Che libro state leggendo?

Ho finito Le luci di Settembre e devo dire che si è mantenuto più o meno sulla stessa scia dei primi due. Una lettura molto tranquilla senza troppe pretese.

Ieri invece ho iniziato anche io Inferno di Dan Brown e ammetto che mi sta prendendo molto. In un sera mi sono divorata le prime 150 pagine

A me ha messo una grande angoscia quel libro
Comunque ho iniziato ieri sera Seta di Baricco

Io sto leggendo "La Caduta dei Giganti" di Ken Follet

Concordo anche io! Avendoli letti anche di seguito devo dire che ho notato tutto questo. Il genere in cui si colloca è molto chiaro e sarò ripetitiva ma nessuno supera per originalità e bellezza l'Ombra del vento. Tuttavia nonostante un po' d'angoscia (non tanto in questo quanto ne Il principe della Nebbia) sono lettura leggere che scorrono velocemente.

Io ho cominciato "La Grande Festa di John Saturnall" di Lawrence Nirfolk.

Racconta la vita di un talentuoso cuoco dell'Inghilterra del seicento...
Un libro "strano" devo dire.
Con un protagonista "strano".
Scritto in uno stile "strano".

Ovviamente, mi sta piacendo molto (e questo non è "strano" ) anche se in alcuni punti mi fa venire un certo appetito, lo ammetto!

Molto carino, vero? A me rilassa molto lo stile scorrevolissimo di Ken Follett.

Ora ho preso in mano "Ritratto di signora" di Henry James.

Io adesso sto leggendo "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij.
Estremamente veritiero, anche fin troppo. Mi sento come se l'autore avesse rubatomi i pensieri e messi nel libro.

È una meraviglia, confermo. *-*

Io ho appena finito "La principessa di ghiaccio", un thriller svedese di Camilla Läckberg e sto iniziando il seguente: "Il predicatore". Spero si riveli altrettanto bello come il primo, che mi ha colpita positivissimamente!

finito


Trentasei anni dopo la morte di Cristo, Micah, discepolo e amico del Redentore, scrive un messaggio destinato a diventare di vitale importanza per le sorti dell’umanità. La parola del tredicesimo apostolo, seppellita dalle sabbie del deserto del Sinai, torna a farsi sentire dopo duemila anni di oblio. Le pagine di un antico diario, infatti, contengono tracce in grado di svelare il messaggio di Micah, un’immensa ricchezza che potrebbe causare la salvezza eterna o la dannazione. La straordinaria scoperta arma il braccio di chi è disposto a uccidere per evitare di rendere pubbliche rivelazioni inquietanti e clamorose. Così, il programmatore informatico Gil Pearson viene assunto per decifrare il misterioso diario e ricostruire il senso delle parole del tredicesimo apostolo. Lavorando in coppia con l’affascinante ed enigmatica Sabbie Karaim, Gil sarà coinvolto in una cospirazione millenaria. Un terribile segreto che metterà a rischio la sua stessa vita.

è il più esilarante che ho letto sul tema
finale scontatissimo e divertente (non per tutte le morti, ma per chi poi risulterà essere il giusto del secolo)

Io l'ho letta, la trilogia. Mi è piaciuta. Poi Manfredi ok.. romanza un po' come è ovvio che sia e quindi su alcune cose...un po' di fantasia c'è ma sostanzialmente il tessuto storico è ben documentato. Io l'ho trovato ...godibile.

finito


per chi ama i gialli, è semplicemente fantastico.

era per il club del libro , chi altri l'ha letto?

finito (finalmente)

Il coraggio di un bambino di dodici anni, Jack Sawyer, che per salvare la sua mamma da un male incurabile, affronta una lunga e pericolosa avventura.
Solo lui può salvarla, per farlo deve ritrovare un leggendario cristallo magico detto il Talismano, che però si trova in un fantastico mondo parallelo al nostro, i Territori, ai quali Jack ha accesso perchè possiede la magia per entrarvi.
Ad ostacolare Jack, ci sono delle tremende forze demoniache che invece vogliono entrare in possesso del Talismano per utilizzarne i poteri magici per soggiogare sia il mondo parallelo che il nostro.
L'eterna lotta tra il bene ed il male, riproposta con la solita maestria da Stephen King, in un crescendo di azione, situazioni fantastiche e prove terribili ed insuperabili alla quali viene sottoposto il giovane protagonista.

storia affascinante, certamente, rovinata però da una pesantezza indescrivibile
l'ho finito per sfinimento.