Dnipro-Napoli 1-0, Seleznyov spegne i sogni azzurriGià decisivo al San Paolo, l'attaccante ucraino si ripete anche al ritorno e impedisce ai partenopei di volare a Varsavia. Gli uomini di Benitez recriminano una clamorosa occasione sciupata sullo 0-0 da Higuain. Invasione di campo a fine partitaKIEV – Il sogno di imitare la Juve e tornare, dopo 26 anni, in una finale europea s’interrompe a Kiev per il Napoli. Agli azzurri non è bastata una prova gagliarda per recuperare l’1-1 di una settimana fa. Serviva un gol e non è mai arrivato. Quella che è arrivata, anzi, alla fine è stata un’immeritata sconfitta che consente al Dnipro di rendere ancora più magica la pagina più bella dei suoi 97 anni di storia.
NAPOLI, QUANTI RIMPIANTI – I rimpianti che accompagneranno il Napoli sono tanti. Non solo per il clamoroso gol irregolare concesso agli ucraini nella sfida d’andata. Anche per i tanti episodi girati storti nella sfida di ritorno: le due palle-gol mancate da Higuain sullo 0-0, la rete di Seleznyov, ancora viziato da un malizioso fallo (trattenuta ai danni di Britos), il salvataggio sulla linea di Douglas su un tiro-cross di Higuain e, infine, un colpo di testa di Britos a lato di un nulla. Davvero un peccato.
BENITEZ ESCLUDE HAMSIK E LANCIA GABBIADINI – Visto il terreno reso viscido dalla pioggia caduta su Kiev, Benitez ha deciso di lanciare dal 1’ Gabbiadini al posto di Hamsik nel tridente alle spalle di Higuain mentre in mediana ha preferito Inler al più leggero Jorginho. Markevych ha replicato cambiando una sola pedina nello schieramento uscito indenne dal San Paolo all’andata: dentro l’autore del gol Seleznyov, piazzato al centro dell’attacco in sostituzione di Kalinic.
HIGUAIN, CHE OCCASIONE SCIUPATA – Pur soffrendo l’iniziale pressing degli ucraini, il Napoli ha saputo attendere l’attimo giusto e, al 7’, si è procurato una colossale occasione da rete: Inler ha messo solo davanti alla porta Higuain che ha calciato malamente addosso a Boyko in uscita. Il Dnipro ha capito di dover tenere palla per rischiare il meno possibile e ha complicato la vita a un Napoli voglioso di ripartire in velocità. Non è un caso che prima della fine del tempo gli azzurri siano riusciti a costruire solo un’altra palla-gol, sventata ancora da Boyko che, con un prodigioso balzo sulla sinistra, ha smanacciato un colpo di testa di Higuain su un perfetto cross dalla sinistra di Ghoulam.
ENTRA HAMSIK, SEGNA ANCORA SELEZNYOV – Bravo a chiudere tutti gli spazi in difesa, il Dnipro non è rimasto, comunque a guardare, trovando il modo per spaventare di rimessa Andujar a cavallo dei due tempi con Seleznyov (destro a giro messo in angolo dal portiere azzurro) e Luchkevych (diagonale di poco a lato). Benitez ha provato a scuotere i suoi inserendo Hamsik al posto dello spento Gabbiadini ma dopo appena 1’ ha incassato l’1-0: Konoplyanka dalla sinistra ha pennellato un pallone per la testa di Seleznyov che, impedendo con esperienza a Britos di svettare, ha battuto di testa Andujar.
IL 3-4-3 NON PORTA FRUTTI – Perso per perso, Benitez ha ordinato il 3-4-3 spendendo in campo prima Mertens e poi Henrique ma il Napoli ha continuato a faticare a liberare i propri marcatissimi avanti. Così agli azzurri non è rimasto che impensierire Boyko con un paio di conclusioni da fuori di Mertens e con la suddetta doppia occasione, nata in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
TRAVERSA DI MATHEUS NEL FINALE – Il Dnipro si è chiuso a riccio e, in pieno recupero, ha anche sfiorato il raddoppio con il subentrato Matheus che ha centrato la traversa con un colpo di nuca. Il Napoli, così, torna dall’Ucraina a mani vuote. Per salvare la stagione ora non resta che centrare la Champions in campionato.
