La Fenice

Yuzuru Hanyu, il genio talentuoso del pattinaggio, Foto, Video, Interviste, Articoli

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rotelle
CAT_IMG Posted on 15/12/2015, 20:34 by: rotelle     +1   -1




Carissime, eccomi qui di nuovo, spero oggi di essere più raziocinante ma ne dubito,

Io sono arrivata a Barcelona giovedì sera con mio marito, eravamo in un albergo al forum. Nella hall c'era una mappa per arrivare a piedi al CCIB e proprio in quel momento stavano scendendo le scale le syncronette della Svezia, per la gioia di mio marito che è un fan del syncro. Alla reception siamo stati accolti da una impiegata annoiatissima che ha esordito in questo modo.

"Are you here for the skiing?" :uff:

Non mi è parso il caso di contraddirla e ho risposto "yes". Poi ho aggiunto "yes, for the skating" e lei ha fatto una espressione stile "whatever". :blabla:

Inutile dire che ho stalkerato l'albergo dei pattinatori in varie occasioni, siamo anche andati a prendere un caffè al bar fingendo indifferenza. Abbiamo avvistato vari personaggi, Javi, Miki Ando, Patrick Chan, tutte le ragazze russe, Poje, Radford ecc. Io non sono tipo da autografi quindi mi sono limitata a sbirciare. :ph34r:

Il giovedì sera c'era il corto ed io ero agitatissima. I nostri posti erano proprio dietro le flowers, un po' in alto ma con vista panoramica sull'ingresso degli atleti e il kiss&cry. Ho trovato molto rassicurante il fatto che ci fosse la postazione del team medico a due metri dalla pista, voi sapete perché. :unsure:

I nostri vicini di posto, un signore giapponese di una agenzia di viaggi (quelli che poi fuori dal CCIB reggevano i cartelli per segnalare i pullman privati), alcune signore giapponesi eleganti, un canadese con tanto di camicia a scacchi, barba e cappellino, e un britannico che aveva uno zaino pieno di bandiere di tutti i paesi e per ogni pattinatore agitava la bandiera corrispondente. C'era un posto vuoto dove abbiamo allestito un altarino con le bandiere giapponesi e i miei winnie pooh.

Poco più in là, nella zona riservata, era seduta Eteri Tutberidze che masticava una gomma. :blink:

L'entourage di Yuzuru era composto dai due body guard con due misteriosi trolley, Kikuchi-san con materassino, Brian, Kobayashi-san e altre due persone della federazione. Quando Yuzu scende in pista non solo tocca il ghiaccio, gli fa proprio una carezzina. :wub:

Insomma, Chopin è stato favoloso. Io ho visto tanti pattinatori dal vivo, Plushenko varie volte, Victor Petrenko (mio idolo di gioventù), Lambiel e così via, ma vedere Yuzu è qualcosa di speciale. A questo livello di esecuzione tecnica, di competenza, di sicurezza, esce un aspetto della parte artistica che mi fa pensare alle grandi performance della danza contemporanea. Nello vita ho provato qualcosa di simile solo assistendo ai balletti di Bejart in teatro.

Alla fine di Chopin il signore giapponese dell'agenzia, armato di macchina fotografica professionale, si è scapicollato giù per le scale e io l'ho seguito per raggiungere la balaustra e lanciare il mio winnie pooh. Inutile dire che è finito in testa a un tizio del team medico, che l'ha gentilmente passato alla flower, in una apocalisse di urla e di lanci. La ragazza dell'organizzazione è stata molto paziente con me e mi ha permesso di godermi il kiss&cry da vicino. Avete visto tutti anche in tv che a quel punto Yuzu ci ha chiesto di fare silenzio per Javi e Javi ha fatto un gesto per ringraziarlo, quindi ci siamo zittiti e siamo tornati ordinatamente al posto. ^_^

All'uscita dal CCIB Yuzu ha salutato e poi si è defilato con il suo entourage, la mia impressione è stata che volesse lasciare spazio a Javi e infatti subito dopo è uscito Javi con Orser ed entrambi hanno firmati tantissimi autografi. Brian sembrava una rockstar. Alla fine abbiamo attraversato al semaforo pedolane tutti insieme sotto gli sguardi perplessi dei militari del gruppo antisommossa. :wacko:

Ovviamente non ho dormito. Anche le gite turistiche nei giorni successivi, Sagrada Familia, quartiere gotico, ramblas, Gaudì ecc mi sono parse sbiadite. Io non vedevo l'ora di tornare al palaghiaccio. :woot:

Ho visto con enorme soddisfazione le due practice. In entrambe Yuzu ha provato Seimei per intero tranne i passi (mio marito dice che è per quello che poi non ha preso il livello 4).

Se c'è un paradiso, allora me lo immagino così, un palaghiaccio dove i migliori sei pattinatori di questo quadriennio olimpico fanno il run-through del loro programma lungo, e puoi pattinare anche tu.

Nella pratice del venerdì Yuzu è rimasto in pista fino all'ultimo secondo, da solo, come se volesse godersi tutto quel ghiaccio tutto per sè. Il sabato Brian Orser l'ha chiamato subito alla balaustra allo scadere del tempo e Yuzu ha detto "one more" ma Brian ha detto no, allora Yuzu ha sbuffato con una espressione molto divertente. Lui voleva pattinare ancora! :wub:

La mia impressione è che in questo momento Yuzu abbia una sensazione magnifica quando è sul ghiaccio. Credo che sia da questa sensazione che vengono le performance stellari che ci sconvolgono così tanto. Ne sono felicissima perchè quando sia ha una buona sensazione sui pattini è possibile tenerla con sè per molto tempo, è qualcosa su cui Yuzu potrà contare nei prossimi anni e per il resto della sua carriera.

E insomma, al FS ero molto più tranquilla. Allucinata ma tranquilla. E' stato bellissimo. Complice la ragazza gentile della sicurezza durante la premiazione ero dietro al podio insieme alle signore giapponesi e abbiamo fatto spazio per due bambini giapponesi (circa 8 anni) che guardavano Yuzu con gli occhi sgranati.

A chiudere tutto questo, più tardi fuori ho notato un gruppetto che parlava di Mauolotto ed eravate voi!!! :embrace:

Edited by rotelle - 15/12/2015, 23:55
 
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