La Fenice

Olimpiadi - Dalle nostre inviate a PyeongChang 2018, aggiornamenti, curiosità foto e notizie dalla Corea del Sud

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CAT_IMG Posted on 16/2/2018, 01:27     +1   -1
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Si riparte !!!



 
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CAT_IMG Posted on 16/2/2018, 01:45     +1   -1
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Practice finita, cerco di dormire un po, ci aggiorniamo tra qualche ora :hello:
 
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CAT_IMG Posted on 16/2/2018, 13:48     +1   -1
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:hello:

Per dovere di cronaca, altre foto dalle nostre degenti :D

SP degli uomini sta per iniziare! Cominciamo la battaglia! 🤞🤞🤞 # PyeongChang2018
DWHk2dWUMAEa-og






Gigi scatenata "stalker" alla conquista di autografi . :yeah: .....tra tutte le gare viste dal vivo comincia ad avere una bella collezione :applause: ma per l'appunto ne manca sempre uno fondamentale per la Clinica :uff: indovinate quale :ohmmm:


Han Yan


Vincent Zhou


Ashley Wagner







Dopo la gara un po di relax !!! :summer:





Buon relax ragazze :embrace:

Ai prossimi aggiornamenti :marameo:

Edited by Diddi cat - 17/2/2018, 01:01
 
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agathakala
CAT_IMG Posted on 16/2/2018, 14:35     +1   -1




Grazie ragazze, anche da parte mia, per i bellissimi aggiornamenti in tempo reale.
Emozioneeeeeeeee!
 
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CAT_IMG Posted on 17/2/2018, 01:00     +1   -1
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:hello:

Eccomi qui

E' iniziata la practice e le nostre degenti stanno assistendo alle practice.

Hanno fatto una coda allucinaante per entrare, un vero delirio oggi :woot:

Finora mi hanno solo detto che Yuzu è presente e anche Shoma, che è arrivato un pò in ritardo



Javi sembra in ottima forma, Patrick invece un po 'nervoso, continua a provare il 3A

Niente 4Lo per Yuzu !!!

SEIMEI Wow non avete idea di come renda bene la musica di seimei nell'arena 😍😍😍
Il pezzo coi tamburi è da brividi !!!





:patin:
Yuzu layout:
no 4Lo
4S e 4T all'inizio, poi seconda metà 4S e 4T di nuovo, 4T con 1Lo
4 quads e due 3A


La pratica è andata bene, e Yuzu è uscito appena finita la music a


BlueSparklingTurandot è tornato a tutti voi! # PyeongChang2018
DWMfD8FVwAAUH1t





La practice è gia finita !!!

a piu tardi..... :panic: :panic: :panic:
 
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 01:04     +1   +1   -1




Ed eccoci qua! No, non siamo appena tornate (magari..), ma come al solito sono io ad essere in super ritardo. :(
Un enorme grazie a Diddi che ha fatto da tramite da perfetta addetta stampa qual è ;) E grazie a tutti voi del forum per il supporto!
Vi lascio con il resoconto della nostra mezza avventura, se avrete voglia di leggere le mille pagine che ho scritto in un italiano abbastanza approssimativo (e meno male che volevo fare una cosa veloce), il breve commento alle gare e il messaggio da parte di Gigi invece li trovate in fondo, sentitevi liberi di saltare tutto il resto :D


Terzo giorno:

Primo di esplorazione vera e propria di Seoul (o come si dovrebbe dire "Soul"):
Sveglia tardi, per riprenderci bene dal viaggio stancante del giorno prima. Per ora di pranzo partiamo da casa e ci dirigiamo prima al Seoul City Hall (costruzione che integra il vecchio municipio con una nuova parte ipermoderna), nella piazza di fronte troviamo un igloo gonfiabile delle olimpiadi e una bella pista di pattinaggio all'aperto, con tanto di armadietti e fornitura di caschi per tutti, mentre poco più in là il Namdaemun market, un mercato tipico dove mangiamo dei buonissimi ravioli di carne e kimchi a una delle bancarelle. Cominciamo a notare che Seoul è una città ancora in divenire, si passa da quartieri e vie molto moderne, come Dongdaemun Park o la famosa Apgujeong Rodeo Street in Gangnam, a vie/zone invece più "rurali" che probabilmente rappresentano la vecchia Seoul, come la zona del mercato vicino al City Hall o dove alloggiavamo vicino alla stazione di Cheongnyangni, nonostante siano zone abbastanza centrali e non di periferia.

Nel pomeriggio riusciamo a beccare il nostro amico appena arrivato in Corea e con lui ci dirigiamo al Namsan Park per andare a visitare la N Seoul Tower in cima a una collinetta. Ovviamente potevamo mica prendere la funivia invece che farcela a piedi?? Quindi via ad una scarpinata di 1,2 km di gradini tutti in salita! Diddi so che avresti gradito! 😂
La torre è da qualche anno, dopo l'uscita del K-drama "My love from another star", un famoso posto per appuntamenti, si trovano diversi bar/ristoranti/negozietti che vendono ogni sorta di caramelle/dolcetti, ecc.. In cima però si può godere di una fantastica vista su Seoul e se si sale al tramonto si può vedere la città tutta illuminata. Ovviamente potevamo mica farci mancare una bella camminata anche a scendere? ;) Ultimo giro della giornata al Dongdameun Park con il bell'edificio costruito da Zaha Hadid, al cui interno si trovano dei “design labs”, bellissimi negozietti che vendono tutte cose molto particolari, da cappelli e borse in sughero a cover in legno per telefonini, ecc.. impossibile uscire senza aver comprato qualcosa!! Quando usciamo scopriamo che sta nevicando, quindi subito a mangiare degli ottimi ravioli e poi a casa.

