Cambio città: dove andresti a vivere?, La classifica delle città più vivibili

La mia città preferita è Berlino, quindi sceglierei sicuramente la capitale tedesca!

E' invivibile, te l'assicuro. Io ho deciso di non farci nemmeno l'università perché è ormai una sorta di Bronx. Il centro storico è morto e sepolto, le attività chiudono a parte lo spaccio (sì, potete dirmi che ovunque c'è droga e delinquenza, ma un centro di una città relativamente piccola dove non puoi girare perché spessissimo ci sono sparatorie o risse è allucinante).

Per la "Pace"..Ti direi Assisi

Io confido nel Belpaese, perciò andrei a vivere al Sud anche se non ci sono mai stata per la prospettiva del mare vicino sempre (e che mare).

Sicilia o Puglia direi..

Oppure cambio radicale, in Val Gardena per sciare tutto l'inverno

Bè.. Servilia era una donna di famiglia nobile romana, molto colta, si dice assai bella. Ricca, forse non la sua famiglia non era fra la gens più ricca di Roma ma certo...era di indubbie sostanze.Sì certo poi lei di persona personalmente...aveva ricchezze proprie tanto più che la relazione con Cesare le diede modo di procurasi, non per regalo magari ma sicuramente per...facilitazioni su investimenti , quantità di terre e da lui ebbe doni ingenti.....(Hai presente il famoso anello che Richard Burton regalò a Liz taylor ? ecco Cesare fece dono a Servilia di una gioiello... di ugual valore se non di più..) Ma a parte le ricchezze proprie e di famiglia era una donna parecchio intelligente, un politica acuta ( sì, in Antica Roma le donne non potevano presentarsi alle elezioni ed essere elette, ma questo non signifca che non facessero politica, in reatà)indipendente, dal carattere deciso e forte. E per queste sue qualità non è un caso che Cesare ebbe con lei una relazione così lunga e solida, al di là delle tante di lui amanti, e dei diversi di lui ( ma anche di lei) matrimoni. Insomma al di là di tutto anche proprio dei reciproci caratteri forti erano una coppia sodale, a modo loro... unita. Ciascuno di loro trovara nell'altro/a un pungolo, ecco. Con nessun'altra lui ebbe voglia di impegnarsi in relazioni così lunghe e " impegnative".
E siccome io ehm... non mi sono tenuta bassa per usare i tuoi termini... mi sono .. ehm ..cioè mi sono niente... però diciamo che non a caso ammiro quella donna forte e cosciente di sè.



Eh... ho avuto modo di discuterne anch' io con dei turisti romani incontrati in montagna durante le vacanze. Anche loro mi hanno detto la stessa cosa che dici a Bastet.. Però..io nn cambio idea lo stesso. Che poi... ma non può essere che i romani , scusami Micena.. esprimo solo un dubbio....ma non èche i romani amino poco Roma ? A volte me lo chiedo seriamente.....

Io ho vissuto in Belgio per 6 mesi e penso ci tornerei a vivere volentieri. Città belle, buon cibo e poca delinquenza. Niente mare, però (beh in realtà il mare c'è, ma non chiamamolo mare per cortesia).
A Québec vivo da 4 anni ed è una bella città, assolutamente sicura, come altre città canadesi del resto, ma l'inconveniente è il clima. Non tanto per il freddo, quanto per il fatto che l'inverno è troppo lungo (6 mesi l'anno). E poi mi manca il mare e son troppo lontana per tornarci spesso.
La Sardegna è bella e tranquilla, ma non c'è lavoro...
Insomma, il mio luogo ideale sarebbe vicino al mare, con temperature miti, dove ti senti in sicurezza e la società e l'economia funzionano.
Dove posso andare?

io non riuscirei a vivere in un posto freddo ........però è anche vero che in genere sono i posti con economie e città più funzionali.........boh forse un buon compromesso è sydney

Mi piacerebbe provare a vivere a Londra per uno o due anni, per perfezionare la lingua e per i tanti stimoli che da'. Mi piacque molto l'Irlanda anche se da astemia non so come vivrei la loro passione incredibile per la birra ^o~. Mi incuriosisce un sacco anche Lisbona, ma forse solo per un viaggio di media lunghezza.
All'Italia penso a Trieste, che mi e' rimasta nel cuore, al nord che conosco ancora poco.

Ma credo tornerei sempre qui a Tokyo di cui sono profondamente innamorata

Edinburgh, senza ombra di dubbio!
Anche il Canada non mi dispiace, ma preferirei restare in Europa: mi piace troppo per allontanarmene.

In un'Italia utopistica
In alternativa forse qualche zona dell'Australia o della nuova zelanda

Parigi, non ho alcun dubbio!! Come seconda scelta Aix en Provence e come terza Amsterdam.

Io sto bene dove sono, a Monza si vive bene e la Brianza è piena di bellezze poco conosciute... ma se fossi costretta a espatriare e non contassero le barriere linguistiche andrei forse a raggiungere a Wroclaw un mio amico che dice che si sta benissimo, adoro la città e ha una vita culturale intensa e piena di gioventù che qui ormai si sogna. Se no Praga per la bellezza della città, o Dublino perché l'Irlanda è nel mio cuore. Comunque in un posto fresco io odio il caldo.
Per l'Italia stando a nord direi Verona, scendendo Bologna e ovunque in Umbria (adoro la terra delle ombre). Roma la adoro ma non ci vivrei. Per stare nel caos allora vado a Milano.

Tra le città che ho già visto:
Vienna: stupenda, per me è sinonimo di vivibilità, verde, pace, e amore
Las Vegas: come già detto in un'altra occasione, vivere in una città così, smaccatamente falsa, e fare la vita normale, da semplice cittadino lavoratore, mi affascina molto

Tra i posti in cui non sono mai stato (finora, almeno), mi incuriosiscono molto Canada e Australia (ma in questo ultimo caso non il sud, troppo conosciuto, turistico e "mega", ma il nord).

Per chi volesse venire in Canada vi invito io! Passate a trovarmi, fenici giramondo, vi accoglierò a braccia aperte!!!

Ti prendo in parola!
Prima o poi ci passerò di sicuro, e allora ti contatterò!

Certo, però non aspettare troppo che al massimo l'anno prossimo me ne vado!

A me piacerebbe molto vivere in uno dei paesi nordici, prima su tutti la Danimarca. Ma in generale mi fonderei in tutti quei Paesi ove c'è lavoro e si vive bene, chissene del clima quando c'hai di che mangiare
Io ci penso spesso a spostarmi di qui, sia per andare in un altro Paese o semplicemente al Nord: mi terrorizza l'idea di continuare la mia vita e finirla qui, in un paesino microscopico della Puglia. La Puglia è bella, potrei spostarmi sempre in questa regione e trasferirmi in Salento, o comunque in città più grandi ma sempre se la situazione lavorativa permette.
Continuo a sognare però, mentre leggo articoli dove vengono elencati gli stipendi medi di laureati in Danimarca che sono quattro volte più alti di quelli dei nostri laureati, ammesso che trovino lavoro. (che arraggiamento oh)