DNIPRO-NAPOLI 1-0 (0-0)Dnipro (4-2-3-1): Boyko 7.5 Fedetskiy 6.5, Douglas 7, Cheberyachko 7, Leo Matos 6.5, Kankava 6.5, Fedorchuk 6.5, Luchkevych 6.5 (21′ st Matheus 6.5), Rotan 7, Konoplyanka 7 (40 st’ Bruno Gama sv), Seleznyov 7 (30′ st Kalinic sv). (1 Lastuvka, 2 Vlad, 19 Bezus, 28 Shakhov). All.: Markevych.
Napoli (4-2-3-1): Andujar 5.5, Maggio 5.5, Albiol 5.5, Britos 5.5, Ghoulam 6.5, Lopez 5.5 (33′ st Henrique sv), Inler 6, Callejon 5.5, Gabbiadini 5 (10′ st Hamsik 6), Insigne 5 (15′ st Mertens 6), Higuain 5. (1 Rafael, 26 Koulibaly, 8 Jorginho, 77 Gargano). All.: Benitez.
Arbitro: Mazic (Serbia) 6.5.
Reti: nel st 12′ Seleznyov.
Angoli: 11-3 per il Napoli.
Recupero: 2′ e 5′.
Ammoniti: Leo Matos, Gabbiadini, Fedetskiy, Seleznyov, Kankava, Ghoulam e Mattheus per gioco scorretto; Callejon per proteste; Boyko per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 60 mila.
Fiorentina-Siviglia 0-2: viola sfortunati, ma andalusi meritatamente in finaleAi viola non riesce la miracolosa rimonta. Anzi, le speranze finiscono presto dopo i gol di Bacca e Carrico. Porta stregata per i ragazzi di Montella, con Ilicic che fallisce anche un rigore. Per i biancorossi di Emery finalissima contro il Dnipro per bissare il successo dell'anno scorsoFIRENZE – Niente rimonta per la Fiorentina, niente pagina di storia, solo tanto cuore. Ma in finale va il Siviglia che, dopo il 3-0 di una settimana fa, ha vinto anche la gara di ritorno al Franchi per 2-0. Decisive le reti nel primo tempo di Bacca e Carrico, che hanno spento presto le speranze dei viola. Porta stregata per i ragazzi di Montella: più volte il portiere andaluso Rico ha negato il gol con grandi parate, mentre Ilicic ha avuto l’occasione dal dischetto, ma ha calciato altissimo il rigore. I biancorossi volano così a Varsavia, dove il 27 maggio sfideranno il Dnipro per bissare il successo dell’anno scorso.
LA CRONACA, OUT GOMEZ – Montella torna alla difesa a 3, sulla sinistra confermato Marcos Alonso, mentre in attacco il grande escluso è Gomez: al suo posto gioca Ilicic. Emery sceglie Coke e il centravanti è il colombiano Bacca, preferito a Gameiro. L’avvio è promettente per i viola: Salah e Ilicic non danno punti di riferimento e Joaquin e Alonso spingono bene sulle fasce. Ma il giocatore che va più vicino al gol è Gonzalo Rodriguez: su un calcio d’angolo di Mati Fernandez arriva l’incornata di Gonzalo Rodriguez, ma Rico riesce miracolosamente a deviare la palla sopra la traversa.
FINE DELLE SPERANZE – Sospinta da un Franchi gremitissimo la Fiorentina spinge forte sull’acceleratore, ma non riesce a segnare, mentre al primo affondo al 21′ gli ospiti passano in vantaggio. Su di un corner corto il più bravo ad inserirsi è Bacca, che anticipa tutti (anche Neto) e praticamente chiude a doppia mandata il discorso qualificazione. La Fiorentina crolla psicologicamente e dopo nemmeno 5 minuti subisce la seconda rete, nuovamente per una dormita generale della difesa. Punizione battuta da Banega per Coke che la mette in mezzo, dove Carrico approfitta di un rilancio sbagliato di Basanta e ancora una volta arriva prima di tutti i difensori viola. La Fiorentina sembra incapace di reagire, ci prova solo Mati Fernandez al 35′ ma la sua conclusione è alta. E’ l’ultima occasione del primo tempo.
LA RIPRESA, PORTA STREGATA – Nella ripresa Montella inserisce Pasqual al posto di Basanta e subito il terzino si fa vedere guadagnando una punizione interessante poi battuta da Mati Fernandez, sulla quale si fa pericoloso di testa Borja Valero. La Fiorentina preme sull’acceleratore e con Salah impegna Rico con un bel tiro ravvicinato, sulla ribattuta si avventa Ilicic che finta e tira, ma trovando nuovamente il portiere spagnolo sulla sua strada. Il Siviglia risponde con il solito Bacca, ma Vidal non arriva in tempo all’appuntamento con il gol. Al 20′ l’arbitro concede un calcio di rigore per uno sgambetto in area di Krychowiak su Pizarro. Se ne incarica Ilicic che però manda il pallone in curva, calciando altissimo. Nel finale i viola provano un ultimo, disperato attacco con Ilicic alla ricerca della rete dell’orgoglio, ma il Siviglia si chiude alla grande raggiungendo la seconda finale consecutiva.
