostrano i due campioni Junior da battere visto il divario con gli altri: il russo Dmitri Aliev è terzo a -30 da Shoma.
JGP Aichi 2014 SP
JGP Aichi 2014 FS
Il secondo impegno GP è la Croatia Cup dal 08 all'11 ottobre 2014, dove Shoma si scontra con altri due atleti molto ben considerati: lo statunitense Nathan Chen e il coreano June Hyoung Lee (già terzo all'Asian Trophy)
Primo dopo lo Short, tenendo dietro Chen a circa due punti. Ho letto su GSF che questa è la prima volta in cui Shoma atterra un 3A completamente ruotato, anche se non pulito nell'uscita, tanto che riceve GOE -2,14. Per il resto tutto regolare, con trottole e passi di livello 4.
Nel Free questa volta è Shoma ad avere un buon vantaggio tecnico di Base Value rispetto a Chen, valore rafforzato da una discreta esecuzione in termini di GOE e da buoni PCS.
Shoma vince agevolmente questa tappa di GP con diciannove punti di vantaggio su Chen.
JGP Zagreb 2014 SP
JGP Zagreb 2014 FS
Con un secondo e un primo posto Shoma si aggiudica la sua prima partecipazione ad una Junior Gran Prix Final, che si tiene a Barcellona dal 10 al 14 dicembre 2014,insieme ai fratelli più grandi.
Dei sei finalisti Junior, due sono giapponesi: Shoma e Sota Yamamoto, 14enne, arrivato alla Finale grazie a due secondi posti. Il Giappone, orgoglioso della doppia presenza in Finale, si aspetta molto dai suoi "piccoli", che devono garantire la continuità del TJ in campo maschile, dopo i ritiri dei veterani Oda e Takahashi e il futuro ritiro di Kozuka. La pressione è quindi alta.
I due ragazzi sentono la responsabilità di questa competizione; anche nella categoria Senior il Giappone fa la parte del leone in campo maschile, con ben 3 finalisti su 6: Hanyu, Machida e Mura. Vivere questa esperienza insieme ai top skaters del loro Paese mette inevitabilmente un po' ansia nei Junior, che non vogliono assolutamente sfigurare.
Fonte
Nello Short Shoma presenta il Valore Tecnico di Base più alto di tutti, ma con un 3A non eseguito al meglio (-1,29 GOE) e una chiamata sul filo del 3Lz alla fine il suo tecnico è solo il terzo (TES 41.08); i suoi PCS 34,14 sono i più alti di tutti e Shoma termina il segmento di gara al terzo posto, dietro al cinese Boyang Jin mentre il primo posto va ad un sorprendente e del tutto inaspettato Sota Yamamoto.
JGP Final Barcellona 2014 SP
Il Giappone è in attesa: se i ragazzi riescono a tenere il sangue freddo e la concentrazione necessaria per presentare un buon Free limitando al massimo gli errori, ci sono concrete possibilità di medaglie, anche se da Sota non ci si aspetta una prestazione ottimale vista la giovane età.
Shoma si presenta anche nel Free con un Valore Tecnico di Base più alto rispetto ai concorrenti e nuovamente cambia il layout del programma perchè si sente pronto per il salto di qualità. Dopo aver evitato il 3A nel Free per la prima parte della stagione, Shoma non solo lo inserisce nuovamente ma anzi raddoppia
Eliminata la prima combinazione con il secondo 4T, Shoma presenta subito dopo il 4T iniziale un 3A singolo e immediatamente dopo un 3A in combinazione con 2T più una combinazione tripla e altri 5 salti tripli (due insieme in combinazione) tutto nella seconda metà del programma. E' una esecuzione fantastica, tecnicamente di altissimo livello (+ 10 punti di GOE) con trottole e passi di livello 4. Raggiunge TES 89,92,
inferiore solamente a Yuzuru Hanyu nella categoria Senior!!! I PCS schizzano a 73.14 e con un totale di 163,06.
Shoma si aggiudica il segmento di gara, nonchè la vittoria con 238,27 punti totali, davanti ad un ottimo Sota (terzo nel Free) e al russo Alexander Petrov autore di una buona rimonta nel Free, dal quarto al secondo posto. Crollo invece per il cinese Boyang Jin, che infila un errore dietro l'altro e termina la gara al quarto posto. Il punteggio totale di Shoma è da Senior, in quanto superiore a quello dei suoi due compagni Mura e Machida.
JGP Final Barcellona 2014 FS
Per tutte le foto in questo post courtesy @Florentina Tone Inside Skating la fonte è
questo articolo interessante su Shoma in inglese dove potete trovare altre foto molto belle.