Pista da pattinaggio di fronte al City Hall
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Bagno delle donne con vista sulla N-Tower ( sì, anche il bagno degli uomini è con vista!)
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Creazioni in sughero all'interno dei design labs
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N-tower
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Edited by Spiccine - 8/3/2018, 01:59
 
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 01:28     +1   +1   -1




Quarto giorno

Cominciamo con la visita a Changdeokgung, uno dei quattro grandi palazzi reali che è possibile visitare in Seoul (per soli 10000KRW, circa 7€, si può fare un biglietto cumulativo che comprende anche il tempio di Jongmyo), con un tour in inglese sia per il palazzo che per Huwon, il giardino segreto. Fortuna che c'è il sole che ci scalda un po’ a star all'aperto, anche se il vento gelido non ci abbandona. Durante il tour incontriamo tanti stranieri anche loro in corea per le olimpiadi, in particolare una simpatica ragazza americana ci approccia parlando un buon italiano!
Dopo aver visitato anche Changgyeonggung, uno degli altri palazzi che è subito di fianco, ci dirigiamo a visitare un tipico Hanok, un bel quartiere di case tradizionali ancora abitate al giorno d'oggi.

Nella piazza di fronte a Gyeongbokgung, il più grande e il principale palazzo reale, troviamo dei simpatici stand per le olimpiadi e ci fermiamo a rigenerarci con il buonissimo e tipico Citrus o Lemon Tea coreano che ci viene offerto, preparato semplicemente con un cucchiaio di “marmellata” di limoni e zucchero su cui viene versata acqua calda (d'estate invece si può usare acqua fredda e farsi il tè al limone freddo!). Gigi e il nostro amico, nel frattempo, si dilettano in giochi in 5G di realtà virtuale, come cercando di guidare un bob o di fare goal con un dischetto da hockey, io invece faccio riposare i piedi. XD
Finita la sosta al caldo, torniamo al City Hall per farci stampare i biglietti delle practice, così da avere un ricordo, invece di usare il mobile ticket. Finiamo il tour di giornata con la visita a Deoksugung, terzo palazzo reale che si trova in pieno centro circondato da palazzi moderni, ma una volta al suo interno si percepisce un silenzio quasi irreale e poi via a Itaewon, quartiere carinissimo pieno di locali di tutti i tipi dalla gelateria italiana dai gusti improbabili come la cheesecake al camembert al pub con la birra alla cannabis, per gustarci il tipico BBQ coreano!
Non vi dico la nostra faccia quando ci sono arrivati tutti i diversi piattini che si vedono nella foto postata da Diddi, almeno 6 a testa, che contenevano dal kimchi alle foglie di lattuga a altri ingredienti tuttora a noi sconosciuti! Ovviamente non sapevamo assolutamente come e in che ordine andasse mangiato il tutto, fortuna che la cameriera visto il nostro smarrimento e il nostro sbirciare gli altri tavoli ci ha spiegato a gesti cosa dovevamo fare. XD

Bellissimo motivo che si ritrova sui soffitti di tutti i grandi palazzi
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Quinto giorno

L'ultimo giorno a Seoul lo dedichiamo a Gyeongbokgung, il palazzo principale, appena arrivati riusciamo anche a vedere il cambio della guardia! Decidiamo poi di dare uno sguardo all’interessante Museo Nazionale del Folklore dove viene spiegata come nasce la cultura coreana, i loro modi, usi e costumi, ne approfittiamo anche per una “pausa piedi”, visto che trovare delle panchine in giro o nei parchi è praticamente impossibile, in compenso é permesso sedersi o gironzolare in alcune stanze dei palazzi, basta togliersi le scarpe!
Nel pomeriggio ci lanciamo a provare del “cibo da strada” in uno dei chioschetti più gettonati della stazione della metropolitana, per me fish cake, invece patate dolci fritte per il nostro amico (in corea troverete banchetti del genere praticamente ad ogni angolo). Andiamo a fare un giro nella zona del Lotte World/Lotte Tower, dove si trovano un parco divertimenti in piena città, un centro commerciale di lusso, un’altra torre panoramica e una bella pista di pattinaggio sotterranea! Anche qua viene fornito il caschetto oltre al noleggio dei pattini, a differenza nostra però si può girare solo nell'anello esterno, mentre la parte centrale è riservata esclusivamente a chi fa lezione, molti bimbi hanno i pattini da velocità ai piedi invece che quelli da artistico (in Corea lo short track è praticamente sport nazionale). Qua il nostro amico deciso a provare una pista di pattinaggio per ogni paese in cui viaggia si lancia subito, mentre noi optiamo per un giro sul fiume Han e il famoso quartiere di Gangnam (vi dice niente? ;) ).
Gangnam rappresenta il quartiere più benestante della città, con edifici moderni e mega negozi di grandi stilisti in Apgujeong Rodeo Street. Mentre ci addentriamo però scopriamo un ultimo baluardo della vecchia Seoul: un bellissimo tempio buddista in cui veniamo attirate dal ritmico suono del tamburo tipico coreano e in cui molte persone si addentrano a pregare, in particolare nell'edificio più alto interamente illuminato al suo interno da una parete di candele.
Torniamo a casa presto, o come al solito ci proviamo, compriamo al convenience store un contenitore di noodles istantanei come cena, ma arrivati a casa i nostri host decidono di aiutarci e ci troviamo così sul tavolo (come si vede nella foto postata da Diddi): ciotoline di kimchi, strani pescetti caramellati con le mandorle, zuppa piccante di pesce, fogli di alga da mangiare come snack o riempire di riso, oltre ai nostri noodles. Gigi, coi nostri host che ci osservano un po’ divertiti, si lancia ad assaggiare tutto, persino il pesce che odia! A fine pasto ci viene anche offerto un caco(?), sarà che avevamo mangiato tutto? ;)