A CACCIA DELLO STORICO BIS – Sarà dunque Dnipro-Siviglia la finale di Europa League, in programma il prossimo 27 maggio a Varsavia. Andalusi che avranno la ghiotta occasione del bis per ripetere la vittoria dell’anno scorso e accedere direttamente alla fase ai gironi della Champions League. E’ vero che probabilmente i giochi erano fatti prima di questa sfida, e che la Fiorentina è stata davvero sfortunatissima stasera, ma il Siviglia ha meritato la qualificazione in finale.
FIORENTINA-SIVIGLIA 0-2 (0-2)FIORENTINA (3-5-2): Neto 6; Basanta 5 (1’st Pasqual 6), Rodriguez 6, Savic 5,5; Joaquin 5,5, Borja Valero 6 (39’st Lazzari sv), Pizarro 6, Mati Fernandez 6 (20’st Badelj 6), Alonso 5,5; Salah 6, Ilicic 5. In panchina: Aquilani, Bernardeschi, Gomez, Tatarusanu. Allenatore: Montella.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Rico 7; Coke 7, Carrico 7,5, Kolodziejczak 6.5, Treomoulinas 6,5; Mbia 6,5, Krychowiak 6,5; Vidal 7, Banega 6,5 (8’st Iborra 6), Vitolo 6,5 (27’st Reyes 6); Bacca 7 (23’st Gameiro 6,5). In panchina: Beto, Figueiras, Navarro, Suarez. Allenatore: Emery.
ARBITRO: Skomina (Slovenia)
RETI: Bacca al 21′ e Carrico al 25′.
AMMONITI: Pizarro, Savic, Banega e Borja Valero.
ANGOLI: 16-4 per la Fiorentina
RECUPERO: 1e 2′.
Fonte:
La Repubblica -
2Me-me e Matteo, capisco la vostra delusione perché la Fiorentina ha giocato senza attributi (a me Montella non piace perché a calcio bisogna tirare in porta per vincere, non serve a niente continuare a fare 600 passaggi al limite dell'area di rigore), però c'è da dire che il Siviglia è superiore, tatticamente e tecnicamente, oltre ad essere anche più esperto dei viola.
Sapete chi mi ha deluso quest'anno? Voi che avete visto più partite magari potete confermare. Borja Valero. Da uno con le sue qualità (stravedevo per lui) mi aspettavo che nei momenti di difficoltà riuscisse a trascinare la squadra e a creare le giocate che possono indirizzare il risultato verso scenari favorevoli (soprattutto con gli assist), invece si sta dimostrando uno senza molta personalità. Un mio collega al lavoro tifoso della Fiorentina lo chiama
Montolivo 2.0 Il percorso della Fiorentina, anche se il passivo con gli andalusi è stato troppo pesante, è stato comunque ottimo. Il discorso è diverso per il Napoli, che ha floppato clamorosamente. I partenopei per me avrebbero dovuto vincere questa competizione a mani basse ed invece dopo aver stravinto col Wolfsburg escono con i modesti ucraini. Pensate che il Dnipro se non avessero annullato il gol al Qarabag (avessi detto) contro l'Inter sarebbero stati eliminati da terzi nel girone, ora sono in finale. Incredibile.
Quest'estate forse vado a Siviglia e a Barcellona, diciamo che vorrei vederle in festa entrambe
CITAZIONE (matteo89 @ 15/5/2015, 12:02)
Ieri sono andato allo stadio n Maratona lato fiesole...devo dire ke il franchi pieno di tifosi ke incitavano è magnifico...nn altrettanto però lo spettacolo sul campo...troppo molli, snza idee...una delusione...montella ke nn si capacita di come ai tifosi del bayern ke loro usciti Vincendo la semifinale in champons sono stati applauditi...invece loro fischiati...allora c'è da farsi qualke domanda...
La mia sensazione è che Montella sia molto furbo e voglia passare quasi da vittima, come l'allenatore cacciato perché non più voluto dalla piazza. L'importante è che non venga al Milan, vada a Napoli, per carità.