Yuzuru Hanyu, il genio talentuoso del pattinaggio, Foto, Video, Interviste, Articoli

Buongiorno a tutti!
Finalmente posso uscire dall'isolamento. Non sono nemmeno riuscita a salutare come si deve le nuove ricoverate. Pare che alcune siano state acciuffate al palazzetto dai medici di guardia e ovviamente portate in clinica. Le altre si sono ricoverate durante la nostra assenza. A Marsiglia non siamo migliorate, anzi. Quando i medici si renderanno conto che queste trasferte non fanno che riacutizzare la Yuzurite temo che ci vieteranno ogni tipo di viaggio premio.
Vedere Yuzu dal vivo modifica il DNA. Non c'è modo di scamparla. Al palazzetto si vivono momenti di pura beatitudine senza bisogno di farmaci.
Lo si vede ondeggiare leggiadro durante le pratiche ed esibirsi magistralmente nelle gare. E' tutto così fantastico.
Poi si torna alla realtà e per sopravvivere si ingurgitano dosi cavalline di farmaci, stepposequenzina, Yuzumomobel e LoopNostop4. Dosi talmente alte che è necessario fare le flebo e con lo sguardo inebetito si guardano video yuzuriani per tutto il giorno.
Si piange e si ride contemporaneamente, come pazze, si raccontano continuamente le gesta del nostro amorino, tanto che chi ci sta intorno non ci sopporta più. Stolti!
E' una vita che non mi capiscono. Bifolchi!

Alla GPF è stato un vero raduno di pazzi sclerati, ho conosciuto molti malati gravi di tutte le forme possibili, chi ha la Yuzurite spesso presenta anche sintomi si TessoScottite, di Medvedevite, ecc... e ne abbiamo avuto la prova.
I malati confluivano al palazzetto da tutte le parti del mondo, li riconoscevi dalla metro, alla fermata dell'autobus.
Lo sguardo perso e smarrito, spesso portano cartelli e strani copricapo...

E comunque è andata anche questa ISU Grand Prix of Figure Skating Final 2016!
Si è ricomposto il magico gruppo delle invasate con qualche news entry.
Diciamocelo, l'organizzazione dell'evento non è stata eccezionale.
Nulla di paragonabile a Barcellona 2015.
Ho come l'impressione che in Francia non abbiano ancora capito la virulenza della Yuzurite.
Anche la gara è stata strana, molti errori per tutti i pattinatori ed un podio un po' inaspettato.
Yuzuru Hanyu ci ha comunque regalato la consueta caterva di emozioni.
Paura fino all'ultimo secondo.
Un corto strepitoso, una sequenza di passi da urlo bestiale, un 4L proprio davanti a noi, a pochi metri.
Una saetta color glicine.
Un libero ovattato e imprevedibile, un'onda di grazia che ho seguito in piedi, appiccicata ad un pilastro mordendo la sciarpa.

Le persone che si incontrano in queste occasioni sono davvero fantastiche. C'è un clima bellissimo nonostante la confusione.
Mi unisco al post di ringraziamento e sono felice di aver potuto parlare con persone che ci leggono e che magari si sentono un po' sole nella loro passione incompresa. Per questo rinnovo il mio invito ad iscrivervi al forum.
Le signore giapponesi sono adorabili, sempre gentilissime e tanto generose.
Non mancano mai di salutarti ed esprimerti la loro simpatia.
E' stato un piacere dare il nostro adesivo anche a loro!
Il mio sogno è quello di rivederci tutte a Milano nel 2018 per assistere al mondiale. Ovviamente con Yuzu in gara.
Avevo davvero l'impressione di essere riconosciuta da molte persone, ma questa cosa mi piace soprattutto perchè ti fa percepire "la rete di amicizia" che si viene a creare. Io ero accompagnata da un'amica che si riteneva non malata di Yuzurite, be...ora è gravissima, non credeva ai suoi occhi, non si capacitava della bravura di Yuzuru.
E' stata mia complice nello sventolare il nostro fantastico banner.
E siamo state inquadrate!!!!!
Gironzolando per il palazzetto ho riconosciuto alcuni malati incontrati a Barcellona e salutarsi è stato magico, ancora di più accorgersi di essere seduti ancora vicini!!!!

E' stato bello trovare in Hotel i tecnici della TV francese e riconoscerli il giorno dopo al palazzetto con le loro mega attrezzature. E' stato bello osservare poco distante da me l'emozione della famiglia Fernandez al completo ed è stato emozionante inchinarmi per strada alla magnificenza di Brian Orser... che si è messo a ridere, ma non sa che faccio sul serio.
La cornice di una città splendida ha racchiuso tutto.
Solita energia da palazzetto del ghiaccio, solita allegria e tanta passione.
Anche quest'anno abbiamo colorato una squallida periferia dimenticata da tutti.

Bellissimo ricordo e me lo porto a casa!




















TRADOTTO IN INGLESE