Interno di uno dei palazzi
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Museo del folklore
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Pista di pattinaggio al Lotte World
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Una delle case tipiche dell'Hanok
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Allestimento all'interno del centro commerciale di lusso della Lotte Tower
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Nella fermata della metro della Lotte Tower, vi ricorda niente? ;)
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Tempio in Gangnam
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Uno dei negozi in Apgujeong Rodeo
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 01:49     +1   +1   -1




Sesto giorno

Sveglia alle 4,45 per prendere il KTX da Cheongnyangni, direzione Gangneung! Il viaggio in treno è anche fin troppo veloce, neanche il tempo di sonnecchiare un po' al caldo che già siamo arrivati. Scesi dal treno notiamo subito che fa leggermente più caldo rispetto a Seoul, ma il vento gelido non ci lascia. Usciti dalla stazione abbiamo la conferma che l’organizzazione coreana è un po' caotica, trovare gli shuttle bus gratuiti non è super intuitivo, i punti di partenza e arrivo sono sempre abbastanza distanti dalle varie stazioni/arene e non sempre coincidono, in ogni caso troviamo la nostra navetta per il parco olimpico.
Il parco/piazza olimpico/a di Gangneung risulta molto più grande di quello che ci aspettavamo, comprende due entrate (gate sud e nord) e si sviluppa più in lungo che in largo, infatti per arrivare all'arena del pattinaggio(l'ultima in fondo) bisogna fare un bel po' di strada, passando in mezzo ai vari stand degli sponsor, il super store ufficiale, le zone ristoro e le altre tre arene presenti (curling, hockey e speed skating), più il grosso stadio all’aperto non utilizzato però per l’occasione. Il primo giorno entriamo dal gate sud, i controlli filano lisci e riusciamo a tenerci acqua e cibo, il nostro amico si dirige subito all'arena per vedere il FS delle coppie, noi invece, avendo dovuto rinunciare per motivi di budget, curiosiamo in giro. A entrambe viene in mente l'Expo di Milano, con stand dalle code chilometriche in particolare per lo store, McDonalds e la Coca cola.
L'arena del pattinaggio è molto bella, si trova in una zona più bassa rispetto al resto della piazza e delle arene, la sera risulta ancora più suggestiva illuminandosi di diversi colori. Appena arrivate notiamo che c'è già gente in coda per la practice degli uomini delle 18 (i posti non sono assegnati), ovviamente sebbene siano solo le 12 lo spirito competitivo di Gigi prevale e si piazza subito in coda pure lei, al che io mi metto alla ricerca di cibo. Entro anche a casa Tokyo 2020 (carina la parete con le foto di tutti gli atleti giapponesi in gara) e casa Korea (c’è zona dove ci si può vestire con abiti tradizionali e farsi fare una foto o provare a ballare come un vero cantante di k-pop!), mentre scopro che le zone ristoro scarseggiano (sono solo 2, più una zona "ristorante" più grande) e inoltre diverse opzioni del menù sono già esaurite! Finisco per prendere solo un caffè per Gigi, tra l'altro in tutta l’area olimpica si può pagare esclusivamente con carte VISA o eventualmente contante.
Torno in coda, che nel frattempo si è decisamente allungata, e trovato il coraggio di andare a vedere i risultati delle coppie, mi metto a saltellare per la vittoria di Aljona e Bruno!! La felicità attenua un po' il freddo, perché ci sarà anche il sole ma il vento è davvero gelido. Nella lunga attesa riceviamo la visita prima di una giornalista dell'NHK che chiede a tutti da dove veniamo e se siamo lì per Yuzu (certo che sì!), poi della troupe di Olympic Channel che riprende tutti i banner su Yuzu e infine anche la troupe di qualche giornale nordamericano, o almeno credo.
Alle 17 finalmente si entra in arena: all'interno troviamo un piccolo store (più uno all'esterno), due stand di ristorazione e poco altro; nulla a che vedere con Helsinki, dove c’erano un sacco di stand degli sponsor e moltissimi altri dove mangiare, insomma meno male che abbiamo il cibo da casa! Dopo tanta attesa riusciamo a sederci in ottimi posti in prima fila dal lato giudici, anche se alla practice, come già immaginavamo visto l’orario serale e la gara al mattino presto il giorno seguente, non si presentano tutti, in particolare dell'ultimo gruppo c’è solo Boyang che si gode un po’ il pubblico tutto per lui ed esce finito il suo run-through. Finiamo la lunghissima giornata con un giro al convenience store per fare la spesa per il giorno dopo, accompagnati dalla gentilissima signora del nostro airbnb.

