Comincio a credere che sia voluto, il non dare nulla i primi 80 minuti della partita e svegliarsi a ridosso dalla fine, a dieci minuti dal recupero.
Oh, funziona, arrivano alla fine per nulla sfiancati, non avendo dato tutto durante la partita, e hanno dunque la capacità di smuovere la situazione nel momento in cui invece gli avversari cominciano ad abbassare la guardia. Il grosso lavoro lo fa la difesa, che si dà dall'inizio alla fine.
Neanche l'arbitro voleva crederci, ha abbonato quasi 2 minuti buoni al recupero stabilito! Sembrava non voler fischiare la fine prima di assistere al pareggio.
Io propongo in generale un po' di smaltimento dei veterani, secondo me non sono più necessari i vari Chiellini, De Rossi, Buffon.
I commentatori non facevano che ribadire quanto Ibrahimović fosse spocchioso e vittima del proprio ego; io - sarà un caso - ho notato invece lo svedese genuinamente divertito, partecipativo, neanche eccessivamente competitivo come lo sono invece stati i tre sopracitati, che non fanno nulla per evitarsi la solita meritata ammonizione (io trovo molto più ego in 'sti tre, per dire).
Chiellini mi fa pure simpatia, più che un difensore è un kamikaze, la sua tecnica è sgomitare, disturbare random, tirare le maglie, marcare insistentemente qualcuno, dare capocciate a caso a chi capita. Il che può anche servire tatticamente, prendere per sfinimento, ma non vedo gioco da parte sua.
Nessuno ha entusiasmato, lo stesso Eder ha sbagliato in tante occasioni; il goal lo ha un po' riabilitato da quella che sarebbe altrimenti stata una partita da dimenticare per lui. Pellè ha dato di più contro il Belgio.
Buono il tentativo di Parolo, annovererei lui tra i migliori uomini in campo dell'Italia oggi, forse insieme a Florenzi (che ha fatto anche una quantità esorbitante di errori, ma c'erano buoni tentativi e mi è piaciuto il suo perseverare nel condurre la palla nell'area di rigore avversaria). Un pregio in una partita poi in cui l'Italia ha giocato più indietro che in avanti, sembrava intimidita nell'avanzare un'azione offensiva senza il solito giro di difensori.