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Giulia Elettra Gorietti: "Sono cresciuta troppo in fretta", Foto

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ly89
CAT_IMG Posted on 21/12/2013, 07:43     +1   -1




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Un grande amore per la recitazione, più forte di quello che da bambina l'aveva fatta avvicinare alla ginnastica ritmica. E la paura di essere cresciuta troppo in fretta. Giulia Elettra Gorietti, nata a Roma 25 anni fa, ha già un curriculum molto lungo. Il primo ruolo a 14 anni in un film di Paolo Virzì fino a diventare, non ancora maggiorenne, la protagonista di Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni. In mezzo (e dopo) i tormentoni Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, e tante fiction. Dai Liceali a Terra ribelle. Fino a I Segreti di Borgo Larici, la serie in onda su Canale 5 da gennaio 2014.

In I Segreti di Borgo Larici interpreta Eva, una ragazza solare e sensibile, ma dal carattere forte. Le somiglia?
«Mi sono innamorata del personaggio. Continuo a sentirlo mio, anche adesso che sto facendo altri lavori».
Come mai?
«È il mio ideale di donna: forte, ma anche romantica e vulnerabile. Una caratteristica che io, come tutti, tendo a sopprimere nella vita. Con lei, invece, ho potuto tirare fuori tutte le mie fragilità».
Perché, di solito, le nasconde?
«Oggi per convenzione siamo tutti portati a mostrare poco la nostra emotività. Per difesa preferiamo mostrarci forti. Ma che c’è di male a essere vulnerabili? La forza di un personaggio sono proprio le sue debolezze».
Ha sempre desiderato fare l'attrice?
«No, da piccola ero un'atleta di ginnastica ritmica, ma a 13 anni ho dovuto smettere, in seguito a un infortunio. E, per superare questo trauma, ho sentito subito il bisogno di trovare una nuova passione da coltivare».

Non le bastava andare a scuola e uscire con gli amici?
«No, non ero abituata ad avere tanto tempo libero. Così quando mi hanno proposto di partecipare a una pubblicita ho accettato. Grazie a quel lavoro sono stata notata da Paolo Virzì, che mi ha voluto per Caterina va in città..»
Aveva solo 14 anni. A quante cose ha dovuto rinunciare per la sua carriera?
«Il mondo del cinema è un ambiente complicato. Se entri a farne parte così piccola, per quanto tu non voglia, devi sacrificare l’ingenuità delle ragazze della tua età. Acquisti una consapevolezza maggiore delle tue emozioni e cresci. Sono diventata donna molto prima».
Rimpianti?
«Non credo. Forse mi sono persa tante cose che si vivono alla mia età. Ho rinunciato all'essere un po’ bambina. Ma la recitazione è la mia vita, un amore grande».
E il tempo per la vita privata ce l'ha?
Sì, per me è fondamentale. Crescendo, però, ho imparato a proteggermi sempre più e per questo preferisco non parlarne. Amerei raccontare le mie emozioni, ma ho capito che è meglio non farlo. Le racconto liberamente solo quando interpreto i miei personaggi».

Fonte: vanity fair
 
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