Foto dal parco olimpico di Gangneung


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Menù dei punti ristoro
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Menù del "ristorante"
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 02:18     +1   +1   -1




Settimo giorno

Sveglia di nuovo all’alba, visto che avevamo scoperto che si poteva entrare 2 ore prima delle gare in arena e vedere così gli ultimi 2 gruppi di practice, con mega colazione fattaci dalla nostra host! E cosa c'è di meglio per svegliarsi che fare una bella "maratona" sul lungo lago di prima mattina? Almeno la bella vista del sole sul lago ci ripaga della fatica. ;)
Il nostro airbnb si trova nella zona dietro il parco olimpico e l’arena di pattinaggio, zona opposta a quella dove eravamo arrivati il giorno prima dalla stazione e che fino a poco tempo prima era praticamente solo campagna, ma che probabilmente nei prossimi anni vedrà molto sviluppo, essendo anche non distante dalla spiaggia. Questa volta entriamo quindi dal gate nord, vicinissimo all’arena di pattinaggio, e i controlli filano lisci di nuovo, un po' meno per il nostro amico a cui confiscano parte del pranzo. Arrivate alle scale per scendere all'arena, vediamo un mega serpente di gente in coda e non sono nemmeno le 8! Per fortuna quando aprono cancelli riusciamo ad entrare abbastanza in fretta e a vedere senza problemi gli ultimi due gruppi di practice.
Dopo la gara e un giro al super store per comprare qualche regalo, ci addentriamo in Gangneung e arrivate fino alla bella spiaggia, capiamo come mai venga definita la “città dei pini”, una bella pineta infatti precede tutta la spiaggia di sabbia. Qua ci prendiamo un momento di relax, non prima di aver tastato l’acqua gelida! Finiamo la giornata mangiando in un “fast food” coreano molto gettonato vicino alla spiaggia, dove ci servono l’hamburger più alto che abbia mai visto e facciamo conoscenza con una famiglia americana (con ben 8 figli!) che vive in Corea.


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Ashley e il banner!
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Tornando a casa..
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Thanks to all Yuzu's fans!! :wub:
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Ottavo giorno

E’ il giorno del FS e la tensione si fa sentire sul serio! Sveglia ovviamente all’alba e colazione veloce perché chi riesce a mangiare?? Salutiamo la nostra host e via in direzione arena (stavolta però li convinco a saltare un pezzo di strada prendendo uno dei bus cittadini, gratuiti per tutta la durata delle Olimpiadi)! Nonostante fossimo in anticipo, il serpente di gente in coda è anche peggiore del giorno prima, perdiamo quindi qualche pattinatore del penultimo gruppo di practice, ma riusciamo a vedere tutto l’ultimo gruppo.
Finita la flower ceremony schizziamo subito fuori dall’arena per dirigerci in stazione a prendere il KTX per Jinbu, possiamo mica perderci la cerimonia di premiazione a Pyeongchang?? Fortuna che nonostante la mia scaramanzia, ci eravamo già organizzate con treni e navette da prendere, perché tra il traffico e la tantissima gente in giro arriviamo giusto una mezz’oretta prima dell’inizio. Le cerimonie di premiazione si tengono sul palco in mezzo alla piazza olimpica di Pyeongchang a cui si accede con un biglietto delle gare di giornata; nella piazza si trova lo stadio pentagonale in cui si sono tenute le cerimonie di apertura e chiusura, e molti altri stand, in particolare diversi banchetti all’aperto che servono il tipico cibo da strada coreano (noi assaggiamo un buonissimo pancake ripieno di caramello).
La cerimonia di premiazione degli uomini è stata molto bella ed emozionante, ma tempo di veder scomparire i pattinatori dal palco che già stiamo correndo verso l’uscita, non possiamo perdere il nostro treno per Seoul! Dopo varie peripezie, tra cui l’autista della navetta che sbaglia stazione riusciamo a prendere il nostro treno e a riposarci un attimo. Arrivati a casa verso mezzanotte, raccogliamo le forze per preparare le valigie e sistemare gli zaini, il giorno dopo si parte alle 9 da Gimpo, l’altro aeroporto di Seoul, e la sveglia è alle 4 #vogliomorire


