La Fenice

Storia del pattinaggio di figura, Viaggio alla scoperta delle origini di questo sport

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Secret love
CAT_IMG Posted on 6/12/2013, 23:02 by: Secret love     +1   -1
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La maturità non si vede nel voler morire per una nobile causa, ma nel voler vivere umilmente per essa. (A. D'Avenia)

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Grazie ragazze! Sono contenta che vi piacciano i post! :D

1984: Olimpiadi invernali di Sarajevo

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L'americano Scott Hamilton riesce a imporsi sul canadese Brian Orser e a vincere l'oro olimpico.

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Nelle ladies, la tedesca Katarina Witt vince il primo dei suoi due ori olimpici (la foto che ho trovato è di Calgary 1988).

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Per le coppie di artistico, vince la coppia sovietica Elena Valova /Oleg Vasiliev.

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Nella danza, Jayne Torvill/Christopher Dean entrano nella storia con il loro Bolero. Ecco cosa dice a questo proposito l'articolo tratto dal sito InStoria:

"Su una superficie ghiacciata segnata dalle righe blu del campo da hockey, la coppia britannica composta da Jayne Torvill e Christopher Dean riscrive la storia della propria disciplina. Disegnando linee armoniose sulle note del Bolero di Ravel, i due pattinatori, più che rasentare la perfezione, la ridefiniscono. Il loro “paso doble”, eseguito nel giorno di San Valentino, emoziona il pubblico e convince la giuria che li premia con nove “6.0”, il massimo ottenibile. La loro creatività artistica, l’affiatamento, l’interpretazione che danno del Bolero, rappresentano per il pattinaggio un nuovo punto di riferimento. Le generazioni successive alla loro breve epopea, durata l’arco di un quadriennio e coronata proprio con l’oro di Sarajevo, saranno inevitabilmente influenzate dalla loro danza e la federazione mondiale sarà costretta a rivedere regolamenti e punteggi per definire una nuova scala di valori. La loro popolarità raggiunse in quei giorni livelli inimmaginabili, in patria e fuori: i due ragazzi di Nottingham erano diventati più famosi anche di Robin Hood. Lasceranno l’attività poco dopo i giochi, trionfando ai mondiali di Ottawa il mese successivo, e torneranno incredibilmente a rigare il ghiaccio olimpico dieci anni più tardi, a Lillehammer, conquistando un inaspettato bronzo."

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flag_italy L'Italia è rappresentata dalla pattinatrice Karin Telser e dalla coppia di danza Isabella Micheli/Roberto Pelizzola.

La mascotte di queste olimpiadi è il lupetto Vuchko.

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Articolo da InStoria: Sarajevo 1984

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flag_italy Debuttano in questo periodo Alessandro Riccitelli, Beatrice Gelmini, Paola Tosi e le coppia di danza Stefania Calegari/Pasquale Camerlengo, Michela Malingambi/Andrea Gilardi.

Agli europei del 1986, Jozef Sabovcik, vincitore del titolo, atterra un quadruplo toe loop, dato inizialmente per buono ma considerato poi non valido tre settimane dopo.
Nel 1987 si svolge a Parigi il primo Trophée Eric Bompard, con il nome di Grand Prix International de Paris. Nella danza, l’oro va alla nuova coppia italiana Lia Trovati/Roberto Pelizzola.
 
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