Buongiorno!!!
Come sapete mi trovo in isolamento da un po'
Gli infermieri, però, visti i miei piccoli miglioramenti, mi hanno permesso di guardare le gare! Purtroppo dopo il free di Yuzu il mio corpo è andato completamente in corto circuito e sono stata portata immediatamente in rianimazione!!
Ora, a distanza di qualche giorno, mi sono leggermente ripresa e mi hanno concesso di venire a parlare qui con voi!!!
Come sempre grazie per tutto il materiale: video, foto, traduzioni (dal francese e dal giapponese), articoli e quant'altro!!
Non vi cito tutte perchè ho paura di non finire in tempo per la finale!!
Vi devo rimproverare una cosa, però: nessuna di voi è stata abbastanza obiettiva da ammettere che fuori dal Giappone Yuzu avrebbe preso un punteggio inferiore. Capisco che siamo Yuzu-fans, però bisogna ammettere che, anche se avesse fatto la stessa identica performance, a SC contro Patrick probabilmente non sarebbe arrivato neanche a 300 punti.
Mi dispiace dover dire questo, ma ancora ci sono Nazioni in cui i pattinatori non vengono giudicati correttamente. Fortunatamente il Giappone non è tra queste, a mio avviso.
Non capisco veramente da dove derivi il problema
Entrambe le prestazioni sono state fuori dal mondo e c'è stata un'unanimità di consensi da parte degli esperti del settore. Commentatori, allenatori, pattinatori, tutti sono rimasti stregati e rapiti dalla performance di Yuzu. E non parlo solo del lato tecnico, parlo dell'insieme, di quel suo modo di interpretare, no anzi, di ESSERE, il personaggio che sta portando sul ghiaccio. Lui era Abe no Seimei nel free ed era un piansta nel corto. Queste 2 performance rimarrano nella storia, non solo per il punteggio, ma per le emozioni. Chiunque si è trovato lì ha parlato di brividi, di commozione...Yuzu ha quel carisma, quel magnetismo, quel qualcosa che non ti permette di distogliere lo sguardo da lui nemmeno per un secondo. Questo è il suo vero talento.
Yuzu arrogante??? Se c'è una cosa che proprio non gli appartiene è questa!! Se fosse stato arrogante non sarebbe dove si trova adesso. Si è sempre messo in discussione, si è allenato duramente e non ha mai pensato di essere superiore agli altri o di essere già arrivato. Vuole contribuire all'evoluzione del pattinaggio e per questo sperimenta cose sempre nuove (impossibili per tutti i comuni mortali). Non si chiede se aggiungere una difficoltà in più "perchè tanto non gli serve", lo fa e basta perchè vuole migliorare. Il suo scopo non è vincere, ma andare oltre ciò che è umanamente possibile. Inoltre, ha sempre parole di elogio per i suoi avversari. Poi è un guerriero, un combattente, si esalta quando la battaglia si fa più difficile...ma questo non ha nulla a che vedere con l'arroganza!!
Sto arrivandooooooo....scusate,gli infermieri mi chiamano, la mia ora d'aria è finita
A presto...spero!