La telecamera "ragno"
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Yuzu che esce dalla pista da vera rockstar :B):
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Un SEIMEI cosplayer!
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Medal Plaza di Pyeongchang
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Il braciere
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Edited by Spiccine - 8/3/2018, 03:11
 
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 02:37     +1   +1   -1




Nono giorno

Dopo una dormita di ben 3 ore e mezza più un’oretta in aereo, eccoci a Beijing! Dopo averci messo un po’ tra la burocrazia cinese per ottenere il visto gratuito di 144 ore e a capire dove lasciare le nostre valigie, ci dirigiamo subito alla Città Proibita, dove scopriamo cosa vuol dire cercare di visitare le maggiori attrazioni turistiche di Pechino durante il Capodanno Cinese (potevamo farcelo mancare dopo quello coreano??). Il nostro consiglio? Non fatelo, a meno che non siate obbligati come noi. Usciti dalla stazione della metropolitana vediamo solo una immensa folla di gente da tutte le parti, inoltre scopriamo che per accedere a piazza Tienanmen e alla Città Proibita bisogna passare obbligatoriamente per i controlli di sicurezza (una costante che troveremo in tutte le stazioni della metro e in tutte la attrazioni turistiche, così come le folle di cinesi praticamente ovunque), tutta la zona è infatti “transennata”. Quando riusciamo ad arrivare alle casse per comprare il biglietto per la Città Proibita è già tardi e decidiamo di rimandare la visita al giorno dopo e ci dirigiamo al Parco del Tempio del Cielo, per poi tornare in zona piazza Tienanmen (bellissimo vedere la Città Proibita e la piazza illuminata dalle luci per il Capodanno Cinese) per mangiare dei particolari e storici ravioli di Pechino .
Un consiglio non fatevi ingannare dalle cartine di Pechino, le distanze sono molto più grandi di quelle che sembrano e anche se le stazioni della metro vi sembrano vicine, vi assicuro che non lo sono affatto! Inoltre anche solo arrivare ai binari nelle stazioni della metro può voler dire camminare parecchio, soprattutto se si cambia linea, e raramente troverete delle scale mobili/ascensori nella maggior parte delle linee (sentiti ringraziamenti al nostro host che ci ha consigliato di lasciare le valigie in aeroporto).



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@Mickred credo apprezzerai! ;)
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Decimo giorno

Sveglia relativamente tardi, per riprenderci dalle ultime giornate super intense, e subito a visitare l’imponente Città Proibita. La folla di cinesi non ci abbandona e ovviamente visitare i diversi palazzi in queste condizioni non è il massimo, soprattutto se si vuole vedere da vicino le sale principali (solo Gigi si azzarda a sgomitare per fare qualche foto), ma in ogni caso la bellezza e la magnificenza del posto meritano il prezzo del biglietto. Nel pomeriggio, vista l’impossibilità di mangiare l’anatra alla pechinese (il posto consigliatoci dal nostro host era impraticabile anche alle 15 di pomeriggio), passiamo a visitare gli Hutong (quartieri di case tipiche) non lontani dal palazzo, ma che ci deludono per lo stato di degrado e le condizioni di abbandono, nonostante la presenza della casa in cui Mao Tze Dong aveva vissuto ai tempi in cui lavorava nella biblioteca dell’università (se non ci fosse stato scritto sulla guida, non ce ne saremmo mai accorte). Alla sera andiamo a mangiare in un “Lamb Hot Pot” vicino a casa, dove ci viene servita la specialità ovvero una pentola contenente diversi pezzi di carne di agnello con ancora l’osso con un brodo particolare con la presenza di cannella, il tutto scaldato sul fornelletto presente su ogni tavolo (con la sua rassicurante bombola di gas). A questo si aggiunge un contorno a scelta (per noi patate) da mettere poi a cuocere nel brodo una volta finita la carne, foglie di lattuga e degli strani “dischi” da cui scopriamo si fanno i noodles, tirando la pasta con le mani.


Città Proibita
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Undicesimo giorno

La Grande Muraglia! Purtroppo avendo deciso all’ultimo e avendo l’aereo la sera stessa, l’unica opzione fattibile è Badaling, la zona di Muraglia più vicina a Pechino, ma anche la più turistica. Ne verrà fuori una mezza odissea insieme a folle di cinesi con bambini e anziani di tutte le età, ma non rimpiangiamo la nostra scelta! Nella prima metà i tratti in cui si procede schiacciati come sardine sono la maggioranza, ma arrivati alla parte più impervia finalmente la folla si dilegua e riusciamo a respirare e a goderci finalmente la Muraglia come si deve! Purtroppo non c’è neve sulle montagne, ma la vista resta comunque spettacolare. Scendiamo dalla Muraglia e per la prima volta ci lanciamo a comprare ravioli e altro cibo dai banchetti in Cina, prima di andare a prendere il bus del rientro. A Pechino decidiamo di visitare ancora la zona di Beijing 2008, ultra moderna coni i due bellissimi stadi protagonisti delle Olimpiadi: il Nido e il Water Cube, che purtroppo si possono visitare solo a pagamento. Tornate a casa, facciamo una doccia e impacchettiamo i nostri zaini per dirigerci in aeroporto, il nostro viaggio è quasi finito.
Ps Se pensate di andare sulla Muraglia Cinese per fare una piacevole una passeggiata, beh avete scelto il posto sbagliato. Anche se esistono almeno 14 sezioni diverse della Muraglia che è possibile visitare, da quello che ho letto preparatevi a scarpinare in ogni caso! Alcuni tratti infatti sono abbastanza facili e con poca pendenza, ma la maggior parte prevede scalinate impervie e discese che farebbero invidia ad una pista di bob, le vostre ginocchia non vi ringrazieranno a fine giornata. XD Insomma munitevi di scarpe comode da camminata in montagna e abbigliamento adatto sì al vento gelido, ma anche alle fatiche della salita.

