Yuzuru Hanyu, il genio talentuoso del pattinaggio, Foto, Video, Interviste, Articoli

Hai detto cose giustissime agathakala, credo sia quello che proviamo un po' tutte.
E' un gran dispiacere non averlo qui nel nostro Paese, e difficilmente ci saranno altre gare in Italia prima del suo ritiro, ma al tempo stesso, effettivamente, un Mondiale post-olimpico non vale il rischio della carriera, che, stando alle sue parole, potrebbe durare ancora qualche anno e potenzialmente riservare sorprese e soddisfazioni.

Ha rischiato sia ad allenarsi che a gareggiare in quelle condizioni, perché, se ci pensiamo bene, la caviglia era (ed è) ancora malconcia e lui, con gli antidolorifici così potenti da inibire il dolore anche durante i salti quadrupli, non ha fatto altro che sollecitare fortemente l'arto, ripetutamente. Se senti meno dolore ti rendi anche meno conto di quanto ne risenta la zona infortunata.

Farlo per un'Olimpiade, che per ogni atleta è il sogno di una vita e per lui poteva esserlo doppiamente perché avrebbe avuto qualcosa di storico, ci può anche stare, farlo per l'ennesimo mondale no, anche perché, oltre al rischio fisico, significherebbe ritardare ulteriormente il pieno recupero.

E' vero, dalle sue parole pareva che i medici brancolassero nel buio, mentre ora SEMBRA esserci una diagnosi precisa (sperando che stavolta ci abbiano azzeccato!) e questo è un buon segno.

Non so se può servire ad alleviare un po' la preoccupazione, ma voglio ricordare che la situazione è MOOOOLTO SIMILE a quella che abbiamo vissuto alla fine della stagione 2016. Yuzuru partecipò ai Mondiali di Boston 2016 con un piede gonfio e dolorante e lo disse solo a fine gara. Seguirono lunghi mesi di silenzio, cure e riabilitazione, senza idee chiare sugli effettivi tempi di recupero, perché anche in quel caso non c'erano interventi chirurgici risolutori, ma solo cure e pazienza.
Ricordate? L'esibizione del gala di Boston fu davvero toccante e lui in seguito ha dichiarato di aver pattinato col pensiero che potesse essere la sua ultima volta.

Poi però i mesi sono passati e lui è tornato con LGC, il 4Lo in gara, H&L, i 4 quad nel libero e la bellissima vittoria a Helsinki con annesso record del mondo.

Quindi penso che, se ora i medici hanno dato dei tempi di recupero, per quanto indicativi, significa che può riprendersi del tutto e tornare migliore di prima, perché noi già lo conosciamo e sappiamo che non sprecherà nemmeno un minuto di questi mesi, ma studierà come allenarsi meglio, rafforzarsi e migliorare espressività e tanto altro ancora.

Noi, da fans, dobbiamo sostenerlo anche in questo periodo, in ogni modo possibile, e cercare anche noi di impegnarci al massimo nella nostra vita per essere degni di tale esempio. Ognuno porti la sua croce e... ogni giorno un penserino (ma anche tanti ) ed una preghierina per lui.