Sabato mi dedicherò alla preparazione della pasta fresca all'uovo fatta in casa, non per mia volontà ma perchè i quebecchesi pensano che ogni italiano faccia la pasta in casa tutti i giorni, quindi devo spiegar loro come si fa anche se non sono un'esperta.
Mi avvarrò del mix di esperienza acquisita in ben una volta che abbiamo fatto la pasta tra amici, coordinati dal romagnolo del gruppo, e della seguente ricetta trovata online, che mi sembra adatta all'occorrenza.
Voi che ne dite? Sarò all'altezza? Avete consigli utili? Help! Pasta fresca all'uovo: gli ingredienti, la sfoglia, i formatiLa Pasta fresca all'uovo è da sempre il fiore all'occhiello della cucina italiana, apprezzata in tutto il mondo è il punto di forza della tradizione culinaria dello stivale. L' impasto è molto semplice e veloce e la proporzione da fare per ottenere un ottimo risultato è: per ogni 100 gr di farina, 1 uovo. Partendo da questa base, esistono una serie di piccole varianti a seconda dei gusti personali e della tradizione regionale: ad esempio c'è chi preferisce evitare l'inserimento di sale nell'impasto, chi invece aggiunge qualche goccia d'olio extravergine, chi utilizza una farina di grano tenero '00, chi preferisce quella di grano duro; ovviamente nessuna di queste varianti impedisce la buona riuscita della ricetta.
Pasta fresca all'uovo senza utilizzare la macchina della pasta. Preparazione:10'- 15' (esclusi tempi di riposo) + 30'- 40' per realizzare sfoglia e formati.
Cottura: a seconda del formato da 1' a 3'.
Ingredienti per 4 persone :
- 200 gr di farina di grano duro
- 200 gr di farina di grano tenero 00
- 4 uova intere grandi
- sale q.b.
La scelta della farina: grano duro o grano tenero? La farina di grano tenero oo, dona alla pasta malleabilità e morbidezza, quindi l'impasto fatto esclusivamente con farina di grano tenero risulterà elastico e morbido da stendere, il grano duro, per quanto renda l'impasto più duro e compatto, quindi più difficoltoso e duro da stendere, dona alla sfoglia maggiore rugosità, ruvidità tipica della pasta casareccia. Il mio consiglio è di miscelare al 50% le farine al fine di ottenere la giusta dose di ruvidità e morbidezza, ma, a seconda dei vostri gusti potete utilizzare anche esclusivamente grano duro o tenero.
L'impasto. Utilizzate una spianatoia di legno su cui andrete a lavorare l'impasto e successivamente a stendere la sfoglia. Disponete a fontana la farina sulla spianatoia, inserite al centro le uova e il sale.
Con una forchetta, sbattete le uova, come se stesse realizzando una frittata, incorporando a poco a poco la farina, formando una crema.
Quando vedete che la consistenza delle uova da liquida diventa cremosa, procedete con la mani: addossate la farina ai lati e sulla crema di uova fino a coprire tutto l'impasto
Con la punta delle dita e poi con le mani impastate fino a far assorbire tutti i liquidi.
In questa fase dell'impasto potrebbe esser necessaria l'aggiunta di 1 cucchiaio d'acqua tipida, se vedete che l'impasto dovesse risultare duro. Inserite l'acqua e procedete ad amalgamare, impastando qualche minuto fino ad ottenere un panetto liscio. Avvolgetelo in una pellicola per alimenti e lasciatelo riposare 30'-40' a temperatura ambiente.
La sfoglia ideale per la Pasta all'uovo.Partiamo dal presupposto che stendere la sfoglia senza macchina della pasta è sicuramente più lungo e faticoso, ma dà le sue soddisfazioni: una sfoglia ruvida di matterello di legno ha una consistenza molto diversa da quella tagliata e sfogliata a macchina. A seconda delle esigenze e del tempo che avete a disposizione potete scegliere come procedere.
Trascorso il tempo di riposo necessario dividete il panetto a metà, incartando nuovamente nella pellicola la parte di impasto che non andate a stendere nell'immediato.
Perchè dividere l'impasto? Perchè di solito le spianatoie di legno sono di max 80 cm e se la matematica non è un'opinione non possiamo pensare di stendere una sfoglia che cada dal tavolo, rischiando tra l'altro anche di romperla; dobbiamo rendere il nostro lavoro facile e di semplice esecuzione. Quindi a seconda del quantitativo di pasta che avete realizzato: 400 gr ( in questo caso ) dividete in 2 panetti, 1 kg di pasta : lavorerete la sfoglia in più riprese, almeno 3-4 volte. Inoltre porzionare l'impasto vi aiuterà a non sprecare pasta durante poi la realizzazione dei vostri formati, non dovendo quindi impastare più volte lo stesso pezzo, cosa che sinceramente sconsiglio perchè più la pasta è lavorata più diventa poi dura.
Stendere la sfoglia.Infarinate il matterello e leggermente la spianatoia e procedete ad allungare l'impasto.
Come si stende? Con la mano destra pressate il matterello sulla pasta e allungatela, con la sinistra tenete ferma la pasta sulla spianatoia. Oppure con 2 mani sul matterello procedete a fare tanta pressione allungando e allargando l'impasto; infarinate poco matterello e spianatoia in caso di esigenza. Il risultato dovrà essere una sfoglia sottile, quasi trasparente da intravedere le venature della vostra spianatoia di legno; lo spessore ideale è di circa mezzo millimetro.
I formatiPer la realizzazione di Tagliatelle, Pappardelle e Tagliolini, stendete una sfoglia di circa 30 X 40 h, tagliate con un coltello il pezzo di pasta in eccesso alla vostra destra per dare forma lineare a precisa.
Infarinate la sfoglia leggermente e arrotolatela su se stessa, partendo dal basso, alla vostra destra dovete trovarvi la parte tagliata.
Arrotolate ben a contatto, senza creare dossi o vuoti d'aria.
Quando avrete arrotolato tutto il pezzo di pasta, procedete a tagliare, con un coltello affilato, a seconda del formato di pasta che volete realizzare: le Tagliatelle di circa 6-7 mm di spessore.
Le Pappardelle di circa 1,5 - 2 cm di spessore:
I Tagliolini di 2 - 3 mm di spessore.
Con le mani leggermente sporche di farina , sciogliete bene le girelle, spolveratele leggermente di farina e lasciatele sulla spianatoia ad asciugarsi.
Procedete in questo modo fino ad esaurimento impasto, lasciando asciugare la pasta, man mano che le realizzate, non troppo addossata per circa 20'- 30' a temperatura ambiente sulla spianatoia, prima di cuocerla.
La pasta fresca all'uovo si conserva bene in frigo per 2 giorni, avvolta da una pellicola per alimenti.
La cottura della Pasta all'uovo. Immergete la pasta in abbondate acqua e sale grosso, aspettate che inizi a bollire per immergervi la pasta. La cottura varia a seconda del formato e della pietanza che state preparando; ad ogni modo la pasta all'uovo è pronta per essere scolata quando sale in superficie, infatti in pochi minuti, a seconda del formato, vedrete salire in superficie la pasta, quello è il momento giusto per tirarla fuori dalla pentola.
Fonte:
tavolartegusto