Giusto un paio di persone :lol:
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Campo da basket nel centro commerciale!
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Dodicesimo giorno

Nonostante qualche peripezia con l’immigrazione e la polizia cinese (non per colpa nostra, ma abbiamo sudato freddo per 40 minuti), riusciamo ad arrivare a Milano dopo quasi 11 ore di volo e qua ci accolgono subito la nebbia mattutina e il freddo umido a cui ci eravamo disabituate a ricordarci che il nostro viaggio è finito.


Ps non vi ho raccontato che dopo aver fatto qualcosa come mille liste e controlli su tutto quello che c’era da mettere in valigia, stavamo per lasciare a casa i biglietti dello SP!!! Fortuna che Gigi prima di caricare le valigie in macchina per andare in aeroporto mi ha chiesto se gli avevamo presi, altrimenti… :stralol:

Edited by Spiccine - 8/3/2018, 03:07
 
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 02:45     +1   +1   -1




Curiosità

La moneta nazionale in Corea è il KRW o won, in Cina il RMB o yuan.


A tavola in Corea vi metteranno un set di bacchette in metallo con cucchiaio sempre in metallo dal manico della stessa lunghezza delle bacchette; in Cina solo le bacchette.

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Il citrus tea coreano è buonissimo, dolce al punto giusto e secondo i coreani ottimo per combattere i malanni di stagione!! In pratica si mette un cucchiaio di una specie marmellata di limoni (fatta con limoni a fettine e zucchero) e sopra si versa acqua bollente o fredda a seconda della stagione, se vi interessa lo vendono su questo sito QUI, ai mondiali mando Gigi in missione a comprarlo direttamente in negozio a Milano!


Se il cibo costa poco in Corea e Cina, la stessa cosa non vale per tè e caffè che in proporzione costano cari. In Corea troverete "caffetterie" ovunque.


Sia in Cina che in Corea è d'uso avere distributori sia d'acqua normale che calda.


In Corea per scaldare le case e i palazzi reali si usava un particolare sistema di riscaldamento a pavimento chiamato Ondol.


Eccovi il cuscino che dovevo usare a Seoul, oltre a essere piccolissimo era durissimo, ho finito per usare quello da aereo.

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In molti luoghi pubblici, come i palazzi, musei e anche in parte nelle stazioni non si può mangiare, tanto che le macchinette vendono solo bibite.


Soprattutto in Corea si può mangiare a pochissimo nei convenience store, negozietti più o meno grandi che vendono un po’ di tutto, in particolare noodles istantanei, biscotti, snack, patatine, bibite, caramelle, ecc.., spesso aperti 24h/24 e in cui si trova da sedersi, un bollitore per acqua calda e un microonde, è così possibile prepararsi un caffè o dei noodles e mangiarli direttamente alla modica cifra di 1200KRW (circa 0,90€).


I coreani sono persone molto amichevoli, ma comunque riservate, i cinesi invece sono chiassosi, non si fanno problemi a sgomitare nella folla per acchiappare un posto a sedere sulla metro o per riuscire a vedere da vicino una sala del Palazzo Imperiale o a cercare di superarti in coda, inoltre amano farsi le foto praticamente ovunque!


I camerieri in Cina sanno essere molto pressanti, vorrebbero che tu ordinassi nel momento esatto in cui ti siedi e appena apri il menù ti consigliano subito qualcosa, in modo da farti decidere il più velocemente possibile.

Edit: Attenzione ad attraversare la strada in Corea, ma soprattutto in Cina! In Corea bisogna fare attenzione soprattutto ai fattorini in motorino che passano ovunque, sia sulle strisce pedonali insieme ai pedoni che sui marciapiedi, in Cina invece il pedone non ha proprio la precedenza, nemmeno se ha il semaforo verde per lui, e non solo le macchine o gli altri mezzi come motorette, ecc.. proveranno a passare lo stesso mentre voi attraversate, ma pure i bus di linea!

Edited by Spiccine - 9/3/2018, 19:41
 
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Spiccine
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 03:02     +1   +1   -1




Gare

Essere lì sedute in arena, sapendo di star assistendo alla gara delle Olimpiadi in prima persona è stato così surreale da sembrare quasi che fossimo ad una gara qualunque. Onestamente credo di non aver ancora elaborato fino in fondo di essere stata in Corea, quasi dall’altra parte del mondo, e di aver assistito alla gara che tutte noi sognavamo, ma a cui non osavamo sperare per le troppe incertezze, non solo date dall’essere la gara olimpica, ma anche dal non sapere nulla delle vere condizioni di Yuzu.
L’arena è molto bella sia esternamente che internamente, posti a sedere comodi e si vede bene dappertutto, anche al FS che eravamo quasi in ultima fila e un po’ nell’angolo non abbiamo avuto problemi, unico neo le bandiere che coprivano il mega schermo al centro e non riuscivamo a vedere quasi niente. Particolarità durante il rifacimento ghiaccio c’era una mini orchestra che si esibiva dal vivo e il giorno del FS invece un cantante di K-pop.


Practice
Sia per lo SP che il FS Yuzu non ha strafatto, anzi durante il FS è uscito direttamente alla fine del suo run-through aspettando di fare il saluto perfettamente sulla battuta musicale di chiusura di SEIMEI. Il fatto di vederlo abbastanza cauto ci ha fatto intuire fin da subito come non fosse al 100% nonostante le sue dichiarazioni e che i ceri da accendere al tempio sarebbero stati più di quelli che immaginavamo XD Inoltre questo maledetto 4S che provava e riprovava, non vi dico in gara che ansia su quel salto con tutto il pubblico tratteneva il fiato come noi!!


Shoma il solito ritardatario dormiglione, tanto che entrambe le volte abbiamo avuto il dubbio che non si sarebbe presentato come Boyang che ha saltato la practice della mattina dello SP (ma era stato l’unico a farla la sera prima), per poi vederlo comparire magicamente in pista con la faccia più assonnata della nostra XD ed era sempre l’ultimo o quasi ad uscire dalla pista. Le sue practice e warm-up sono stati il solito mezzo disastro, ma ormai abbiamo capito che non dobbiamo farci caso più di tanto.

Javi super concentrato come non l’avevo mai visto e molto in forma, si capiva che era lì “on a mission” e che non se ne sarebbe andato a mani vuote.

PS non so se sia stato per l’impianto audio particolarmente buono o la conformazione dell’arena, ma durante il run-through la musica di SEIMEI risuonava così bene che ci sono venuti i brividi, soprattutto sulla sequenza di passi coi tamburi! Un peccato che durante la gara, invece, forse complice il fatto che l’arena fosse piena e non quasi vuota, il tutto non abbia reso altrettanto.


SP
la tensione ha cominciato a farsi sentire, tanto che ad ogni salto di Yuzu e Shoma abbiamo perso almeno una decina di anni! Su Chopin tutta l’arena ha trattenuto il fiato fino all’ultimo salto per poi letteralmente esplodere e andare in delirio (e noi con loro ovviamente) a fine programma dove è piovuto giù di tutto, una quantità di Pooh e bandiere giapponesi in giro che nemmeno ad Helsinki, è stato un momento indimenticabile. La magia è stata interrotta solo dal mancato record del mondo, che ha lasciato tutti un po’ perplessi, ma ci siamo ripresi in fretta perché c’erano gli altri pattinatori da guf tifare! XD Shoma non perfetto nello SP, ma come al solito un mezzo miracolo rispetto alle sue practice!

Ps sapete chi avevamo seduto esattamente di fronte a noi? La mamma di Rippon a cui poi si è unita Ashley Wagner per l’ultimo gruppo! Ed eravamo vicine alla sezione atleti, tanto che Gigi nelle pause si è lanciata a chiedere qualche autografo.


FS
Ansia? A palate! Giuro che la tentazione di uscire e chiudersi in bagno prima dell’ultimo gruppo è stata davvero forte XD Continuavamo a fare il countdown dei pattinatori per capire quanto mancava agli ultimi 3, perché vi assicuro che a vedere le gare dal vivo si finisce per perdere il conto, soprattutto se sei lì dal mattino presto, hai mangiato a malapena e ci sono 21 pattinatori prima XD

SEIMEI non è stato a livello del SEIMEI di Barcellona per ovvi motivi, ma sono davvero felice di averlo potuto rivedere dal vivo ancora una volta e l’Olimpiade era il posto perfetto. Alla fine della performance il delirio è stato più contenuto rispetto al giorno prima, tutta l’arena sapeva che il primo posto non era inattaccabile, ma vedere Yuzu così contento dopo tutto quello che aveva passato negli ultimi mesi ci bastava, andasse come andasse.

Se ho gufato un poco Javi, sperando in un suo errorino non tale da compromettere il podio? Sì, l’ho fatto, ma se non doveva essere Yuzu a vincere sarei stata contenta se fosse stato lui.

Shoma ero già sicura di vederlo fuori dal podio, ultimo a scendere alla sua prima Olimpiade, ciao proprio! E invece si è ripreso benissimo dalla caduta iniziale e ha tenuto fino alla fine. Onestamente non mi aspettavo di vederlo arrivare secondo, ero sicura del terzo posto, e come me anche l’arena perché quando dal tabellone è apparso che Yuzu e Shoma erano primo e secondo è letteralmente esplosa, giorno di festa per il Giappone!

Se avevamo gli occhietti un po’ lucidi alla fine della gara e durante la flower ceremony? Beh, a voi deciderlo. ;)


Ps Tra l’altro per tutto il FP abbiamo avuto davanti quello che dovrebbe essere uno youtuber giapponese. Secondo voi per chi era in arena? Riuscite a indovinare? Praticamente la sua troupe l’ha ripreso per tutto l'ultimo gruppo mentre commentava i pattinatori durante i loro programmi ed erano anche piuttosto infastiditi dai nostri urli da tifose scatenate. :uff: Alla fine della cerimonia di premiazione abbiamo visto che alcune tifose giapponesi lo riconoscevano e lo indicavano stupite; pare che la nostra sezione fosse molto ricercata dagli youtuber(?), delle signore giapponesi hanno anche fatto delle foto con un altro. Chissà se scopriremo mai chi erano!


Vi lascio con i commenti post-gara del nostro amico, che ci aveva confessato di essere decisamente scettico riguardo a Yuzu e Shoma (che aveva già visto a Grenoble):
“Shoma non mi aveva colpito molto a Grenoble, ma ora che ho visto anche tutti gli altri pattinatori, mi devo proprio ricredere!”
“Yuzuru, beh è davvero di un altro pianeta!” #YuzuPower ;)


Gigi talking!
Che dire? WOW!! E per questo non posso che ringraziare tutte voi: grazie mille degenti di questa pazza Clinica!..Si proprio voi! Se non fosse stato per voi non penso saremmo mai andate a Barcellona, ne a Marsiglia, ne a Helsinki, ne a Grenoble e non penso che mai, neanche lontanamente, avremmo pensato alla Corea! È stato un viaggio incredibile, abbiamo visitato posti bellissimi, mangiato cibo buonissimo, camminato tantissimo, ci siamo stancate tantissimo, dormito pochissimo..ma ne è valsa la pena! Che dire delle gare, non penso di averlo realizzato ancora ora, ma come tutte le altre volte te ne rendi conto solo dopo, a distanza di qualche mese, quando ti capita di rivedere i video..improvvisamente sei di nuovo lí e senti ritornare tutte le emozioni che hai vissuto. Devo ammettere che subito mi sembravano delle gare come tante altre, ma più si avvicinavano gli ultimi gruppi e più sentivo la tensione crescere. Lo SP è passato quasi indolore, ma il FP l’abbiamo sentito tutto😂 Mi sono ritrovata a piangere senza sapere bene il perchè. Devo preoccuparmi? Ho contratto anch’io la Yuzurite? Posso dirvi che vederli nella medal plaza con le loro medaglie al collo non lo dimenticherò mai.





Yuzu, vorrei sottolineare che finora noi degenti de La Clinica ti abbiamo sempre portato fortuna alle gare e promettiamo di continuare a farlo nei prossimi anni in tutte le parti del mondo in cui ci sarà possibile, chissà anche a Beijing 2022? Noi intanto ci siamo già portate avanti. ;)

#SeeYouInBeijing2022

 
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CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 12:13     +1   -1
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Spiccine, Gigi grazie infinite per voluto condividere con noi la vostra esperienza

Letta tutta di un fiato

M-E-RA-V-I-G-L-I-O-S-A!!!

Mi è sembrato davvero di essere li con voi a visitare la Corea e la Cina e soprattutto di essere li con voi nell'arena tifare per il nostro Cigno!!!!!

:embrace: :embrace: :embrace: :applause: :applause: :applause: :hearteyes: :hearteyes: :inlove: :inlove:

Grazie anche per aver riportato le parole del vostro amico......eh si Yuzu colpisce ancora ma non avevo dubbi!!!!!
 
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CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 19:32     +1   -1
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Grazie Spiccine, bellissimo diario :embrace: :embrace: :embrace:

Così vivido e brillante, mi sembrava di essere lì con voi. I quartieri di Seoul e delle altre città, i negozi e le vie diventano qualcosa di reale. Le strutture del parco olimpico, viste e riviste in innumerevoli foto e servizi tv, erano così "vere" viste con i vostri occhi. Le file, i disagi, le corse per i mezzi, le lunghe camminate... e poi l'ansia delle gare e la gioia infinita di aver assistito ad un pezzo di storia. Vi invidio un po' ma sono tanto felice per voi.

Beh, per quello che so di voi, del disdegno per ascensori/teleferiche e simili nonchè amore per maratone a velocità folle, cosa volete che siano 1,2 km di scalini o le ripide scalinate della Muraglia?? Roba da bambini :lol: mi immagino la coda di cinesi che si sfilaccia via via, mentre Gigi ingrana la quinta e li sorpassa tutti :stralol:

E grazie anche a Gigi per il suo saluto.

CITAZIONE
Mi sono ritrovata a piangere senza sapere bene il perchè. Devo preoccuparmi? Ho contratto anch’io la Yuzurite? Posso dirvi che vederli nella medal plaza con le loro medaglie al collo non lo dimenticherò mai.

:wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

e grazie anche al vostro amico per la foto che sapete :D :D :D
 
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agathakala
CAT_IMG Posted on 8/3/2018, 19:43     +1   -1




Grazie Spiccine, bel resoconto. :)
 
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